Lauri Rapalà nacque a Sysmä nei primi anni del 1900 e all’eta di 7 anni si
trasferì con la mamma Mari ad Asikkala dove i sacerdoti, non ricordandosi il
cognome di Mari(Ma Lei non lo sapeva????)
, attribuirono a Lauri il nome del paese da Rapala’, che in finlandese
significa fango.
Il
lavoro di pescatore all’epoca era veramente duro e solitario. Lauri aveva
quindi molto tempo per riflettere e per capire i segreti dei pesci. Fu così che
un giorno ebbe la brillante idea di provare a creare un qualcosa che simulasse
un pesce ferito.
Aiutato
da un paio di amici della zona amico Lauri creò il suo primo
artificiale, fatto in sughero e ricoperto con i negativi delle foto
sciolti, sostituti della lacca, troppo costosa per le sue finanze.
Pieno d’entusiamo per la sua creatura andò sulla sua barca, legò il primo della storia ad una corda e iniziò a remare, il minnow venne attaccato da un luccio e successivamente da un persico. Capì quindi che quella era la strada giusta e i risultati non tardarono ad arrivare.
Dopo sei anni di guerra coi tedeschi tornò alla famiglia e insegnò ai propri come costruire le esche. Senza badare a chi diceva che non fosse un lavoro nobile o che semplicemente Lauri fosse pigro.
Iniziò così una prima rudimentale industrializzazione nella costruzione dei suoi artificiali. Ogni esca prodotta veniva testata personalmente da Lauri che dava l’approvazione e ne permetteva la vendita (alla faccia del pigro). Sembra che facendo la lavorazione a mano uno non era perfettamente uguale all’ altro e quindi diventava un minnow di riserva se quello iniziale non desse i suoi frutti…ma sono leggende!
Grazie
alla determinazione e alla capacità di Lauri di capire il comportamento dei
pesci oggi abbiamo la possibilità di usare minnow e altre esche di casa Rapala.
E tutto il mondo della pesca deve
ringraziare Lauri per i suoi artificiali.
Da
allora di tempo ne passo tanto e varie aziende produssero centinaia se non
migliaia di modelli di minnows di vari materiali di cui alcuni a prezzi
stratosferici e dalla resa scadente.
Poi
venne la volta degli autocostruttori con le loro idee varie; Alcuni erano e
sono delle vere e proprie “ciofaghe” mentre altri erano buoni se non ottimi ed
anche indirizzati ad una specie specifica anche se qualche aggancio non
premeditato capita sempre. I metodi di comunicazione online erano solo i gruppi
di LIBERO fra cui IHP (It Hobby Pescare) per la pesca e i più noti auto
costruttori (indirizzati specialmente ma non solo al Persico Trota) erano
Gianni Burani e Moreno Bartoli.
Ed
ecco che nacque Facebook dove risplendevano le foto delle catture di pregio di
svariati auto costruttori fra cui emergevano quelle
del signor Alberto Sambugaro un
signore di Carmignano del Brenta….
Svariate
furono e ci sono ancora polemiche da parte dei soliti No Killisti (o
invidiosi???) sul rilascio o no delle prede ma di certo Alberto di trote marmorate, ibridi
e qualche grossa fario ed iridea le prende con i suoi “legnetti” auto costruiti
e ne testimoniano in internet o meglio in Facebook i ringraziamenti avuti da
chi li ha usati come il mio amico Parachini (Mauro ti prendo a calci nel c……appena ti incontro!!!)
con un ibrido di 89 cm avvenuta sul Sesia.
Mauro |
una
intervista ad Alberto compare già al link: http://pescambiente.blogspot.it/2014/12/spinning-alla-trota-marmorata.html .La mia prima impressione alla mia vista fu che quelli
da 7 cm(13 gr ) , specialmente nella colorazione argenteo imitante un piccolo
cavedano o una grossa alborella era molto adatto in acque dove era presente
oltre ai salmonidi anche allo “spazzino dei fiumi” cioè ai cavedani di
media/grossa taglia. In effetti il mio amico Cristiano alla prima uscita in un
canale novarese catturo un bel ciprinide
con il 7 cm argentato.
Essendo il sottoscritto un multitecnico dedico la
pesca ai salmonidi (specie nel Sesia e
nella Dora Baltea) poche uscite annuali
ma in una di queste con un Marmo Crazy (9 cm per 20 gr) presi una bella trota che immortalai in acqua,
ancora stordita, appena dopo averla
slamata dato che a pesca vado quasi
sempre da solo.
E una
discreta iridea allamai in altra uscita con un Mini Marzo Crazy nel San
Bernardino (VB) in compagnia di un amico locale cioè Luca detto “Selvatico” che
catturo un esemplare di fario con una colorazione bellissima.
Luca detto Selvatico |
Oltre ad
una altra persa da “Selvatico” per la mancanza di un guadino; Voleva prenderla per la coda ma la trota (una iridea sui 2 kg) ma il pesce diede un ultimo sussulto e se ne andò.
Credo che a pesca
un guadino, anche solo a manico corto, risulti molto utile anche perché il
pesce esibisce le sue energie proprio nei momenti finali della lotta e ci si
può trovare in posizione scomoda . Nelle altre uscite ho potuto notare la
predisposizione dei minnows ad un nuoto dell’ esca che imitii molto un
pesciolino ferito con un andamento del tutto anomalo rispecchio al normale
andamento di un pesce sano con sbandamenti laterali da entrambi le parti
abbastanza accentuati. Il minnow TROFEO
con i suoi 13 cm e 45 grammi di peso è l’ ideale per la cattura di trote che
vivino in forti correnti come nel tratto medio-alto del padre dei fiumi italici
cioè il Po il Brenta,Cliente di Alberto |
Chi è? Boh |
.
Se nessuno l’ avesse notato la trota
marmorata esiste solo negli affluenti di sinistra del Po.
Al link http://www.marmocrazyartificiali.altervista.org/catture.html potete vedere le foto della cattura
di un siluro, di un Big Luccio oltre ad esemplari di minor taglia di Mister
Esox e addirittura quella di una anguilla e come sospettavo di un grosso barbo.
Le altre catture sono vedibili in Facebook al profilo
https://www.facebook.com/alberto.sambugaro.7/photos_all
.Gli artificiali
di AS sono tutti muniti di palette di riserva in caso di rottura e muniti di
ancorettte molto resistenti. Sono tutti testati da AS come ai suoi tempi fece
Rapalà-
Alberto con una preda inconsueta per lui |
Cosa
altro dire di questo pescatore che unisce la soddisfazione di prendere, far
prendere una moltitudine di pesci di grossa taglia (e in specialmodo marmorate)
con pesciolini finti fatti con le sue mani ? Le foto sono eloquenti sia di
catture sue sia di acquirenti dei suoi prodotti!!!! Le polemiche lasciano il
tempo che trovano; quello che conta sono le leggi!!!
Beh
volendo essere un po’ critico secondo me manca una linea rappresentate il
vairone ed anche la piccola trota e qualche artificiali galleggiante per le
correnti basse e dei Shad Rap ma sono solo impressioni personali non avendo
visto ancora bene tutti i minnows.
Chi è? Che ne saccio |
Per ulteriori informazioni è sufficiente:
- mandare una
mail a: albertosambugaro@gmail.com
- telefonare
al numero 3409661122
La prodozione di questi artificiali di ottima qualità
essendo fatta come hobby e completamente a mano è limitata a
qualche centinaio di esemplari, dunque per poterli reperire sicuramente
consiglio di prenotarli per tempo via telefono. E' necessario effettuare un
ordine minimo di un marmo kit (55 euro)
Pagamento tramite carta postepay o bonifico bancario.
Per effettuare le ordinazioni è sufficiente mandare una
mail a albertosambugaro@gmail.com con il quantitativo desiderato e codice dei vari colori.
Vi sarà in breve risposto (in base alla disponibilità visto produzione
limitata) inviandovi preventivo spesa comprensivo spese di spedizione e i dati
della carta pestepay o del conto corrente su cui versare
l'ammontare. Fatto il versamento, confermarlo via mail, una volta verificato e
ricevuto vi sarà subito inviato, tramite assicurata postale, il prodotto
ordinato.
Vi ricordo che ogni artificiale acquistato monta
ancorette di qualità e sarà accompagnato da una paletta di riserva.
Da parte mia c'è inoltre la disponibilità gratuita di
effettuare delle uscite di pesca alla trota marmorata con i potenziali nuovi
amici nel fiume Brenta o Piave, per mostrare la funzionalità degli artificiali
e la tecnica avanzata del loro utilizzo in tutte le varianti e condizioni di
acqua possibili.
Potete
vedere e contattare Vedere Alberto e le sue prede in
Il suo
sito si trova al link: http://www.marmocrazyartificiali.altervista.org/
Rilascio di una marmorata presa da Alberto |
Alberto
mi ha promesso che in un futuro ci scriverà qualcosina sulle sue zone di pesca:
Attendiamo con ansia e per intanto lo ringraziamo
Per chi non fosse iscritto a Facebook
Per chi non fosse iscritto a Facebook
.
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