1.06.2017

Pesca in Trentino nei laghi alpini formati dal fiume Chiese




Questo è un itinerario chiaramente dedicato alla stagione estiva ed agli amanti della pesca nei laghi alpini. Siamo in Trentino ed esattamente ad immergere le lenze nel lago di Malga Boazzo e se vorremmo anche in quello di Malga Bissina.
La loro origine è artificiale e sono il risultato di un imponente intervento che ha consentito l'utilizzo a scopo idroelettrico delle notevoli risorse idriche della Val di Fumo con le acque del fiume Chiese.. Si trovano in un contesto orografico  di assoluto rilievo ad una altitudine di metri 1224 il Lago di Malga Boazzo con un volume di mc 11.800.000, il Lago di Malga Bissina, imponente nelle sue dimensioni, è ad una quota di metri 1780 con un volume, di mc 60.000.000.

Una strada asfaltata che parte dai forti di Lardaro, Val  Daone, e si inerpica per circa 23 Km, è la via di accesso privilegiata per i due laghi. Sono attorniati da imponenti montagne che dividono la Val di Fumo ad est dalla Val di Breguzzo e dalla val di Adamè ad ovest. Partendo da  sud est  verso nord est, si incontrano varie cime montuose fino d arrivare al Corno di Cavento, m.3405 ove nasce il noto nasce il Fiume Chiese. Tutta questa ampia zona è stata interessata da epiche vicende  belliche: assai numerose sono le testimonianze anche a quote elevatissime.
Nella regione, nella parte ovest, verso  Val Adamè, si trovano numerosi laghi di circo di modeste dimensioni: il Lago d'Avolo, m.2395 raggiungibile con il s. 242 e 1, i  Laghi di Mare, m.2250 e di Monte Ignaga, m.2286, situati a valle del Passo Ignaga tra la Cima d'Avolo e il Monte Foppà. A sud est della Diga di malga Bissina, raggiungibile con il s.242, in circa 1,30 ore, c'è il  bellissimo Lago di Campo, m.1944. A sud ovest, raggiungibile per sentiero senza numero in direzione Malga Seroten, si trova l'isolato Lago di Copidello, m.1968, alle pendici dei Monti Copidello e Latolà.

Molto numerose ma sovente con lunghi itinerari, data l'estensione del territorio, sono le escursioni che possono esere effettuate con partenza dal Lago di Malga Bissina, in assoluto la più raccomandabile, anche perché alla portata di tutti,  è la risalita della Val di Fumo, sino all'omonimo Rifugio, m.1909.
I pesci da insidiare sono logicamente le trote fario, anche di buona stazza,  e difficilissimi salmerini alpini.
 sono presenti nei laghi assieme alle sanguinerole che rappresentano le prede principali assieme a larve, insetti, e altri microrganismi oltre ad avanotti delle stesse specie; Giove ricordare che dove il cibo è poco il cannibalismo non è una novità.

Quindi la pesca a mosca(da effettuarsi con stremear molto affondanti o in presenza di schiuse)  e spinning sono da prendere in considerazione assieme a sistemi classici dei laghi a pagamento usando bombarde di grosse dimensioni per raggiungere punti lontani innescando camole del miele bianche od in assenza di abboccate provare a stimolare i pesci colle camole colorate.. Per lo spinning conviene usare una canna di 7 piedi (circa 220 cm) ad azione rapida in gradi lanciare artificiali fino a quasi 20 gr. Se si vogliono insidiare i pezzi grossi e utilizzando artificiali ondulanti di un 10-12 gr oppure rotanti argentanti fino al N 3.
Minnows affondanti o suspending non sono assolutamente da scartare con colorazioni che ricordino le sanguinerole. I lanci vanno fatti paralleli alla riva muovendoci in continuazione.

Negozi di pesca a Trento.

Itinerario di accesso principale
Strada asfaltata per Val Daone di 23 km, che parte dalla s.237 della Val del Chiese
Facendo l'autostrada Milano-Venezia uscite a Brescia est e tenete per le indicazioni Salò-Madonna di Campiglio imboccando la SS45bis. Successivamente tenete sempre per Madonna di Campiglio-Tione sulla SS237 fino ad arrivare a Pieve di Bono.

Appena dopo Pieve di Bono prendete per Daone e proseguite sulla strada per la Val Daone arrivando fino alla bellissima diga di Malga Bissina (1979 m.) dalla quale partono stupendi sentieri immersi nella natura. Prima di arrivare al lago di malga Bissina si passerà dal bacino di malga Boazzo (1224 m.) oggetto di questo itinerario.

Permessi: ASSOCIAZIONE PESCATORI DILETTANTI ALTO CHIESE

Fraz. Cologna 46 - 38085 Pieve di Bono
L'Associazione, raggruppa i pescatori di: Condino, Cimego, Brione, Castelcondino, ed ha radici abbastante lontane nel tempo. Da interviste fatte ai "vecchi" pescatori, sembra che già negli anni 46/47, cioè subito dopo la guerra, un gruppo di persone abbiano formato la prima ass. pesc., purtroppo di questa "storia" non abbiamo documenti. Dal nostro archivio storico abbiamo invece "pescato" documenti che risalgono al 1949.
Il 20 luglio 1949 l'allora presidente, il rag. Eugenio Pernisi inoltrava all'assessorato regionale Agricoltura e Foreste, sezione Caccia e Pesca; la richiesta di concessione provvisoria esclusiva di pesca, sul fiume Chiese ed affluenti, sul torr. Giulis e sul rio Cron, Impegnandosi a sottostare a tutte le normative ed agli obblighi inerenti alla concessione, ed a pagare il relativo canone.
Il 27 giugno 1951 il Commissariato del Governo per la Regione Trentino A.A. con nota n.13883/III/B concedeva all'Associazione la, "Concessione Provvisoria di Piscicoltura"; imponendo al concessionario di provvedere al ripopolamento delle acque stesse, mediante la semina prescritta dal disciplinare, di 60.000 trote fario.
Nel 1964 viene costituita la: Società Pesacatori di Condino, Cimego, Brione, Castelcondino s.r.l.
Il 23 luglio 1974 il presidente convoca una assemblea straordinaria, con all'ordine del giorno, lo scioglimento della società per difficoltà di gestione. Messa ai voti la proposta viene approvata all'unanimità.
Il 23 novembre 1974, davanti al notaio dssa. Mariafranca Nosari Mstinu, viene firmato l'atto costitutivo di associazione denominato: Associazione Pesacatori Dilettanti di Condino, Brione, Cimego, Castelcondino.Vengono eletti a Pres. Butterini Celeste; vicepres. Radoani Guido; segr. Bondoni Ernesto.
Nel 1983 la Provincia Autonoma di Trento ha voluto riordinare il sistema dei diritti di pesca nel Trentino e con la L.P. 60/70 sancisce l'estinzione dei diritti esclusivi di pesca nelle acque pubbliche della PAT; fatti salvi solo quelli della Magnifica Comunità di Fiemme. Pertanto dal 1983 nasce la nuova, cioè l'attuale società, denominata: ASSOCIAZIONE PESCATORI DILETTANTI DELL'ALTO CHIESE. L'ass. è composta da 5 sezioni affiliate e precisamente: sez.di Condino, Pieve di Bono val di Daone, Roncone, Storo, Bondone/Baitoni, Tiarno di Sopra. Ogni sezione gestisce autonomamente il territorio di competenza con il proprio consiglio direttivo; ma referente per il Servizio Foreste e Fauna rimane sempre il presidente del consiglio direttivo dell'Alto Chiese con sede in Pieve di Bono.








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