E’ logico che i dati non siano esatti al 100% dato il tempo è passato e
anche tanto in certi casi.
Per chi non abbia ben chiara l' idrografia vicino a Cameri (7 km da Novara) farò prente che nel raggio di 10 km dal mio paese natale vi era il Ticino, i torrrenti Terdoppio, Arbogna ed Agogna i grandi canali Cavour, Quintino Sella e Regina Elena e una miriade di canaletti, fossi ecc ecc
Correvano gli ultimi anni “60 e i primi anni “70 e il giovin
Walter era quasi sempre, colla bella stagione, alla Pontisella del Terdoppio (o
Centrale idroelettrica di Veveri) colla sua bici o con quella bellissima moto
da cross che però era superata anche dalle lumache dato che il padre non gli
aveva permesso il cambio del carburatore.
Giunto il momento che il fisico
divenne idoneo la bilancia fece la sua comparsa e specie dietro la centrale,
alla cieca, non ricordo quante qualità ittiche finivano nel cestino e poi ogni
tanto agli addetti ENEL che lasciavano che il ragazzo cioè io leggesse gli scatoloni di
pornazzi che loro avevano. Il luogo era frequentato nel medio pomeriggio da una coppia di 40enni. Lui pescava ,io chiaccheravo con lui che parlava dei fascisti e
lodava quella brava e santa donna di sua moglie.
Un giorno arrivai e lui non vi era ma l’ asciugamano della moglie si’
.Io me ne andai; Al ritorno dei cespugli erano parecchio movimentati senza che
il vento ci fosse e poco dopo Lei usci semi nuda colle tettine al vento.... Sarà andata a cambiarsi in bagno pensai…..solo che
usci anche un masculo sorridente. BRAVA DONNA!!!!!
Ponisella del Terdoppio-Sotto passa il canale Cavour |
Walter faceva il bagno nel canalino di Veveri, nel Terdoppio, tastava sotto i massi dove ogni tanto toccava qualche bel pesce e lo accarezzava; Vi potrà sembrare strano ma il pesce rimaneva li’ a farsi coccolare fino a quando volava sulla spiaggia prima e in padella dopo.
Un altro giorno andammo a sondare il Terdoppio dal ponte che
univa Cameri a Caltignaga risalendo il torrente colla bilancia di 2 cm. di
maglia; 3-4 cavedani medi, una tinca, un paio di trote finirono nel metallico
cestino; Vidi un lucciotto e la tattica era di posare la bilancia molto lentamente a 1 metro circa davanti al muso e tenere la rete
leggermente inclinata e il socio che toccava il sedere del pesce che partiva di scatto e si insaccava. Il papi disse “aspetta che ho un barbo sotto
un masso”; Io aspettai ma mi arrivo un altro lucciotto dalla parte opposta.
Richiamai il genitore ma la risposta fù quella di prima. Schiumavo rabbia!!!! Dopo un grido “ C’E’, C’E’”. 30 minuti per metterla
nel cestino…..quel culatone del papi aveva insaccato una anguilla di kg 2.400!!
Era fine ottobre/inizio novembre e ben coperti ci recammo
colla Ducati 125 (mio padre aveva la patente C ma mai volle comprare una auto) sull’ Agogna a Caltignaga colla bilancia.
Qualche pescetto qua e qualcuno là ma nulla di più. In un canalone cominciammo
a vedere delle Armillaria mellea conosciuto come “chiodino” e riempimmo un paio
di borse di plastica che avevamo sempre dietro.
Ma erano tantissimi ed allora?
Li mettemmo nelle reti della bilancia ed attraversammo Caltignaga e Cameri in moto di
domenica mattina con io che tenevo ste reti piene di funghi sulle spalle colle mani fra lo stupore
dei passanti appena usciti dalla messa. Il signore aveva moltiplicato i funghi e non i pesci…….. Immaginatevi
la scena e riderete anche Voi adesso…
Il destino mi portò a lavorare in quel posto detto adesso
ASL dove in mensa conobbi una tecnica di radiologia di nome Carla; Bruttina di
faccia ma 2 tette della madonna. Era simpatica ma sembrava un po’ squilibrata
tanto da mischiare l ‘insalata col risotto, mettere i biscotti Pavesini gratuggiati sopra le braciole e amenità di quel genere. Ad una mia proposta di uscire assieme mi disse: “ Walter
ho la patonza al naturale ma non te la farò gustare”!!!!! Però se mi porti a
pesca con te in luogo selvaggio prenderò il sole solo colle mutandine.
Individuai una isoletta nel Ticino e li
ci recammo. CHE ZINNE MAMMA MIA!!!!! Posi 2 canne a fondo e decine di volte le
mie mani furono allontanate da esse(dalle tette ovvio)……..Tolsi il mais da una canna e innescai
dei vermoni di terra enormi col
risultato che poco dopo ero impegnato in una lotta con una carpa di 6 kg e300
gr.
Carla alla vista del pesce comincio ad insultarlo, a prenderlo a
sassate gridando che era lui che aveva mangiato il suo fratello più piccolo. Io ero
stralunato ma intuii che era il momento giusto di toglierli le mutandine ed
assaporare colla mia canna di 15 cm la foresta nera che era in mezzo alle sue
gambe. Tornammo all’ auto, Lei si allontano, io la segui e capii’ tutto…..Io
usavo le canne da pesca e Carla le “canne”(Marjuana) e basta ah ah ah
Anno 2000 a Trino nel lago uscito dalla escavazione di
inerti della centrale nucleare (privato al 100%)mentre il “carparo” accendeva
il fuoco per lo sbevazzamento culinario (credevate che eravamo li’ a pesca?) io
feci un po’ di spinning al luccio e Titta Di Girolamo mise 2 canne a fondo alla
ricerca di carpe ancora attive. Io nulla e lui un luccio di 110-120 cm che
addento le boiles mentre recuperava .
L’ ultima è di 3 anni fa ed è vera al 190%.
Alle 13.30 di maggio circa tornavo a Biella dal Sesia a Romagnano
con 2 iridee prese nel Fishing Tour a
spinning di cui si suicido facendo il tipico salto fuori dall’ acqua,
slamandosi ma finendo ai miei piedi. . Strada infernale per 20 km con auto,
camioncini, biciclette, moto e aerei . A quell’ ora però vi era poca gente in
giro tranne il solito vecchietto ai 43 km orari; Io ZAC lo sorpassai di bruto
davanti ad un bar di color giallo che era in giorno di chiusura. La paletta dei
caramba mi fece vedere in un istante mesi e mesi senza patente e almeno un
3-500 euri che volavano fuori dal mio conto corrente.
Il più anziano dei C comincio un”cazziatone” pauroso”. Io estrassi
patente e libretto e glieli diedi standomene ben zitto. Arrivo una moto e si
fermo e il carabiniere N 2 andò da loro; Forse erano amici o colleghi.
Io al C1 dissi (che ancora non aveva aperto i documenti) :"Ma sa ero
a pesca , ho preso 2 trote e col caldo non volevo che marcissero.."
C1: Lei pesca?
Io: Certo ho anche un blog
C1 guarda i documenti ed esclama “ Ma Lei è
Scandaluzzi; Non mi perdo un suo articolo. Pesco anche io. Guardi le dò
82 euro di multa giusto perché vi era il mio collega. Ma Scandaluzzi guardi che se non era Lei erano 500 e fischia
euro e il magistrato per meno di 4-5 mesi le avrebbe tolto la patente.
Io: Venga a pesca con me brigadiere
C1:Non ho tempo seno verrei
ovunque con Lei e ai 150 km all’ ora
AL
CUL NON SI COMANDA
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