1.30.2015

Gare di pesca al colpo

Gara sul Quintino Sella a Novara

Per esaminare le gare di pesca intervistiamo sig. Massimo F. o più semplicemente Malauros (suo Nick nel forum Pesca360) nato nel 1947 e residente in provincia di Varese. Massimo pesca o pescava con le tecniche passata (con canne fisse o bolognesi), inglese e roubaisienne, ha gareggiato nelle tecniche indicate prima e ha fatto il giudice di gara per 25 anni nel settore  Acque Interne e la sola specialità Colpo, nella Trota Lago solo poche gare
-----------A che età hai incominciato a pescare e a che età hai fatto la tua prima gara?
Ho iniziato da pischello, avevo 11 anni, mi portava a pescare mio padre sul Ticino a Bereguardo, poi ha frequentato i laghetti o quelli tecnicamente chiamati CPP (Centri Privati di Pesca); la prima gara è arrivata molti anni più tardi, ero già sposato ed abitavo a Saronno, mi sono iscritto ad una Società della città, la SPS Saronnesi, era il 1980 ed avevo 33 anni
Campo gara a Trezzo Adda

----- Malauros per gareggiare ci si deve iscrivere ad un club affiliato FIPSAS  (tralasciamo ENAL e ARCI di molto minor “sostanza”)  ma come si fa a diventare garista? Si esprime la propria volontà a chi
Come ho fatto io, ci si iscrive ad una Società Sportiva e poi si inizia con il fare le gare sociali e poi è la stessa associazione che già partecipa ai Campionati Provinciali (è il primo gradino), se il socio ne ha voglia ed ha dimostrato abilità, viene iscritto sia come individuale sia come componente di una squadra di quattro garisti

----------Per quali club hai gareggiato? E per quanti anni hai fatto il garista? A che livello sei arrivato?Una tua gara di cui sei particolarmente orgoglioso?
Ho iniziato con i Saronnesi, poi nel 1992 sono andato ad abitare a Castiglione Olona e mi sono iscritto alla Malnatesi dove sono rimasto fino al 1996, quindi sono passato alla Venegonesi (dove sono attualmente). La mia gara migliore è stata sul Ticino, una gara provinciale dove ho fatto il primo assoluto su 240 concorrenti.
------------Quale è il record di Alborelle?
Fu sul Ceresio, un Provinciale, mi sembra di ricordare che furono  650 e, se la memoria non mi inganna, mi piazzai 3° di settore, quindi 3° su 10


------------Quali pesci erano le prede più comuni oltre alle Alborelle ieri e quali sono quelle di adesso?
Sul Ticino i cavedani; in Provincia adesso c’è scarsità di catture: al Ticino quasi esclusivamente cavedani ma di taglia interessante e pochi gardon, al Lago di Varese le scardole la fanno da padrone
Link a video del campo gara di Trezzo Adda e di  gara nel Quintino Sella a Novara
----------Alle gare partecipano i club, i singoli od entrambi?
Ogni garista che, per definizione comune, è chiamato atleta, può gareggiare sia come individuale (nei campionati appositi) oppure come componente di squadra; in caso di Trofeo a Squadre il concorrente concorre con il proprio piazzamento al punteggio, che viene definita penalità perché meno penalità si ottengono più alta è la posizione in classifica e questo vale sia per le squadre sia per gli individuali. Ci sono anche campionati a Box e A Coppie, è l’unica volta in cui i componenti del box/coppie, pescano uno a fianco all’altro e possono aiutarsi vicendevolmente, cosa che nelle altre gare non possono fare, infatti il regolamento recita così: il concorrente non può prestare né ricevere aiuto pena la squalifica
Risultato gara sul QS a Novara


----------La classifica come veniva stilata ai tuoi inizi e come viene stilata oggi?
La tecnica è la stessa, solo che attualmente viene fatto tutto tramite computer per mezzo di un programma apposito fornito dalla sede centrale della Fipsas; il Giudice può anche non essere necessariamente anche l’operatore del computer ma quasi tutti i GdG dispongono di PC portatile (io ne ho tre) e stampante

***Mi permetto di aggiungere io che prima era a pesce morto e veniva assegnato x punti ad ogni pesce a cui veniva aggiunto il peso totale; Attualmente è a pesce vivo e viene conteggiato solo il peso***
***
--------Spiegaci la storia dei settori, dei picchetti più o meno “buoni” dello “stopper” ecc ecc
Utilizzando il computer, il sorteggio viene effettuato in modo totalmente automatico dall’apposito programma, pertanto non è possibile prevedere quale sarà la posizione finale del concorrente; in fase di sorteggio il programma assegna ad ogni concorrente due parametri, il settore a cui viene assegnato un numero ed il posto gara a cui viene assegnata una lettera; la mattina della gara il Giudice effettua pubblicamente quello che si chiama “abbinamento” e la procedura è semplice: avrà due sacchetti anonimi, uno con delle lettere (tante quanti sono i settori previsti) ed uno con dei numeri (da 1 a 10 perche tanti sono i posti gara per ogni settore) trasformerà quindi i numeri dei settori in altrettante lettere, mentre per i posti gara trasformerà le lettere del sorteggio in numeri; il garista così non potrà mai sapere fino al momento dell’abbinamento quale sarà il suo posto gara. Gli “stopper” (chiamati anche “civette”) sono messi a monte ed a valle dal campo gara in modo che il primo e l’ultimo di campo non potranno mai essere effettivamente primo e ultimo che di norma sono avvantaggiati, gli stopper non sono compresi nella classifica.


---------Il pesce pescato adesso viene rimesso in acqua ma prima no. A chi andava? Al garista, al club  o magari si facevano donazioni ad ospizi ecc ecc
La Circolare Normativa è molto chiara in merito, quando la gara è a pesce morto (le gare alla trota per esempio), tutto il pescato va in beneficenza, è solo nella gare alla trota, dove il pesce deve essere obbligatoriamente immediatamente soppresso (sempre da regolamento nazionale) e il garisto lo paga con la quota di iscrizione, può essere trattenuto dal concorrente.
-----------Come sono cambiate le gare di pesca col galleggiante? Adesso mi sembra che si usi solo la roubaisienne nella maggior parte dei casi mentre prima anche la bolognese, la canna fissa e si pescava all’ inglese anche per grossi canali (Ostellato ad esempio) e nei laghi.
Dipende molto dal campo gara, nei laghi è normale dover usare una canna “inglese”, nei canali è più indicata la canna a innesti (roubaisienne) mentre nei fiumi (il Mincio ad esempio) è normale dover usare canne fisse (da 8 metri in su) o le “bolognesi”


-----------L’ attrezzatura di un garista di ieri e di uno di oggi quale deve essere?
Quando ho iniziato la mia attrezzature era molto povera ma anche i garisti più blasonati non erano molto più attrezzati, bastavano relativamente poche cose: oggi le cose sono molto cambiate ed i costi per dotarsi di un discreto parco canne può essere molto elevato, si parla di più di un migliaia di euro, ad essere parchi
--------Perché vincono quasi sempre i soliti? Mi è stato detto e da più persone che i Big mandano i loro “scagnozzi” già una settimana prima a provare il campo gara e poi loro arrivano un paio di giorni prima, ascoltano le impressioni degli “scagnozzi e poi provano anche loro. Cosa impossibile per un garista normale con budget limitato….
Si consideri che il top del panorama agonistico, è composto in buona parte da persone che hanno fatto della pesca sportiva il loro lavoro e non è vero che mandino loro galoppini a provare il campo gara perché sono loro stessi a farlo; il “segreto” sta tutto nella conoscenza del campo gara che acquisiscono pescandoci loro stessi e non si limitano ad un paio di posti, ma lo battono tutto, palmo a palmo
Quintino Sella
-----------Cosa ti ha spinto a diventare giudice di gare e quando hai cominciato? Esistono dei corsi per farlo?
Considera che non sono mai stato un garista di alto livello, tranne pochissimi episodi, però amavo e amo frequentare i campi gara per vedere gli altri pescare anche perché, come mi hanno insegnato, il modo migliore per imparare a pescare e guardare quelli bravi che lo fanno, insomma, come si suol dire: “rubare con gli occhi”
-----------Ci racconti un episodio spiacevole tipo ?
Spiacevole è solo quando mi vedo costretto a penalizzare qualcuno con decisioni sgradevoli come quella di considerare a cappotto un concorrente che ha sbagliato posto (può succedere quando ci sono degli assenti e la combinazione vuole che il concorrente pesca nel posto destinato al concorrente assente; mi è capitato anche di dover squalificare con retrocessione qualche concorrente che non ha rispettato i limiti nei quantitativi di esche e/o pasture

-----------Oramai se fuori e ci puoi dire le regole che non ti piacevano e quali altri regole tu metteresti?
Non mi sono tirato fuori in maniera definitiva, ho solo chiesto una “sospensione” volontaria che può arrivare ad un massimo di due anni; di regole ce ne sono fin troppe e alcune perfettibili; ad esempio una che cambierei riguarda la Lombardia ed è il quantitativo massimo di cagnotti (la larva di mosca carnaria) imposta dalla Legge Regionale che è di 500 gr, in molti campi gara sono pochi e mettono il garista in condizione di commettere un’infrazione
----------L’ ultima domanda è quella velenosa……Scusa ma perché uno iscritto ad un club, anche se non garista, ha diritto ad esprimere almeno un voto e uno non iscritto non ha questa possibilità.  Molti anni fa la direzione FIPSAS non aveva istituito la possibilità di scelta di questa cosa alle sezioni provinciali? A me risulta che solo BG aveva aderito o sbaglio?. Tu come vedi la cosa cioè che in una sezione provinciale vi fosse un rappresentante dei “liberi” pescatori iscritti FIPSAS?



Vorrei usare la frase che si sente pronunciare in qualche telefilm poliziesco: “mi appello al diritto di non rispondere” ma hai toccato un tasto dolente: a dire la verità non sono molto ferrato sull’argomento, so che c’è un articolo nello Statuto della Fipsas che prevede qualcosa di simile ma non sapendo esattamente cosa recita, preferisco non lanciarmi in affermazioni sbagliate.
Io e i lettori ti ringraziamo vivamente per aver discernito un mondo quasi sconosciuto a chi non fa le gare. Personalmente faccio i complimenti alla tua sezione per il bel sito che avete e che dovrebbe essere di esempio per le altre sezioni. Col tempo ho limitato le mie idee sui garisti e ti chiedo scusa se in passato ti ho preso un po’ in giro e ho attaccato troppo duramente le gare di pesca;  Anche se continuo a ritenere che esse siano un modo molto diverso di vivere la pesca. Diverso non vuol dire negativo o positivo ma solo diverso.





Nessun commento:

Posta un commento

Pescare nei laghi di Bertignano e Masserano (entrambi nella provincia di Biella)

Dal PDF (stranamente scaricabile) della provincia “” In provincia di Biella le acque gravate da vincoli particolari sono: ...