11.21.2011

Il Sartirana e i suoi silurotti



Per queso itinerario bisogna ringraziare subito Lesovitich, cioè un mio amico negoziante sito in Novara, Frazione Lumellogno in Via dei Muratori, che ha scoperto la grande possibilità di questo canale (detto anche Roggione di Sartirana) per una pesca ai siluri medio-piccoli (con anche esemplari di rispetto come un 168 cm), che non è tecnicamente difficile nell’ esecuzione vera e propria, ma di grande difficoltà nel scegliere le anse giuste e nel poi salpare i pesci.
Oltretutto Roberto ha ideato varie montature per la sua pesca sia con esche naturali che artificiali e ha centinaia di minnows auto costruiti nel suo negozio.
Molte volte si è prestato per servizi su una testata cartacea (Il Pescatore) in varie tecniche e non è quindi uno sprovveduto in materia alieutica.





Essere in due direi è essenziale e così la mia povera moglie si presta ad essere la mia socia al momento di guadinare il pesce.
Lo fa per Amore o perché il siluro gli piace bel impannato e fritto? Voi che ne dite? Tralasciamo qualsiasi discussione Kill o No Kill e passiamo a parlare di questo canale.

Il Roggione di Sartirana è un canale artificiale che attraversa il territorio pavese in Lombardia, da Nord a Sud. Esso deriva dal Sesia per via di una grandiosa diga posta sulla strada che va da Palestro verso Rosasco. Ha una lunghezza di 27 km e una portata di 27m³/s. È stato realizzato nel 1387 per ordine di Gian Galeazzo Maria Visconti e quindi fatto tutto a pala e picco ed è per questo che può anche considerarsi un corso semi naturale; Non fosse per le periodiche semi asciutte autunnali che lasciano comunque acqua nel corso e nelle buche. Oggi il canale è gestito dall'ente "Est Sesia" che controlla tutti i canali della Lomellina e le sue rive sono molto infrascate. La profondità si aggira sui 250/300 cm con buche che vanno ben oltre. Il fondo favorisce le alghe anche se è possibile fare pesca a passata individuati i corridoi giusti o nei rigiri adatti. La grammatura del galleggiante in corrente non deve essere inferiore ai 5-6 gr e la pesca è destinata ai barbi che entrano dal fiume assieme ad alborelle e pesciame vario. Anche il ledgering ha la sua valenza e permette anche l’aggancio di piccoli e medi siluri sui 1-2 kg.

Ma che và per la maggiore è la caccia al siluro nel sottoriva; nna pesca vagante effettuata a spinning coi pescetti siliconici colla coda tagliata oppure usando a fondo (anzi appena sollevati dalle montature Lesovitich J) sarde o calamri o comunque roba che puzza.
Dieci minuti qua, dieci là ad esplorare i tratti meno infrascati sempre al mattino presto o alla sera tardi. Canne potenti sui 4 metri, trecciati potenti , piombi a bandiera dai 50 a i 100 grammi da far sbattere in acqua al momento della posa nel sottoriva se non vi sono grossi rigiri. L’ abboccata è sempre franca e decisa e sarà bene avere un mulinello con Bait Runner per quei momenti in cui l’ occhio non è sulla canna. Una sera vuole che i rovi mi abbiano fermato il tutto ma al ritorno dall’ aver colto delle more mi sono trovato la canna fra i rovi e il tracciato dello 0.24 tranciato……



Volendo nei grossi rigiri, dopo i ponti generalmente, si può effettuare una pesca di ricerca con grandi galleggianti o palloncini e pesci vivi .Abbigliamento idoneo a sopportare moscerini, rovi e ortiche; bevande fresche al seguito specie di sera. Guadino grosso o raffio al seguito e mai da soli. Essendo un canale vi sono asciutte totali o parziali nel periodo in cui i campi e le risaie non hanno bisogno del liquido.




E poi? Nonna Rita, visto che arrivano da acque, se non proprio pulite ma comunque di discreto livello, li cucina sfilettandoli o facendoli a tranci. Li impanna nell’uovo sbattuto e pan grattato oppure in alternativa in una miscela di uovo ed erbette varie e li frigge; Birra, patatine e PROVATELI!!!





Viabilità: Arrivando da Novara o dall’ uscita di Vercelli Est seguite per Vercelli e poi per Palestro: Dieci Km circa e siete i paese; al semaforo a destra e seguite le frecce per Rosasco. Dopo 3 km di strada asfaltata ma tortuosa vedete la prima buca, dopo ancora una cava (zona piscina) e poi via a seguire il canale fino alla sua fine.

Il negozio più vicino resta Lesovitch anche dall’altra parte del Sesia vi è Luciano Pesca in Corso Casale .

Fermatevi un attimo all’inizio di Plalestro ove un grande momunento ricorda la battaglia di Palestro. Fu combattuta il l’ultimo giorno di maggio del 1859 , fra circa 14.000 austriaci e 21.000 sabaudi/piemontesi

Video


https://www.youtube.com/watch?v=zO1fS2LBqoY


https://www.youtube.com/watch?v=rl-V9AP6TPA

2 commenti:

  1. ci sono solo i siluri ho letto che ci sono anche trote vorrei sapere se si trovano. qui nel paveese sono rare almeno dai posti che conosco io.

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