Non dite
nulla ma pare che in una isola formata dai vari bracci del Sesia ad Oldenico vi
sia una zona frequentata da nudisti.
Grossa marmorata catturata da Pietro Invernizzi del sito http://www.anonimacucchiaino.it/ |
IL Sesia (o più propriamente la Sesia) è
un fiume del Piemonte (pur
con brevi sconfinamenti in Lombardia), più
lunghi della regione (140 km) e notevole affluente di
sinistra del fiume Po.
onte Rosa e sotto tratto iniziale del Sesia ad Alagna |
Nasce dal Monte Rosa a
circa 2.500 m di altitudine dal ghiacciaio omonimo, scendendo rapidissimo lungo
l'incantevole Valsesia e
ricevendo in questo tratto le acque di numerosi torrenti: il Sermenza
e il Mastallone
Cattura di Cristiano nel Mastellone a Varallo |
Giunto
presso Varallo Sesia
esso compie un'ampia curva assumendo direzione sud, raggiungendo in breve la
cittadina di Borgosesia dove
riceve da destra il torrente Sessera proveniente
dal biellese.
Da qui bagna Borgosesia e Serravalle Sesia terminando il suo alto corso e aprendosi la strada verso la pianura.
Fino al ponte di Doccio è gestito dalla SVPValsesia fra cui il famoso tratto di Piode riservato alla pesca a mosca con giornaliero oltre i 50 euro. Qualcuno dei laterali è gestito da altri fra cui un torrente (LandWasser) in cui pescai gratis ma nel quale, ben oltre 20 anni fa,(all’ incirca nel 1997-98), un buono da 10 capi aveva il valore di 150.000 lire. Negli ultimi anni parecchi sono stati i cambiamenti in questa zona dettati anche da disposizioni provinciali delle quali è meglio informarsi bene.
Oltre Doccio diventa Fishing Tour Novara
(www.apd.no.it) fino oltre il ponte ferroviario di Romagnano Sesia .
Dal ponte a monte zona salmonidi-a valle zona ciprinidi |
Nelle foto sopra e sotto siamo a Romagnano Sesia |
Poi passa tutto in gestione Fipsas Dal ponte che collega Romagnano a Gattinara è tutto FIPSAS compreso due tratti No-Kill ciprinidi di cui uno proprio a Romagnano Sesia pescabile col Fishing Tour ciprinidi (grossi grossi barbi) e uno a Vercelli fra il ponte della ferrovia e il ponte fra Vercelli e Novara. Grossa lama l' ultima citata oramai nel 2017 quasi inagibile causa vegetazione ripariale.
Lama dei 2 Ponti oramai impescabile |
Appena dopo il ponte che collega Vercelli a Novara |
Sfiora Gattinara e Romagnano Sesia fungendo
anche da confine tra la provincia di Vercelli e
la provincia di Novara,
allargando notevolmente il suo letto e diramandosi in vari bracci secondari.
Dopo il comune di Ghemme segue
quasi parallelo un tratto dell'Autostrada Voltri-Gravellona e, sempre
dirigendosi verso sud, interseca presso Greggio l'A4 e viene anche
sottopassato dal Canale Cavour grazie
ad una tomba a sifone.
Oldenico-Parco del Sesia-Due posteggi obbligatori e basta |
Raggiunto il centro di Oldenico riceve da
destra l'importante contributo del Cervo, suo
principale affluente. E posso affermare che in quel punto ha più portata il
torrente che il fiume.
Possiamo
dire che qui finisce la zona a letto pietroso e comincia quella con letto
fangoso in molte occasioni ma non sempre .Di qui in poi, con portata più
costante ed ampia , lambisce la parte est della città di Vercelli dove
è anche pesantemente arginato da vecchie prismate.
Le lame toccano profondità notevoli con medie di
4 metri ma arrivando anche a 6 ed oltre in alcuni punti come agli spuntoni di
Terranova.
https://www.youtube.com/watch?v=Wk1aLIH8ma4
Nei pressi della città riceve in destra idrografica le acque
in esubero trasportata dal Naviglio di Ivrea,
un canale artificiale che
prende origine dalla Dora Baltea e
fornisce acqua alle risaie del Vercellese occidentale. Giunto quindi nei pressi
del comune di Palestro il
Sesia prende a scorrere sinuoso sul confine tra Lombardia e Piemonte e
riceve da destra presso Caresana la
roggia Bona e il torrente Marcova.
Marcova |
Bona |
Bona |
Luccio di Adriano T. mio ex collega (siamo in pensione entrambi) nella Marcova |
Psuedorasbora |
Rodeo Amaro in acquario |
Infine, dopo essere stato attraversato dal ponte di Terranova confluisce da sinistra nel Po. Fra Vercelli e Palestro (o Prarolo) vi sono interessanti lanche di cui 3 in sponda orografica sinistra e 1 molto grossa dopo il paese di Prarolo in sponda orografica destra.
https://pescambiente.blogspot.it/2012/04/lanca-del-sesia-prarolo.html
Articoli Sartirana https://pescambiente.blogspot.it/2011/11/il-sartirana-e-i-suoi-silurotti.html Video Sartirana |
https://www.youtube.com/watch?v=zO1fS2LBqoY
https://www.youtube.com/watch?v=rl-V9AP6TPA
https://www.youtube.com/watch?v=rl-V9AP6TPA
Il Sesia, pur usufruendo dell'alimentazione
nivale del ghiacciaio del Monte Rosa è
un fiume dal regime estremamente torrentizio: a fronte di un modulo medio
elevato di più di 70 m3/s (il 6° per importanza tra gli affluenti
del Po), il fiume può subire
nelle estati più siccitose magre rilevantissime (anche di pochissimi mc/sec)
soprattutto a causa dell'intensissimo sfruttamento delle sue acque per
l'irrigazione e l'allagamento delle risaie. Il più grosso canale esce a
Palestro ed è detto “roggione di Sartirana” con una portata di 27m³/s. Al
contrario, in caso di precipitazioni eccezionali in alta Valsesia (vedi
nel 1968, 1994 o nel 2000) il fiume può raggiungere anche valori di piena
impressionanti di 5.500 - 6.000 m3/s, i più elevati in assoluto tra
gli affluenti del Po, tanto da riuscire ad
influenzarne pesantemente le piene. Proprio nel 1968 il fiume, dopo svariati
giorni di pioggia che devastarono tutta la zona del Biellese, il fiume ruppe
ampi tratti del suo argine di destra alluvionando parte della città di Vercelli oltre
ad ampie zone sulla riva sinistra, soprattutto nei comuni di Villata e Borgo Vercelli.
E’ un
fiume a trote (anche grosse) con marmorate, fario (il FT Novara non ne immette
più per evitare ibridazioni) e Iridee.
Vi sono anche Temoli specie nella parte gestita dalla SPValsesia ma qualche raro esemplare anche fino a Romagnano dove ne catturai uno di 40 cm col bigattino alla soglia del 2000. Purtroppo al nostrano pinna blu vi sono anche dei pinna rossa alloctoni.
Temolo pinna rossa |
Temolo pinna blu autoctono |
Come trote grosse catture sono state registrate fino a Vercelli anche ma occasionali . A Romagnano una lunga lama No Kill ciprinidi è colma di grossi barbi, qualche tinca e cavedano, vaironi e carpe di cui alcuni dicono anche grosse ma io ne ho viste solo sul Kg.
Vairone |
Dalla massiciata |
Sponda opposta anche sotto |
Emilio A. di Pessano con Bornago(MI) mio assicuratore anche |
Foto ricordo di una pescata a Romagnano quando non era qancora No Kill e quindi ben oltre 20 anni fà |
Dopo
Romagnano diventa a vocazione ciprinidi con ancora qualche bella trota fino a
Vercelli ma è il tratto che conosco meno attualmente caratterizzato da veloci correnti e
meandri e che ho frequentato poco negli ultimi anni prendendo solo una bella
iridea anche se conoscenti affidabili dicono che di trote ve ne sono
abbastanza……ma io non sono capace ah ah ah
Negli anni passati cioè 20-30 anni la domenica era pieno di milanesi che uscivano al casello di Greggio e mentre le donne prendevano il sole, i bimbi facevano il bagno loro prendevano le decine di migliaia (oramai quasi scomparse) lasche ed altro.
A Prarolo vi è la più grossa lanca del Piemonte
ed a Palestro vicino alla cascina
Brarola vi sono delle lanche con lucci che molti insidiano col Mort Manieè.
Lasca |
Tutte Prarolo |
carpe ed anche Black bass anche se la
quantità dei pesci che furono è passata anche nelle lanche. Una collegata al
fiume solo quando esso và in piena e l’ altra direttamente. Stessi pesci per
quella di Prarolo con anche qualche persico reale e scardole
Mary la moglie del Ferrero |
Alessandro Ferrero mio ex negoziante ormai deceduto-amavano molto andare nella lanca in oggetto Lui e la moglie |
Aggiungi didascalia |
Rarefatti i cavedani e il pesce piccolo in
generale sono aumentati i barbi specie quelli alloctoni dell’ Est anche se non
hanno colonizzato il fiume ovunque,
resistono dei lucci e delle carpe specie nelle lanche e vi sono parecchi Aspi e
qualche lucioperca..
http://www.pescamista.com/Il defunto Ferrero sul Sesia dopo la diga di Palestro |
Le ultime 3 foto ed anche le 2 è sono Paolo Baragioli Di Novara guida di pesca-sito:http://www.pescamista.com/ |
Il problema
principale per il pescatore non locale da Vercelli a valle è trovare delle
postazioni visto che la vegetazione ha invaso le stradine e dove non lo ha
fatto ha invaso le rive e trovare uno spot decente è una impresa. Poco prima
della diga di Palestro c’è ne è uno appena prima della diga che sbarra il Sesia per far uscire il roggione Sartirana ove vi sono parecchi siluri anche li'.
Io e il mio amico Luca sul Sartirana |
Lama pescabile |
e gli spuntoni di Terranova sono pescabili in entrambe le sponde; In sponda orografica sinistra è ghiaeto e davanti vi sono gli spuntoni con profondità molto elevate.
Articoli
di riferimento
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MORA, VIA MARCONI 13, BORGOMANERO, NO, 0322 846563
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CRANA MARCO, VIA FELTRAMI 4, GOZZANO, NO, 0322 94942
BAR BARCA, REG. MOLINO IANETTI 13, GRIGNASCO, NO, 0163 418878
PUNTO PESCA , C.SO 23 MARZO 295/A, NOVARA, NO, 349 0554392
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LA BOUTIQUE DELLA PESCA, C.SO DELLA VITTORIA, 53, NOVARA, NO,
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SPORT WIN, VIA M. LIBERTA’ 47, OLEGGIO, NO, 0321 992528
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Valsesiani – Via Don Durio 22/A 13019 Varallo Sesia
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giovedi’ dalle 15 alle 19. Servizio vigilanza 347/8634835
VIDEO
Siluro
del Sesia
https://www.youtube.com/watch?v=YN0R-IRSu_Y
Luccio
e
https://www.youtube.com/watch?v=i-qUhelHwJg
enorme
marmorata sopra
Pescata
sul Sesia
Lanca di
Prarolo
Altri
video
Trabucco
sul Sesia a Romagnano
Altri
video
http://www.youtube.com/watch?v=a5KlzfOC0Z8
http://www.youtube.com/watch?v=R0fZsPAiH9g
http://www.youtube.com/watch?v=TtPMV-lHWZo
http://www.youtube.com/watch?v=hcZPs0_vcac
http://www.youtube.com/watch?v=GtF9AaXKMtE
http://www.youtube.com/watch?v=blPHVXFeFpU
http://www.youtube.com/watch?v=hPoDq1nmUr4
http://www.youtube.com/watch?v=14nU2T8W1
ttp://www.youtube.com/watch?v=-ZTGNJ4s01A
http://www.youtube.com/watch?v=xBsMEYQVYmo
http://www.youtube.com/watch?v=MGsJ6PKl7IA
http://www.youtube.com/watch?v=1VCD5w_oz2U
http://www.youtube.com/watch?v=AJmEF5MEZOo
http://www.youtube.com/watch?v=Afl3FCvLKN0
http://www.youtube.com/watch?v=Q2rUE8jjeuY
http://www.youtube.com/watch?v=woSS11ULpbc
http://www.youtube.com/watch?v=R0fZsPAiH9g
http://www.youtube.com/watch?v=TtPMV-lHWZo
http://www.youtube.com/watch?v=hcZPs0_vcac
http://www.youtube.com/watch?v=GtF9AaXKMtE
http://www.youtube.com/watch?v=blPHVXFeFpU
http://www.youtube.com/watch?v=hPoDq1nmUr4
http://www.youtube.com/watch?v=14nU2T8W1
ttp://www.youtube.com/watch?v=-ZTGNJ4s01A
http://www.youtube.com/watch?v=xBsMEYQVYmo
http://www.youtube.com/watch?v=MGsJ6PKl7IA
http://www.youtube.com/watch?v=1VCD5w_oz2U
http://www.youtube.com/watch?v=AJmEF5MEZOo
http://www.youtube.com/watch?v=Afl3FCvLKN0
http://www.youtube.com/watch?v=Q2rUE8jjeuY
http://www.youtube.com/watch?v=woSS11ULpbc
Mia trota
nel Sesia
Altro
https://www.youtube.com/watch?v=33ju3I5OUaY&t=6s
e
chiudiamo con Ighli Vanucchi (ex calciatore di serie A di calcio) a Romagnano
Sesia a pesca
https://www.youtube.com/watch?v=eDGyRURYGmE
La moschetta valsesiana
La "moschetta valsesiana" ha delle
origini tanto antiche da far ritenere da alcuni proprio la Val Sesia la patri
della pesca a mosca. Per esercitare questa tecnica si utilizzava una canna
flessibile di 3 elementi composti da canna detta di “Nizza”; Il primo lungo
attorno ai 3.5 metri, il secondo di 70/80 cm , il terzo elastico e finissimo di
canna normale lungo altri 40 cm circa..
I tre pezzi erano poi saldati tra di loro. La lenza detta “lignola” era di crine di cavallo maschio*, preferibilmente bianco. Si legava il tratto terminale con le tipiche mosche valsesiane costruite utilizzando piume di uccello montano e seta colorata. Non era la perfezione delle imitazioni ma la naturalezza della posa cioè l’abilità del pescatore ha determinarne la resa.
I tre pezzi erano poi saldati tra di loro. La lenza detta “lignola” era di crine di cavallo maschio*, preferibilmente bianco. Si legava il tratto terminale con le tipiche mosche valsesiane costruite utilizzando piume di uccello montano e seta colorata. Non era la perfezione delle imitazioni ma la naturalezza della posa cioè l’abilità del pescatore ha determinarne la resa.
*La femmina equina bagna la coda urinando e
quindi i crini sono più deboli di quelli dei cavalli maschi.
Gastronomia
Naturalmente piatti a base di polenta fra cui da
citare; la Polenta alla moda di Fobello che prevede
l’aggiunta a metà cottura di patate e porri a tocchettini, quanto basta per
trovare uno o l'altro, o tutti e due, in ogni boccone. I piatti di carne sono
da ricercarsi fra quelli selvatici come camoscio, capriolo, cinghiale ecc ecc
Abbastanza inconsueto è certamente l'Uberlekke della gente Walser. È un
gran bollito misto di carni salate. Carni di mucca, pecora, maiale, marmotta
che, dissalate convenientemente in acqua corrente, vengono bollite con
l'aggiunta, magari, di qualche salame, di odori e aromi di cucina, patate,
carote e rape. Tutto veniva consumato, brodo, carni e verdure. Si ricorda esser
questo piatto molto gustoso ma di difficile digestione. Sempre tra i piatti a
base di carne, abbastanza curioso risulta laTettarina (“al
pecc”) cioè la mammella di mucca. Bollita con odori ed aromi di cucina, si fa
quindi raffreddare sotto pressione di qualche grosso peso e si taglia a fettine
molto sottili. Il sapore è delicato. Da Segnalare anche la Moucetta di camoscio
trattata come il prosciutto crudo. Rarissima e da non confondersi con le
omonime di vacca.
Fra i
formaggi risulta irripetibile fuori dalla zona di produzione la Toma o
Tuma. Viene proposta in decine di varianti, a seconda del tipo di lavorazione.
Dal punto
di vista vitivinicolo, il territorio della Valsesia va considerato anche al di
là dei confini più rigorosi delle vallate e sconfina anche nella vicina
provincia di Novara. Si tratta di vini davvero importanti, grandi DOCG e DOC
apprezzati in tutta Italia e notissimi a livello mondiale.
Il più pregiato è probabilmente il Gattinara. Si tratta di un vino rosso DOCG, spesso considerato al pari dei grandi vini piemontesi come il Barolo e il Barbaresco. È ottenuto a partire dalle uve Nebbiolo, motivo per cui è accomunato ai famosi rossi del Piemonte; Nel suo caso sono però aggiunte di piccole quantità di uva Bonarda di Gattinara. Un’altra DOCG importante di quest’area è il Gemme.. Passando ai vini solo DOC, incontriamo il Boca, un vino rosso prodotto con l'uva Nebbiolo in ragione del 45-70 % e con aggiunte di uva Vespolina e Bonarda. Vino rosso poco noto, ma molto fine, asciutto e pregiato è il Fara ma anche il Sizzano non è da meno. Tutti nomi di paesi dispongono di cantine sociali non difficili da trovare visto la poca ampiezza degli stessi. L’ultimo nato tra le DOC dell’area valsesiana è il vino Coste della Sesia.
Il più pregiato è probabilmente il Gattinara. Si tratta di un vino rosso DOCG, spesso considerato al pari dei grandi vini piemontesi come il Barolo e il Barbaresco. È ottenuto a partire dalle uve Nebbiolo, motivo per cui è accomunato ai famosi rossi del Piemonte; Nel suo caso sono però aggiunte di piccole quantità di uva Bonarda di Gattinara. Un’altra DOCG importante di quest’area è il Gemme.. Passando ai vini solo DOC, incontriamo il Boca, un vino rosso prodotto con l'uva Nebbiolo in ragione del 45-70 % e con aggiunte di uva Vespolina e Bonarda. Vino rosso poco noto, ma molto fine, asciutto e pregiato è il Fara ma anche il Sizzano non è da meno. Tutti nomi di paesi dispongono di cantine sociali non difficili da trovare visto la poca ampiezza degli stessi. L’ultimo nato tra le DOC dell’area valsesiana è il vino Coste della Sesia.
Ospitalità:
Arrivare
in Val Sesia è semplicissimo; Basta uscire al casello di Romagnano/Ghemme della
A26 e seguire le parecchie frecce verso la valle. Valle ad alta vocazione
turistica offre vitto ed alloggio di ogni tipo.
Un po’ di
storia
È ormai
accertato che coloni tedesco alemanni si stabilirono nell'alto Vallese in
Svizzera nell' 800/ 900 d.C. . Dal 1200 al 1300 iniziarono le emigrazioni, in
cerca di ulteriore sostentamento di piccoli gruppi che raggiunsero anche la Val
Sesia . Essi assieme a quelli di altre valli formano la grande comunità dei
Walzer con ampie testimonianze nel loco in oggetto.
-GIORIA
CARLO Caccia Pesca & Sport
Via Giacomo Matteotti, 24 - 28077 PRATO SESIA
Via Giacomo Matteotti, 24 - 28077 PRATO SESIA
-BAR
PIEMONTE
Via Giuseppe Garibaldi, 31 - 28078 ROMAGNANO SESIA
Via Giuseppe Garibaldi, 31 - 28078 ROMAGNANO SESIA
(vicino
al ponte della ferrovia)
-ARMERIA
VALSESIANA
Via F.lli Antongini, 22 - 13011 BORGOSESIA
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-Sede SPS
Valsesiani – Via Don Durio 22/A 13019 Varallo Sesia
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giovedi’ dalle 15 alle 19. Servizio vigilanza 347/8634835
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