5.29.2015

Giornalista di pesca. Umberto Barbarini



Questa volta sono a fare 4 chiacchere con Umberto Barbarini nato nel 1970 a Pavia e residente a Vigevano
Lo conosco da quasi 15 anni online cioè dalla nascita di PescareOnline e relativo forum. Lo sfottevo molto dato che era un patito delle lunghe  roubbassiene che io chiamavo “rabassione” apposta e gli dicevo che io tali canne le usavo per fare il salto con l’ asta. Ci conoscemmo di persona anche una volta nei dintorni di Mortara in delle specie di lanche private di un parente o amico di Sabino Civita (fondatore di LBF Italia) e mi pare che vi era Ferruccio Scanzio (altro fondatore di LBFI)con me. Loro a ledgering e Uby colla sua bella rabassione; Io feci giusto qualche tiro a spinning e presi un discreto Black Bass dimostrando a loro chi era il vero PESCATORE!! Ah ah ah
La foto è proprio di quel BB

Uby poi si mise a scrivere come me sulla rivista Il Pescatore della fallita nel 2009 Editoriale Olimpia.

-Umberto quanti anni e quanti articoli hai fatto

Ho 44 anni, ho iniziato a collaborare con la rivista Il Pescatore d’acqua dolce molti anni fa, sinceramente non mi ricordo quando, ho scritto molti articoli sulla pesca della Trota in lago, parlando sia di tecnica pura che di passione per questo splendido sport. All’epoca il mio fotografo ufficiale era l’amico Sabino Civita, noto personaggio.

-Di cosa trattavano?

Trattavano esclusivamente della pesca alla trota in lago utilizzando la tecnica a striscio, sia a bombarda che a tremarella.



--Che pesche fai oltre alla pesca col “tappo” e trota lago? 

 Beh in passato ho fatto un po' tutte le pesche, tranne lo spinning e la mosca; prediligo laghi artificiali e non ma soprattutto canali con velocità medio lenta. Ho avuto la possibilità di pescare in posti a me cari come l'Arno a Firenze, l'idrovia nella zona di Padova, i laghi di Mantova, il Naviglio Pavese, il Ticino, il Sesia, il Po. Ho frequentato quando praticavo la pesca al tocco, la Val D'Aveto e la Val Trebbia.

--Eri/sei un garista e se si’ in che specialità? 

Ero e sono un garista, faccio parte di una società di Borgomanero sito nell'omonimo paese novarese nel settore trota lago. Ho avuto la possibilità di pescare in molti laghi sia al nord che al centro.

-Allora andiamo a sviscerare un po’ questo mondo. Come vengono organizzate le gare trota lago e come viene stilata la classifica?

Beh le gare sono una emozione unica, sei tu contro tutti, oltre ad avere delle belle basi tecniche devi cercare di prendere più trote degli altri e qui la fa da padrone l’esperienza. Vado parecchio a pescare per allenarmi in tutto il periodo dell’anno, sia in laghi grossi che piccoli.
Esistono le classiche gare “domenicali”, o dei “memorial” con assegnazione di trofei che prevedono dopo la pescata la premiazione con una classifica generale a scalare di tutti i partecipanti.
Esistono poi dei veri campionati, provinciali, regionali, zonali e italiani. Per ogni campionato si può partecipare individualmente, a coppie, a box, a squadra.
Per partecipare a questi campionati dei appartenere ad una società iscritta alla federazione e in base ai risultati di ogni gara scalare le classifiche per poter cambiare categoria. Qualche anno fa sono riuscito a partecipare a delle finali del campionato italiano sia come individuale che a coppie.
Per quanto riguarda lo svolgimento della gara è simile per ogni campionato ovvero: es 100 concorrenti vengono suddivisi in settori da 10 o da 5 e si spostano per tutto il perimetro del lago pescando per un tot di minuti sui picchetti predestinati scritti su un foglietto ritirato ad inizio gara. Alla fine si premiano i primi 2 se si hanno i settori da 5 o i primi 3 se invece il settore è da 10. Ovviamente per decretare il vincitore alla fine della gara si conta e si pesa il pescato di ogni singolo partecipante.





-Vi sono campionati con tanto di retrocessioni e promozioni tipo il calcio o altro?

Come ho detto in precedenza ci sono dei campionati come tali sono contemplate le retrocessioni.

-Il pescato a chi và?

Il pescato alla fine della gara è del pescatore che può farne ciò che vuole, personalmente lo regalo sempre a persone che vengono a vedere la gara o lo porto a casa per poi darlo in beneficenza ad amici.

-Quante canne minimo già montate deve avere nella rastrelliera un garista? 

Personalmente mi presento sul campo di gara con 10 canne montate, esistono anche dei portavano anche da 14.



-Fra mulinelli e canne trota lago che valore monetario hai?(escludiamo la minuteria)

Sinceramente tanto. Non escludo la minuteria anche perché è veramente tanta, forse è proprio il contrario ed è la minuteria farmi spendere di più di canne e mulinelli..

-Per affrontare in maniera competitiva un campionato italiano quanto spende in media un garista fra bombarde, ami, fili nuovi ecc ecc e spese di viaggio e alloggiamento?

Allora chiariamo un concetto….se vuoi partecipare a delle “garette” è un conto, puoi avere anche 4/5 canne, se vuoi partecipare a dei veri campionati è un altro. Bombarde non parliamone perché si dividono in superficie, semiaffondati, affondanti e per ogni tipologia devi averne di tutti i pesi partendo da 6/8 grammi ad arrivare anche a 40 grammi. Il filo personalmente lo cambio ogni 6 mesi perché deve essere sempre al top quindi calcolando una quindicina di mulinelli lascio a voi pensare ai Km che occorrono. Per tutto il resto, beh, meglio non dirlo……..

-Alla fin fine uno che vince il campionato italiano FIPSAS cosa ne ricava lui e cosa ne ricava la squadra se vince essa?

Sinceramente la visibilità o al limite un testimonial per qualche azienda che pratica nel settore.

-Tornando al giornalismo che ne pensi di esso attualmente?

Come ben sai ho avuto delle esperienze sia su carta che sul web, cioè sulla rivista Il Pescatore d'acqua dolce e pescareonline.it. Ormai ritengo che con l'avvento di internet le riviste cartacee purtroppo non abbiano più spazio; Siti, forum la fanno da padrona. Anzi direi che Facebook ha annientato quasi del tutto anche i forum.  Navigando qua e là però mi sono accorto che c'è tanta gente che pur di apparire in foto sul web le spara molto grosse, io ho un tatuaggio sul braccio, una frase di Leonardo Da Vinci che dice "CHI SEMINA VIRTÙ FAMA RACCOGLIE", a voi le conclusioni.....



-Tornando alla pesca col “tappo” quali sono le migliori acque che ci sono in circolazione per fare questa tecnica? Tu la pratichi ancora assiduamente e generalmente dove ti rechi?

Non pratico più assiduamente questa pesca ma ho nel cuore il Ticino a Pavia.

-Siluri e cormorani sono stati proprio loro a decimare i nostri pesci autoctoni come lasche, savette, cavedani ecc ecc o secondo te i fattori ecologici sono i maggiori responsabili?  Sei favorevole o no alle leggi che vietano la re immissione degli alloctoni e in specialmodo del siluro?

Attualmente penso che ormai riescano a convivere insieme anche perché dopo una “moria” di cavedani ecc di qualche anno fa oggi come oggi si pescano nuovamente.

Contesto Uby di questa ultima cosa essendo quasi spariti le savette, i pighi, le lasche e la minueria in generale, i cavedani resistono a fatica e li prendi solo grossi; Sono arrivati i barbi europei e in giro di roba anche grossa (3-5 Kg) c'è ne tanta quasi ovunque. 
Ringrazio Uby ed alla prossima cari lettori

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