Maschio preso nel lago di Mergozzo dalla barca con siliconico |
Se nel mondo della pesca a le esche siliconiche si sono affermate nei
laghetti di pesca sportiva attualmente viene usata molto anche nei torrenti e
fiumi pescando a spinning e pure nei
laghi sia da riva , dove sono preferiti i falcetti, sia dalla barca dove
rendono di più i pesciolini gommosi
dalla coda tagliata..
Se pensate che 30 anni fa erano in pochi a credere ai
minnows vediamo che vi è stato un netto cambiamento. Si sussura che la prossima
esca saranno Saturniani che chiameranno il pesce e poi lo agganceranno all’ amo….
In verità ero anche io dubbioso ma poi, oltre 10 anni fa, nella costosissima riserva del Torrente Tesso
(Coassolo-TO) durante un servizio per un
articolo che andò in “onda” sul Il Peccatore (Ops Pescatore) il torrente era
strapieno di trote e salmerini che volli provare decisamente i siliconici con
buoni risultati specialmente con una imitazione di scazzone in un orrido con
pareti a strapiombo.
Le esche siliconiche si sono rapidamente evolute per arrivare ad assumere
caratteristiche di consistenza e movimenti in acqua che le distinguono spesso
in modo davvero netto e incontrovertibile in acqua, andando a creare delle vere
e proprie famiglie di softbait.
L’appassionato di spinning oggi, allora, non può limitarsi ad avere un paio di “falcetti” (grub) nella sua scatola a scomparti per esche, ma deve conoscere le diverse categorie di esche siliconiche per poterne valutare le differenze e sapere quando è il momento, per ognuna di loro, di entrare in pesca.
L’appassionato di spinning oggi, allora, non può limitarsi ad avere un paio di “falcetti” (grub) nella sua scatola a scomparti per esche, ma deve conoscere le diverse categorie di esche siliconiche per poterne valutare le differenze e sapere quando è il momento, per ognuna di loro, di entrare in pesca.
Tecnica di pesca alla trota con le
softbait che sono morbide esca di plastica, comunemente note come esca di plastica, denominato così a causa della loro
struttura morbida gomma flessibile,. Progettato per imitare pesce o di altre
fonti di cibo acquatici naturali(es: piccoli granchi per le carpe---vedere https://www.youtube.com/watch?v=LOD7BaoTEQQ-),
la loro consistenza realistica e
versatilità, combinata con la produzione di semplice ed economia li ha portati
a diventare un articolo standard di pesca moderna .
Se vogliamo fare pesca a
spinning con esche siliconiche mirando a trote e salmerini dovremo, molto concretamente
possiamo fare uno spinning piuttosto leggero e “delicato”, e per questo dovremo
avere una canna che ci permetta di gestire al meglio l’ esca ed ovviamente poi
un mulinello che ben si abbini ad essa.
Per quanto riguarda la canna, fatte salve le abitudini personali di ognuno, è meglio usarne di misura da 240/270 cm con vetta cedevole e azione progressiva del fusto.
Abbiniamole un mulinello taglia 2500 di ottima qualità caricato con nylon o fluorocarbon dello 0,18 - 0,20. Nel caso di piccoli torrenti scenderemo nella misura della canna. Possiamo usare imitazioni di caimani, camole, lombrichi artificiali. Attenzione, parliamo di esche artificiali, ma realizzate in modo talmente realistico da sembrare vere in acqua, innescate magari in modo da ruotare su loro stesse nel corso del recupero della lenza.
Dobbiamo fare molta attenzione alla qualità delle gomme
che andremo a scegliere e alle dimensioni delle stesse a seconda della tipologia del corso d' acqua che può passare da un riale di montagna al grosso fiume di fondovalle.Per quanto riguarda la canna, fatte salve le abitudini personali di ognuno, è meglio usarne di misura da 240/270 cm con vetta cedevole e azione progressiva del fusto.
Abbiniamole un mulinello taglia 2500 di ottima qualità caricato con nylon o fluorocarbon dello 0,18 - 0,20. Nel caso di piccoli torrenti scenderemo nella misura della canna. Possiamo usare imitazioni di caimani, camole, lombrichi artificiali. Attenzione, parliamo di esche artificiali, ma realizzate in modo talmente realistico da sembrare vere in acqua, innescate magari in modo da ruotare su loro stesse nel corso del recupero della lenza.
Dora Baltea appena a valle di Ivrea |
Piccolo torrente di montagna |
Altro fattore importante, e che a volte può fare la differenza, è cambiare spesso il colore delle nostre esche, in particolare su pesce immesso. Da sottolineare, ci sono alcune caratteristiche dello spinning che può essere fatto impiegando queste esche.
Abbiamo già detto
dell’innesco “a ruotare”, ma ne ribadiamo l’importanza. L'azione di pesca è
fatta di continui lanci nei luoghi dove pensiamo la trota possa essere in
caccia (dietro un sasso, in una buca profonda, vicino ad un ramo sommerso,
sotto sponda). Il recupero deve essere piuttosto lento facendo lavorare le
nostre esche in prossimità del fondo usando testine già piombate oppure
pinzando un pallino grosso in testa.
Al momento dell'attacco dovremo attendere
un attimo ed anche meno dato che entrano in gioco 2 fattori che sono l’
esigenza che il pesce ingoi bene e il fatto che la gomma non ha decisamente un
buon sapore e quindi la trota tende a sputare; qui la morbidezza delle nostre
esche siliconiche ci verrà in aiuto, dopo di che ferreremo con decisione.
All'inizio sarà normale avere delle ferrate a vuoto, in particolare con trote
apatiche, ma con il tempo le prime catture non tarderanno ad arrivare. Camole realizzate con
un’appendice a forma di falcetto sulla coda, accessorio utilissimo che
garantisce una maggiore rotazione in
acqua, anche a bassa velocità di recupero. Altro aspetto ragguardevole è
legato alle innumerevoli tipologie di colorazione e misure con cui
si possono realizzare tali esche, caratteristiche che possono aiutare il
pescatore al momento che le trote diventino più diffidenti.
Provare a cambiare
vari colori potrebbe risultare una scelta vincente. Importante nel caso di
acque velate usare esche bianche di buona visibilità. In ogni caso mettersi, se possibile, in posizioni ove il pesce non può vedervi.
In caso di ricerca di
trote Big , generalmente marmorate, nei grossi fiumi del Nord come il Po a
monte di Torino la Dora Baltea,Il Toce,
L’ Adda, l’ Adige , Il Brenta e torrenti di ampia portata il filo dovrà aumentare
di dimensioni.
Toce
Dora Baltea
Pescando sotto i piedi o quasi andrà benissimo imitazioni di pesci piccoli
viventi in zona come ad esempio lo scazzone o altri gommati colla coda tagliata
facendogli fare piccoli saltelli .
Trota della Dora Baltea
L’esca in silicone, comunque, presenta anche alcuni difetti.
In primis, essendo in materiale gommoso, risulterà assai disgustosa alle
nostre amiche pinnute, le quali, dopo il primo morso, volto ad assaggiare la
preda che si trovano di fronte, desisteranno dal proseguire l’attacco,
allontanandosi dalla nostra esca.
Toce
Questo porta a dover anticipare la ferrata,
rischiando di perdere il salmonide, motivo per cui è consigliabile usare questo
tipo di innesco solo al momento in cui le trote si presentino particolarmente
aggressive.
Nei momenti in cui si debba praticare una pesca di ricerca,
meglio optare per le vecchie e inossidabili esche naturali. Sia che si pratichi
la pesca in lago che in torrente, le esche in gomma sono calorosamente
raccomandate al momento che si voglia praticare il catch & release:
infatti,
proprio grazie alla caratteristica sopracitata che porta i salmonidi a
rinunciare velocemente all’attaccare le esche in silicone, e quindi la
necessità di anticipare la ferrata, ci troveremo spesso di fronte a trote
allamate sulla bocca, evento che darà la possibilità di rilasciarle, se si
vuole, in tutta sicurezza, coscienti di non aver provocato danni ai suoi
organi interni.
Se si intende gustarle un bel colpo in testa ed amen…la cena è
quasi servita.
Trota all’arancia per 4 persone:
Panna fresca liquida circa 4 cucchiai
Pepe nero q.b.
Prezzemolo da
tritare 1 cucchiaio
Burro 15
g
Trota 2 da 800 gr circa
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