2.18.2012

Il tratto medio del Sesia

Per tratto medio intendiamo il fiume dopo Doccio e fino all’ immissione nello stesso del Torrente Cervo. A monte di Doccio è gestito dai pescatori Valsesiani e a valle dalla FIPSAS Novara/Cagep fino al ponte ferroviario di Romagnano e dopo dalla FIPSAS di Novara o di Vercelli. Il fiume dopo Doccio ha già una ottima portata d’acqua e scorre fra grosse pietre ed anche massi di cui alcuni giganteschi come a Prato Sesia.
Lo possiamo dividere in 3 tratti cioè fino al ponte che collega Romagnano a Gattinara che è zona a salmonidi, la lama di Romagnano zona No Kill e il restante tratto.



Nel primo tratto troviamo correntine e correntone, alcune buche sui 2-3 metri di profondità ed alcune lame con correnti medie e profondità medie. Naturalmente tutto questo a livelli normali del fiume. Subisce un prelevamento di media entità prima per la roggia della filatura e poi a Prato Sesia, uno consistente per l’ uscita della roggia Mora ed infine un altro medio a Gattinara per una altra roggia. La lunghezza è attorno ai 10 KM. Gli accessi non sono molti di cui la maggior parte in sponda orografica destra
Nel 2011 sono stati immesse circa 2200 Kg di trote adulte fario ed iridee oltre a un gran numero di trote fario e iridee allo stato di piccole trote e tanti avannotti di trota marmorata.
Cavedani e barbi assieme a vaironi dovrebbero essere presenti teoricamente ma non ne ho mai visto prendere uno e neppure visto nell’acqua che ha un buono stato di trasparenza.



Di sicuro sono presenti degli esemplari di grosse marmorate di difficile cattura.
Le tecniche sono quelle classiche della pesca alla trota cioè tocco, spinning e mosca. Consigliamo l'uso di fili un po’ più grossi del normale vista la presenza di queste grosse marmorate.
Al tocco diciamo uno 0.28 con lo 0.25 come finale e a spinning un trecciatino dello 0.12 oppure almeno un o25 come nylon. Solite camole o vermi al tocco e a spinning soprattutto rotanti del N 3-4/Martin 9-15 gr e qualche minnows galleggiante per le lame o Shad Rap per le buche, fra i 7 e 11 cm entrambi. Stivaloni o meglio wader.



La lama di Romagnano ha una profondità di circa 4 metri nella sponda orografica sinistra ed è tutta fatta con grossi massi naturali; non è di difficile pesca ma l’ uso della roubissionne non è praticabile.
Il fondo degrada verso il bosco opposto o la spiaggietta di sassi se il fiume è basso.In periodi di irrigazione la lama termina con una diga di pietre per fare uscire l’ acqua per un canale.
E’ seminata da moltissimi anni dalla FIPSAS NO coi pesci recuperati in roggie e canali posti in asciutta. Tanti vaironi sotto i massi ma prendere tale specie per fare NO Kill e non una frittura ci sembra un po’ assurdo. Bei e grossi cavedani, qualche tinca e carpa non molto grosse a parte alcuni esemplari. Quando l’argentato ciprinide era più numeroso valeva la pena anche di fare un po’ di spinning indirizzato a lui con minnows ma adesso non lo consigliamo.
La fa da padrone il barbo con parecchi esemplari da record; parecchie le catture sui 3 kg e di certo un conoscente ne ha preso uno di oltre 5000 gr. La pesca che va per la maggiore per le numerose catture è il ledgering usando il method nella stagione calda e i feeder nei restanti periodi.




La pesca a galleggiante è però la più praticata data la vocazione che hanno da sempre i pescatori novaresi e vercellesi per questa tecnica, ma i barbi grossi grossi sono inevitabilmente persi.

Permessi e regolamenti per questi 2 tratti li trovate in home page del sito

www.apd.no.it

Il restante tratto scorre in un letto di sassi con qualche riva a strapiombo naturale (a valle di Carpignano Sesia) e qualche lama di non alta profondità a vecchi massi. In alcuni punti si ramifica. La corrente è quasi sempre abbastanza veloce e la pesca non è facile. I pesci poi sono pochi traducendosi in vaironi, qualche cavedano e qualche trota di discesa e a rarissime marmorate. Non lo consigliamo di certo. Occorre la tessera FIPSAS Novara o Vercelli oltre alla licenza, ovviamente.



Le prime 2 zone si raggiungono uscendo al casello di Romagnano/Ghemme della Voltri-Sempione e seguendo le indicazioni per la Valsesia. Una volta giunti presso un passaggio a livello in Romagnano potete posteggiare e vedere la lama No Kill e nel caso fare il permesso al vicinissimo Bar Piemonte. Proseguendo arriverete al ponte e potete risalire il fiume sia al qua, sia al di là del ponte. Se volete andare al No Kill nel bosco girate ,dopo aver passato il ponte, a sinistra e nelle vicinanze(quasi attaccato direi) di un altro passaggio a livello vi è una stradina.

Un negozio di pesca è nella vicina Prato Sesia sulla destra nella strada principale.
Alberghi e ristoranti ovunque.

La zona attorno a Gattinara è famosa per i suoi vini di livello mondiale, a Ghemme vi ha sede una rinomata distilleria oltre ad una nota marca d’aceto ed in zona si cucina il “tapulon” cioè carne d’ asino; Moltissimi sbagliano la ricetta macinando la carne mentre “tapulon” vuole dire spezzettata fine.

Se volete pappare bene bene deviate verso Biella un 7-8 Km ed andate a Orbello (fraz di Villa del Bosco) allo Scricciolo da Pippo Romana

https://www.facebook.com/giuseppe.cimadoro.7SCRICCIOLORISTORANTE

https://www.facebook.com/Ristorante-Lo-Scricciolo--535418153156306/

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