Ad uso e
consumo di un indagine TV per una televisione piemontese.
Come
prologo tengo a precisare che lo scrivente ha colloborato per 8 anni con
PESCARE e Il Pescatore cioè riviste cartacee della fallita Editoriale Olimpia di
Di Firenze che ai tempi faceva 15.000/20.000 copie mensili coie “l1% dei GRANDI
giornali biellesi” e quindi ne sa poco di pesca, leggi, inquinamenti, recuperi
ecc ecc oltre a svolgere alcune attività direttive in piccole realtà di pesca
con circa 3.000 iscritti…
In
Italia in ogni acqua di origine non
estrattiva ci vuole la licen Ma in questo caso almeno ‘ uf caccia e
pesca non dovrebbe interza. Vi sono i Diritti Esclusivi di pesca (retaggio
della monarchia) come Viverone e parte del Sessera.e l’ elenco dovrebbe esserci
in provincia (la provincia di CN li elenca nel suo sito) oppure la recente
istituzione delle Zone Turistiche di pesca dove si può far pagare un
supplemento diciamo.
http://www.provincia.cuneo.gov.it/tutela-flora-fauna-caccia-pesca/pesca/dde-pesca-provincia-cuneo
Secondo me ma anche secondo la consulta di
pesca sia la diga Di Masserano che il lago di Bertignano NON rientrano in
nessuna delle 2 “zone” e quindi il Consorzio della Baraggia e l’ ENEL (per
quando riguarda Bertignano) hanno fatto abusi affittandoli.Ma in questo caso almeno uff caccia e pesca non dovrebbero
intervenire in quanto chiaro abuso?
Inoltre
si dovrebbe vedere cioè informarsi dove
vanno i circa 10.000 euro che la sezione di Biella della FIPSAS (presidente Luisella Lavetto) incassa per 10
km circa di Sessera la cui metà è stata data (gratis?) ai pescatori di
Crevacuore. Io pago 30 euro alla FIPSAS
di cui meno la metà và alla FIPSAS Nazionale. Diciamo che a Biella pagano circa
700 pescatori e il conto è fatto.
Cioè
io e altri paghiamo e non abbiamo un resoconto? Non vi è manco il sito o una pagina in FB….
E
lo svaso cruento sul Sessera di pochi anni fa quanto è stato rimborsato?
I
Minimi deflussi vitali vengono rispettati?
Da qui’ in avanti è un copia/incolla
tratto dal sito della provicnia tranne alcune miei osservazioni
Nuove regole per la pesca nella Provincia di Biella
La Provincia di Biella, nelle more
dell'approvazione del Piano Ittico regionale, ai sensi del Regolamento
regionale approvato con D.P.G.R. 21 aprile 2008, n. 6/R (ora sostituito dal
D.P.G.R. 10/01/2012, n. 1/R), ai soli fini dell'attività alieutica ha adottato
diversi provvedimenti attuativi in materia di pesca.
Questi provvedimenti, alla luce del nuovo
regolamento regionale D.P.G.R. 10/01/2012, n. 1/R, sono stati tutti raccolti in
una sola deliberazione, la D.G.P. n. 31 del 13/02/2012, parzialmente modificata
dall'Atto Commissariale n. 15 del 18.02.2013.
Di seguito vengono riassunte le
disposizioni particolari adottate dalla Provincia di Biella per l'attuale
stagione piscatoria.
TROTA
FARIO: Misura minima per il pescato
Al fine di favorire una
riproduzione naturale delle trote e consentire la crescita dei riproduttori, è
stato stabilito, esclusivamente per le zone salmonicole, che la misura
minima per il pescato è pari a 24 cm.
ATTREZZI CONSENTITI PER L’USO DELLA PESCA
DILETTANTISTICA NELLE ACQUE SALMONICOLE
Gli attrezzi consentiti per la pesca sono
evidenziati in dettaglio nel Vademecum del pescatore biellese. In particolare
si ricorda che è vietato, nelle acque classificate salmonicole, l’utilizzo di
ami dotati di ardiglione, in alternativa è possibile utilizzare ami con ardiglione reso inerme mediante schiacciamento. Inoltre tutti gli
ami armati con esca naturale non potranno avere un’apertura inferiore a 7 mm
ANACRONISTICO……una trota di 20 cm ingoia
qualsiasi amo….Forse non sarebbe meglio il contrario dove un amo del N 16
apporterebbe pochissimi danni
DIVIETO DI PESCA NELLE ACQUE CLASSIFICATE SALMONICOLE
Nelle acque classificate salmonicole è
vietato esercitare la pesca dilettantistica nei giorni di martedì e venerdì ad
eccezione dei festivi.
ZONE DI PROTEZIONE E RIPOPOLAMENTO
Sono state rinnovate e parzialmente
modificate le zone di divieto di pesca, inserendo una nuova zona sul Rio
Caneglio nel Comune di Crevacuore ed eliminando il divieto sul Rio Artignaga
nei Comuni di Mosso e Vallemosso.
ZONE "NO KILL"
Nelle zone di pesca con rilascio
obbligatorio del pesce, è consentita esclusivamente la tecnica della pesca a mosca.
Perché pagano meno o di più degli altri?
REGOLAMENTO
DELLA PESCA ALLA CARPA E DELLA TECNICA DEL CARPFISHING NEI BACINI
ARTIFICIALI DELLE ACQUE CIPRINICOLE
DELLA PROVINCIA DI BIELLA
E' stato ribadito nell'atto commissariale:
·
Il periodo di divieto di pesca alla specie
carpa è compreso dal 1° giugno al 30 giugno come da disposizioni regionali. Dal
1° maggio al 31 maggio è consentita la pesca alla carpa rigorosamente solo NO
KILL.
·
la postazione di pesca del carpista deve
avere una lunghezza minima di 25 m
Cioè và 25 metri in acqua?
·
esclusivamente nella
disciplina del CARPFISHING è
fatto obbligo di detenzione ed uso, debitamente bagnato, di guadino con
bocca non inferiore a 80 cm ed inoltre del materassino appoggio cattura e di
adeguati disinfettanti per eventuali lacerazioni dell'apparato boccale.
Quale è la definizione da vocabolario della
parola CARPFIHNG? Uno non può pescare carpe con una canna del 1960 e mais?
ATTENZIONE:
Per tutti i dettagli, compresa la
localizzazione delle zone di divieto e no Kill si rimanda al Vademecum,
riportato in calce a questa pagina.
Aggiornato al 1 gennaio 2016
Qua torniamo a bomba ed è un copia/incolla del vadecum
del pescatore
La licenza
di pesca dilettantistica consente di esercitare la pesca sull’intero territorio
nazionale fatte salve le zone di protezione e ripopolamento dove vige il
divieto assoluto di pesca, e le zone di pesca in acque gravate da particolari
vincoli (usi civici, diritti esclusivi di pesca, acque date in concessione a
terzi per l’esercizio della pesca, acque del demanio provinciale, etc.); in
presenza di tali vincoli, segnalati con tabelle, la pesca è consentita ai
titolari di licenza nel rispetto delle disposizioni particolari vigenti per
ogni singola zona ed eventualmente previo pagamento di una quota aggiuntiva. In provincia di Biella le acque gravate da vincoli
particolari sono: - Diritto esclusivo del Torrente Sessera in alta valle, dalla
“Casa del pescatore” alla Piana del Ponte, in cui oltre alla licenza di pesca
serve il consenso del concessionario. - Diritto esclusivo del Torrente Sessera
da Coggiola a Crevacuore, dato in concessione alla Federazione Italiana Pesca
Sportiva (FIPSAS) in cui occorre la quota associativa della Federazione . - Uso
civico del Lago di Viverone. Esercizio della pesca concesso dal Comune di
Viverone ai soggetti autorizzati. - Zona Turistica di pesca dell’Alta Valle
Cervo dato in concessione al Comune di Campiglia in cui oltre alla licenza di
pesca serve il consenso del concessionario. Non vedo Masserano e
Bertignano….
NON LEGGO BERTIGNANO e MASSERANO
(Abuso non perseguito?)
Non vedo Masserano e Bertignano….
NON LEGGO BERTIGNANO e MASSERANO
(Abuso non perseguito?)
Non vedo Masserano e Bertignano….
NON LEGGO BERTIGNANO e MASSERANO
(Abuso non perseguito?)
Passiamo oltre
DISPOSIZIONI PARTICOLARI
PER LE ACQUE CIPRINICOLE
Nelle acque ciprinicole la
misura minima per la cattura della Trota fario è di 22 cm. (Art. 15 D.P.G.R.
12/01/2012, n. 1/R - sanzione da € 50,00 a € 300,00)
Ma un “troto” di 23 cm
non può passare la linea di confine per trovare la fidanzata ch e in acque
cprinicole può finire in padella….ASSURDO:
Nelle acque ciprinicole la
misura minima per la cattura della Trota iridea è di 22 cm. (Art. 15 D.P.G.R.
12/01/2012, n. 1/R - sanzione da € 50,00 a € 300,00)
In quasi tutte se non
in tutte le altre provincie la trota iridea è pescabile tutto l’ anno in quanto non
si riproduce e a Biella la si protegge?....Bah siamo proprio in culo ai lupi
Nelle Zone “No Kill” la pesca è
consentita a tutti i pescatori in possesso di regolare licenza di pesca, ai
sensi di legge. 2. In tutte le Zone “No Kill” è consentito esclusivamente l’uso
delle seguenti esche artificiali : mosche
. Rimanendo invariato il divieto di pesca al tocco, sono altresì vietate
le esche rotanti o metalliche ed i pesciolini di gomma e similari
Io mi chiedo cosa hanno di
speciale i PaM (pescatori a Mosca) da appropriarsi , allo stesso prezzo, di
intere zone….sono i più potenti, hanno appoggi o altro? Che la Thymaluss Aurora spieghi....
Nelle Zone “No Kill” la
pesca è consentita a tutti i pescatori in possesso di regolare licenza di
pesca, ai sensi di legge. 2. In tutte le Zone “No Kill” è consentito
esclusivamente l’uso delle seguenti esche artificiali : mosche . Rimanendo invariato il divieto di pesca al
tocco, sono altresì vietate le esche rotanti o metalliche ed i pesciolini di
gomma e similari ...COMANDANO LORO e contento l' unico venditore di roba da mosca del biellese...
Il resto sul
CARPFISHING e menate assortite lo tralascio.
Mi auguro che i
pescatori biellesi si sveglino…..ma non ci credo troppo e che chi amministra la
pesca si culturizzi sulla disciplina, sulle
leggi e su quello che si fa nelle provincie adiacenti. E soprattutto che l’
amministrazione provinciale e la FIPSAS Biella dia trasparenza amministrativa. Quante guardie ci sono? Quanto sono le entrate ecc ecc Trasparenza amministrativa? UN SOGNO
La pesca potrebbe essere un business economico interessando location varie ma colla testa biellese ciao ciao nineta