12.08.2013

Turismo e pesca in Irlanda




 

Attento alle tue canne…..uno o più gnomi potrebbero avertele fregate oppure un folletto dispettoso  avertela rotta o un leprecauno svitato la manovella del mulinello; Però potrebbe apparirti anche una fata ad offrirti della fresca birra.  Non sono pazzo completamente ma sto per scrivere dell’ Irlanda patria di questi esseri  o meglio della repubblica irlandese   che occupa circa i 5/6 sesti dell’ isola mentre l’ altro appartiene al regno Unito detto più comunemente Inghilterra. E’ detta “isola verde” o “Smeralda” dato che i pascoli e i prati occupano il 66%  del suolo. 



Notissime le sue scogliere a strapiombo sul mare come quelle di Moher. La superficie è poco più di 70.000 mq e gli abitanti 4.500.000 circa . Il clima è vario ma temperato con molte piogge ed influenzato alla corrente del golfo. I corsi d’ acqua sono corti ad eccezione dello Shannon che raggiunge quasi i 260 km oltre ad un estuario di oltre 100.  Altri sono molti corti ma dalla buona portata come il Corrib (6 km) che esce dal lago omonimo.



 Altri hanno nomi bizzarri come il Barrow, il Suir e il Nore che vengono detti le “Tre Sorelle”. Molteplici sono anche gli specchi acqua ferma come il lough Gill ,i laghi di Killarney, il lough Mask, il lough Ree e molti altri. La parola lough deriva dall'antico irlandese e significa lago.

 





Dove c’è acqua ci sono pesci; Dove ci sono pesci in Irlanda si pesca  e dunque c’è Pike Pride. Stefano Vallongo  è un laureato all’ università di Urbino  che da oltre un decennio agisce in Irlanda come guida di pesca e debbo dire, per onestà intellettuale,  che molti anni fa ci siamo anche leggermente battibeccati in un forum ma col tempo ho imparato ad apprezzarlo per la passione piscatoria, la  professionalità, la competenza e la voglia di emergere nel settore dei viaggi di pesca tipica di un giovane sveglio. 

 

Cose viste online ma anche certificate dai miei informatori vari che sono stati da lui. Questo specialmente per lo spinning al luccio e quindi gente dello Spinning Club Italia che grazie al loro presidente Mario Narducci e a qualche sezione stanno dando credito all’ associazione battendosi per la parte “ecologica” ed amministrativa della pesca.



Andare ad intervistare Stefano è una impresa dato e considerato che nel suo sito:


sito di Stefano Vallongo


 vi sono informazioni di ogni genere compreso quelle turistiche.


Perciò mi inventerò, ma non troppo, di 2 amici sui 60 anni con piccoli acciacchi, pescatori da una vita con svariate tecniche, finanziariamente un po’, ma poco, “tranquilli” che vogliono andare in Irlanda colle mogli . Toh 3 giorni di pesca (Luccio, trota, pesce bianco) e 3 di turismo. Le mogli nei 3 giorni di pesca si trovino degli amanti….. Uno sono io e l’ altro è “Assicuratore” di Milan…la grande Milan!!! Vamonos quindi a rompere le “pelotas” a Pike Pride nei dettagli!!!!! 





  La città più nota è ovviamente la capitale cioè Dublino. Perché visitarla? Hai guida che parli l’ italiano da affiancare e che sappia anche portarci dove si mangia “pappa” tipica oltre ai soliti monumenti, musei, chiese, negozi di roba tipica e quanto altro di assortito?



Dublino che significa "città del guado del graticcio", o  anche "stagno nero"  è la città più grande e popolata, non solo della Repubblica, ma di tutta l isola d' Irlanda(ricordo che vi è pure l’ Irlanda del Nord appartenente alla Gran Bretagna). Gli abitanti sono oltre i 500.000 che raddoppiano se si considera l'area metropolitana. 



Anche se le periferie sono tipiche di una grande città il centro di Dublino è più piccolo di quanto si pensa. La città offre molte cose interessanti: musei, castelli, abbazie e monumenti.



 Il centro è sicuro per visitarla anche di sera e tanti la apprezzano per la sua vita notturna che offre pub caratteristici e ristoranti di ogni tipo con artisti di strada e piccole e grandi stranezze ad ogni angolo. Ad esempio il quartiere Temple Bar, attraversato dall'omonima pedonale via è il punto della vita notturna  turistica con anche esibizioni di artisti di strada.




Quando sono libero accompagno i miei ospiti ben volentieri nelle uscite turistiche anche se con qualche indicazione chiunque è in grado di visitarla da solo.

 Avendo una storia che risale fra il primo e secondo secolo del calendario cristiano ovviamente vi è parecchio da vedere. Nell’  università di Dublino al museo è conservato vi è il libro di Kells cioè  un antichissimo libro cerimoniale in quattro volumi contenente i Vangeli,che è un capolavoro artistico unico al mondo. L' immensa biblioteca annessa al museo contiene centinaia di metri di antichi scaffali e preziosi libri, e per antico privilegio riceve una copia di ogni nuovo libro cioè circa 2 km di libri all’ anno.


 Altri luoghi turistici sono molteplici di cui cito la Cattedrale di Christ Churc, Il castello di Dublino e altri che illustrerò a voce in loco. Se li scrivo e spiego tutti arrivo alla vostra età sulla tastiera del PC…….Per lo svago cito solo lo zoo e il parco Phoenix oltre al Lillie’s bordello un night club frequentato da vari personaggi noti della città. Come “pappa” come la chiami tu direi di provare cose anomale come gli scones, la torta guiness cake, il Fish Pie, il Seafood  Chowder, salmone affumicato, bacon, formaggi, soda bread (pane lievitato con il bicarbonato), conserve e cioccolatini , birra Guiness(che però è meglio guastare sul posto dato che pare non regga il viaggio), whisky 

 





. Ci sono tante possibilità di shopping: magliette spiritose, abbigliamento, cappelli, oggetti  casa e tanti soprammobili  che si trovano in tutte le fasce di prezzo e per tutte le tasche. Da Carroll’s ma anche altrove potrete trovare  qualunque cosa a tema  tipico irlandese cioè fate, folletti, rugby, musica e folklore. Maglioni delle isole Aran, Tweed del Donegal, cristalli di Watefoord e Mullingar.



Tralascio il luccio a spinning dato che è noto ed extranoto. Ma il luccio a morto statico cioè fermo sul fondo è una novità quasi assoluta o comunque poco trattata nell’ ambito “giornalistico” di pesca. Si pastura e si può legislativamente farlo con tranci di pesce “bianco” magari per più giorni uno spot o no? Ma al morto statico se l’ innesco non è grosso abboccano solo i lucci od anche altri pesci?



Esatto, stiamo tentando di lanciare altri tipi di pesca in irlanda.   In italia ci sono tanti praticanti di carpfishing e di pesca al colpo che non sanno che in irlanda possono praticare pesche similari con ottime possibilità di successo. La pesca al luccio con l’esca morta è molto simile al carpfishing , cambia solo il finale, che serve in acciaio e l esca per la quale si possono usare pesci morti sia  di aqua dolce che salata. Dopo 11 anni passati a pescare in irlanda possiamo offrire spot da luccio di prima categoria per la pratica per Pikefisihing. Al momento è una tecnica molto poco conosciuta in Italia ma sicuramente tanti la apprezzeranno. Le nostre guide possono anche aiutarvi ad imparare dai rudimenti ai primi segreti di questa affascinante e produttiva tecnica. E’ in assoluto la tecnica che può donare i lucci da record, la si può praticare tutto l ‘anno ma gli esperti  la praticano principalmente da settembre a maggio. Effettuando questa tecnica oltre al luccio si possono catturare grossi esemplari di anguille e persici reali.                             






Avendo già appurata la cosa sul lago maggiore e trattata in altro articolo sul blog passo alla  trota. Si pesca solo a spinning e mosca oppure è possibile esercitare legislativamente e come tipologia di acque il tocco classico od una passata con “tappo” e verme? In fiume, torrente, ghiacciaio, lago…illuminaci Vallongo che avrai la Patch degli “Illuminati Ittici” se lo farai……




In gran parte delle zone si puo pescare
le brown trout ( trote fario irlandesi ) indifferentemente a spinning , mosca o con esche naturali. La pesca alle trote con il verme non è proprio praticata da nessuno in irlanda e le possibilità di successo sono alte. Le brown trout sono presenti in molti ambienti in irlanda: dalle risorgive ai fiumi , fino ai grandi laghi e possono raggiungere anche grosse taglie


Dunque 1-2 gg a Dublino…Il restante dove?


Rispetto alle tecniche che il gruppo vuole praticare consiglio una o più delle 3 regioni dell ‘ Irlanda dove andiamo a pescare. Peschiamo nella regione di Roscommon, in quella di Galway e in quella di Mayo, ovvero centro e nord ovest  irlanda. Sicuramente la zona di Galway è ottima da visitare sia per la pesca che per il turismo






I 3 giorni che io e “ l’ Assicuratore” peschiamo le donne cosa possono fare?


L' irlanda offre doversi tipi di turismo, cè chi ne apprezza i monumenti celtici sparsi un pò per tutto il paese, cè chi vi si reca anche solo per fare passeggiate nella natura e chi per visitare le frizzanti cittadine. Una volta scelta tecnica e regione di pesca saprò darvi i consigli giusti per il tipo di turismo che fa per voi.



















Un giorno a lucci in qualche modo e maniera, idem dicasi per la trota. Per il  restante giorno a pesce “bianco” cosa consigli tecnicamente cioè galleggiante o ledgering? Che pesci vi sono, tipologia delle acque, bigattini ecc ecc





Esatto, ci sono ottime possibilità per proporre anche la pesca al colpo. L’ Irlanda presenta ancora una bassa densità di popolazione e le sue acque sono pulite e popolate da un gran numero di pesce bianco. Breme, Gardon ,Tinche, persici reali ed anguille sono presenti in gran numero nelle acqua irlandesi ed è possibile riempire nasse fino a 100 kg. In certe stagioni il pesce bianco si imbranca in zone dei fiumi e dei laghi formando grossi branchi. 


Le tecniche più praticate nel paese sono ledgering ed Inglese ma le acque si prestano anche alla pesca con canna fissa e roubasienne. Ogni giorno potremo scegliere tra fiumi di differente tipologia e tra laghi di ogni dimensione. I primi giorni vi daremo indicazioni sulle tecniche e sui posti migliori, per i giorni seguenti starà a voi la scelta dell ‘ ambiente e della vostra tecnica preferita, a noi spetterà solo di accompagnarvi.






-A parte l’ attrezzatura da spinning e mosca per luccio e trota che hai in loco per la passata e il ledgering hai roba per gente un po’ sofisticata come Noi oppure dobbiamo portarci da casa qualcosetta come magari una bolognese di 6 metri, unmulinellino con 2 bobine con filo di sezione idonea alla pesca tipica con la bolognese, galleggianti, ami….Dicci tu!!! Illumina la platea di P&P (Non PP che sei tu)


In loco ho diversa attrezzatura disponibile ma si sa che soprattutto i pescatori al colpo apprezzano pescare con la loro attrezzatura. Sarà compito mio consigliarvi quali canne e mulinelli scegliere tra la miriade di quelle che avete a casa.





Aggiungiamo due cosette; La prima è che è praticabile anche la pesca in mare e la seconda è una leggenda ove pare che Stefano abbia un intrallazzo con Elk  un capo degli elfi per il rapimento di partner femminili particolarmente scoccianti e quindi risolve anche questo eventuale problema.





Sito interessante:

sito tutto irlanda


Video















11.13.2013

Pescare nel Sesia basso


Articolo quasi uguale e con altre foto lo trovate in:
http://www.pescareonline.it/blog/p/sesia_vercellese.htm

Contatti per Paolo



 

 Il Sesia dopo aver ricevuto le acque del torrente Cervo che a sua volta ha appena ricevuto quelle del torrente Elvo (entrambi scesi quasi paralelli dalle montagne biellesi)  diventa un grosso fiume sinuoso, con vecchie massicciate , anche se la qualità delle acque è deteriorata un po’ dal Cervo . Il fiume, dopo anni di scarsità di acqua, può raggiungere anche valori di piena impressionanti di 5.500 - 6.000 m³/s che sono  i più elevati in assoluto tra gli affluenti del Padre dei fiumi ovvero il PO tanto da riuscire ad influenzarne pesantemente le piene. Proprio nel 1968 il fiume ruppe ampi tratti del suo argine destro allagando parte della città di Vercelli e zone limitrofe.  Il corso scorre sinuoso  mantiene con le vecchie tipiche a forma di grosso serpente.  
 


 Giunto quindi nei pressi del comune di Palestro in provincia di Pavia o se volete del comune di Prarolo in sponda opposta in provincia di Vercelli forma una grossa diga per far uscire il canale o roggione Sartirana che ha ovviamente gli stessi pesci  del fiume. Poi riceve da destra presso Caresana il torrente Marcova. Infine, dopo essere passato sotto il ponte nelle vicinanze  della frazione Terranova di Casale Monferrato confluisce da sinistra nel Po. Specie nel tratto fra Vercelli e la diga ci sono diverse lanche sia in sponda orografica destra sia in quella sinistra. Una lanca è un meandro fluviale abbandonato per la diversione dell'alveo principale. Le cui acque sono stagnanti.

Le lanche sono presenti tipicamente nelle piane alluvionali con pendenza molto bassa e bassa velocità di corrente, in cui i corsi d'acqua tendono a divagare assumendo una configurazione a meandro. In sedimentologia ,si definisce pianura alluvionale (o piana alluvionale) un ambiente sedimentario in cui la sedimentazione è controllata dalle correnti fluviali.

In alcune lanche entrano roggie o canaletti vari che possono generare una leggerissima corrente nei pressi della immissione;Generalmente però tutta la lanca è da considerarsi come acqua ferma eccetto quando il fiume straripa e và nella lanca. Vi sono lanche collegate al fiume e lanche che non lo sono; Alcune vengono innondate dalle piene cioè il fiume entra dalla parte iniziale e sembra quasi, in quel periodo, un braccio secondario; direi anche che si appropria del suo letto che perse nella notte dei secoli. In sponda orografica sinistra ne troviamo 2 abbastanza vicine ; Una collegata al fiume e l’altra che ne riceve acqua solo in grosse piene. 
 


La più  grossa lanca del Sesia è nel comune di Prarolo o di Palestro.

Tutte queste lanche ma in primis quella citata sopra sono ottimi spot per lucci e Black Bass e qualche siluro e persico reale.

 

Nel fiume troviamo sempre lucci anche over 10, qualche cavedano grosso, persici reali ma soprattutto grossi siluri (nel 2011 un amico ne fece uno da 87 kg) e parecchi Aspi con catture da capogiro documentato dalle foto a corredo. Pesci presi da Paolo Baragioli di Novara, amici e clienti; è  un ragazzo  laureato con tesi sulla pesca sportiva e non trovando lavoro fa la guida legale di pesca. Nato in mezzo alle acque pesca con ogni metodo  ed esegue le varie tecniche con facilità disarmante ; ha pure la barca con carrello. Si mormorano strane leggende su di lui e i suoi soci abituali di pesca…pare abbiano venduto l’ anima a Satana ittico ma in realtà loro sono figli dei boss dell’ APD Novara (www.apd.no.it) il cui presidente è detto il Messia delle acque dolci….al secolo Renato Pellò!!!!
. (paolobaragioli@yahoo.it) oppure andate in Facebook al link


 





E’ ovvio che bisogna di base fare una partenza come attrezzatura selezionata al o alla categoria di pesci che si intende insidiare: media  per BB,  cavedani ed aspi. Potente per lucci  e luccioperca. Extra per i siluri. Nel canale Sartirana (
Derivazione dal Sesia in comune di Palestro) )  rende bene la pesca sottoriva nei piccoli rigiri con gommati bianchi. Anche dalle massicciate o sulle rive delle lanche nel sottosponda vicino a rami e tronchi si può agire cosi’; Ricordarsi sempre che i pesci stanno li’ generalmente ed agendo lontano da essi si evita senz’altro perdite di artificiali ma si avrà meno attacchi.  
 


 Io preferisco agire dai sabbioni per un facile camminamento anche se i lanci devono essere molto lunghi e di certo non uso come esca i siliconici ma i grossi rotanti e minnows . L’ ondulante è quello che qualche volta salva la giornata.  L’ ultima frontiera dello spinning è il barbo e nel Sesia ve ne sono abbastanza e grossi ma sinceramente a spinning li ho presi (pochi)  altrove ma non nel fiume in questione. Li’ domina l’ Aspio di media grossa taglia che è catturabile a…..vorrete mica che sveli i segreti di Pax Paolo???? Pagate e lui vi insegnerà!!!!!


 




Come arrivarci : Consultando online le mappe.

Permessi: Licenza e FIPSAS

Negozio Pesca:  Luciano Pesca di Pozzati Mauro e Lamberto si trova a:
Vercelli  Via Papa Giovanni Paolo  (ex Corso Casale) II  n.42(quasi dentro il Sesia)
Potete contattarlo nei seguenti modi:

Tel/fax:  (+39) 0161 212214


 





 Ottimi sono gli auto costruiti di Roberto Leso a Novara Lumellogno Via dei muratori 87/a che si trova appena fuori Novara sulla statale Vercelli-Novara

Invia anche per posta

Profili Facebook per vedere i suoi artificiali sono




 



Video negozio Lesovitch



Lanca Prarolo



Video vari


Barbi da URLO e altro






 Turismo: per eventuali accompagnatori o meglio accompanatrici Vercelli offre la basilica di Sant Andrvicino alla stazione ferroviaria) che è un vero capolavoro storico dell’ arte gotica. La basilica di Sant'Andrea è uno dei monumenti più importanti e conosciuti della città di Vercelli. Fu fondata nel 1219 per volontà del cardinale Guala Bicchieri e completata nel 1227. Si tratta di un esempio precoce di architettura gotica italiana, ispirato a modelli cistercensi. In essa si fondono in modo paradigmatico la tradizione romanica ed i nuovi influssi del gotico europeo e un centro storico piccolino ma molto piacevole. 


Ma anche il piccolo centro storico è carino e suggestivoe quindi si vada  in piazza Cavour, sorta sull'antico foro romano ma che si mostra nel suo aspetto medievale con la pavimentazione in ciottoli, i portici che la incorniciano e la Torre dell'Angelo (secc. XIV-XV; una delle numerosi torri che tratteggiano lo skyline cittadino) che la domina.

In pochi passi si raggiunge la suggestiva piazza Palazzo Vecchio (o piazza dei Pesci), di forma trapezoidale con al centro una fontana circolare, che sorge sul luogo dell'antico broletto. Il Duomo neoclassico, che è il risultato dei progressivi rifacimenti dell'antica basilica paleocristiana del sec. V e che conserva il campanile del sec. XII, e il Seminario vescovile fanno da cornice, invece, alla piazza Sant'Eusebio, intitolata al patrono della città. Tappe interessanti sono, ancora, la chiesetta cinquecentesca di San Cristoforo, notevole per gli affreschi di Gaudenzio Ferrari, e il Castello Visconteo, che conserva la memoria di un pezzo importante della storia cittadina. Il vero gioiello della città è, infine, la Basilica di Sant'Andrea, a nord-ovest del centro storico. Edificata nella seconda decade del Duecento, rappresenta un esempio precoce di gotico italiano.

Piatti  tipici:  il più noto è La panissa.
E' una buona idea accompagnare la panissa con un bicchiere di vino rosso (è consigliabile il "Barbera fermo").

Lumache alla Parisienne
Rane fritte
cannella, capace di regalare un accattivante quanto deciso retrogusto.
Video








Pescare nei laghi di Bertignano e Masserano (entrambi nella provincia di Biella)

Dal PDF (stranamente scaricabile) della provincia “” In provincia di Biella le acque gravate da vincoli particolari sono: ...