11.03.2017

Fishing Tour Novara-La storia

Mauro Parachini


La storia comincia appena dopo la 2° guerra mondiale quando i novaresi stanchi di andare in montagna per pescare le trote fondarono l’ APD Novara ed immisero trote fario nei fontanili e rogge molto presenti in quel territorio.

Era una pesca al tocco in alcuni casi personalizzata e qualcuno già si cimentava a spinning.
Poi si giunse a gestire il grosso canale Cavour, la sua derivazione Quintino Sella, altre minori e il canale Regina Elena che scendeva dall’ alto Ticino. Se si pensa che erano acque derivanti dal Po, dalla Dora Baltea e dal Ticino alto si può immaginare cosa vi era e cioè tutto e di più compreso trote di ogni genere (anche lacustri) , lucci, temoli e persino Agoni e Bottatrici. Si pensi che a quei tempi l’ APD Novara aveva lo stesso numero di soci della FIPS Novara cioè circa 3.000 ognuna.

Non mi ricordo bene in quale anno ma di sicuro ad inizio anni “80 almeno divenne presidente un piccolo industriale e cioè Renato Pellò che conoscevo da quando ero alto “1 metro e un cacio” dato che io da Cameri raggiungevo in bici la Pontisella del Terdoppio ove vi era un incrocio pazzesco di acque in 200 metri e Lui aveva abitazione a 400 mt dalla stessa.
Nel 1999 decisi di scrivere il mio primo articolo per PESCARE e gli diedi un colpo di telefono dato che proprio tutte le acque non le conoscevo. Lui mi diede al seguito una guardia volontaria con decreto prefettizio che agiva per l’ APD Novara e io scesi con il mio collega Filippo S. che aveva appena fatto un corso di fotografia; Era gennaio….Filippo scambio erbe acquatiche galleggianti per erba e fini’ dentro un fontanile ah ah ah.

Comunque l’ articolo fù pubblicato e da li’ inizio la mia carriera di collaboratore della fallita Edizioni Olimpia settore pesca. Comunque , per la cronaca, collaborai per 8 anni con  scritti per Il Pescatore e PESCARE arrivando negli ultimi anni ad avere anche 50-60 pagine ingombro (testo+foto) che tradotti in “sghei” erano 50 euro lordi (40 puliti) ; Non una grande cifra ma che comunque mi pagava le spese. Oltre al fatto di entrare in riserve anche costose ; Cosa che avvenne anche all’ inizio di quando con Damiano fondammo il blog PescaePesca.
Damiano
Ad inizio anni 2000 il Pellò decise di formare il Coordinamento Associazioni Gestionali Pesca (CAGeP) formato da 13 associazioni allo scopo di far diventare lui vicepresidente della consulta Piemonte di pesca (Il presidente è sempre l’ Assessore che poi è quello che decide visto che il nome consulta da l’ idea di cosa sia) . Il Pellò aveva e ha sempre in testa quella che io definisco ittiopolitica cioè influenzare le amministrazioni  pubbliche e a Novara ci riesce.

  La cosa riuscii (19 voti Lui, 4 Pugno presidente allora dei Valsesiani e 1 un altro)  anche grazie all’ aiuto di 2 grossi gruppi del torinesi ma di fatto non servi a nulla. Dopo 2 anni il CAGeP gesti proprio la pesca in acque dell’ APD NO, della SPD Galliate, della AP Trecate, acque di Cassolnovo e della AP La Riva di Pallanza (non proprio tutte in quanto ognuna tenne per se le migliori).




Io fui consigliere fondatore e della prima legislazione del CAGeP in quanto rappresentavo la Thymallus Aurora di Biella anche se di PaM proprio ne so quasi nulla ;In seguito lasciai dato che la sede era a 70 Km dalla mia residenza ed anche perché non vedevo il motivo di restare consigliere quando il presidente aveva sempre ragione!!
Qualche anno fa Il CAGeP per vari motivi (fra cui l’ invecchiamento dei volontari e un parco automezzi per semine e recuperi da rottamare) si affilio alla FIPSAS Novara convogliando parte delle sue acque in essa e si formo il Fishing Tour Novara che ha come acque principali parte del Sesia e del Ticino, i vari canali e rogge grosse oltre a tutto quello che potete leggere se andate nel sito www.apd.no.it







Come APD Novara resta il lago Gazzurlo a Novara e il tratto iniziale del naviglio Sforzesco (http://www.navigliosforzesco.it/) ; Delle altre associazioni so solo che la Thymallus e La Riva sono uscite dal CAGeP e per le altre non so quali acque si sono tenute per loro.

Aggiungendo che sono riusciti a farsi dare anche degli ZTP (Zona Turistica Pesca) sui 2 maggiori torrenti si può dire che la provincia di Novara è gestita dal FT (escluso i 2 grandi laghi) in pratica.
Obbligo di tessera FIPSAS e versamenti annuali o giornalieri differenziati da acque ciprinicole e salmoni cole con anche l’ istituzione del tratto King Size (buoni giornalieri)  sulla roggia Mora (acque del Sesia) con semina di grosse trote fario e iridee.
Pellò a novembre 2016 divenne presidente Piemonte FIPSAS.

Ps: Definii in un articolo il Pellò “Messia delle acque”. Un giorno andò a pesca con 2 amici in un lago, Questi alla veloce presero la barca e via che andarono…..Pellò “ Oh e io?”…..Loro: “ Tu sei il Messia e perciò cammina sulle acque!!!
Video
Video “Pontisella del Terdoppio”
https://www.youtube.com/watch?v=X4vmk1vhk2I






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