Per il momento non vogliamo addentrarci in considerazioni e supposizioni campate in aria, perchè allo stato attuale delle cose si tratta di un semplice censimento ( obbligatorio) in cui viene chiesto di comunicare alcuni dati personali e le pesche che facciamo.
Sarà il preludio di una licenza a pagamento? E nel caso a chi toccherà scucire il conquibus?
Al momento l'unica cosa che sappiamo è che entro il 1 maggio 2011 sarà obbligatorio avere con noi la certificazione di avvenuta comunicazione dei dati quando saremo a pesca in mare.
Ad ogni modo ecco il link al sito della Federazione dove si possono trovare delucidazioni e indicazioni su come comunicare le informazioni richieste.
CENSIMENTO PESCA IN MARE
TUTTO PER LA PESCA IN MARE
In virtù del provvedimento, scellerato dal mio punto di vista, di privatizzare le coste e le spiagge per la durata di 90 anni, mi chiedo: che senso ha avere una licenza se per fruirne dovrò necessariamente invadere una proprietà, di fatto, privata?
RispondiElimina