5.21.2016

Pesca in Lunigiana (appennino emiliano-toscano) Nel torrente Bagnone



Il Bagnone (chiamato al Bagnòn in dialetto della Lunigiana  e che un tempo si chiamava Gutula  ) è un torrente affluente del fiume Magra. Nasce sull'Appennino tosco-emiliano alla base del Monte Sillara, da due distinte sorgenti d'acqua. La principale sgorga alla base di località Tornini, in prossimità di un grosso faggio. La sorgente secondaria invece sgorga vicinissima al Monte Sillara (1861 metri) e al Monte Paitino in località Verzella. In località Garbia i due piccoli corsi d'acqua si incrociano dando vita al torrente Bagnone vero e proprio. Il fiume così costituito attraversa tutta l'omonima valle, da nord-est a sud-ovest, sfiorando il caratteristico borgo medioevale di Jera o Iera e scendendo fino al comune di Bagnone senza toccare più alcuna frazione.
Entrato nel paese di Bagnone, all'interno di un vero e proprio canalone di roccia, prosegue il suo corso nel territorio di Villafranca in Lunigiana, dividendo il centro cittadino in due parti e gettandosi infine nella Magra. Il Bagnone ha un regime delle acque tipico del corsi fluviali appenninici.
È ricco di 
trote e verso lo sbocco in Magra anche di  anguille.
La sua ricchezza d'acqua ha determinato la costruzione di acquedotti ad uso domestico, che servono tutto il comprensorio bagnonese e villafranchese, nonché di centrali per la raccolta idrica finalizzata alla produzione di energia elettrica. Fin dai primi chilometri, l'acqua viene incanalata lungo vie obbligate togliendo smalto al fiume nella sua parte mezzana e in quella finale. La parte più elevata del suo corso è inserita nel 
Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano. Da notare che il Bagnone non è andato in secca nemmeno nella torrida estate del 2003.
Il torrente riceve le acque di altri piccoli torrenti, a volte rivoli. Il più importante di essi è il torrente Bagnolecchia (in dialettoBanoledtja) che nasce nella valle della frazione 
Compione di Bagnone. Altri ancora sono la Tanagorda (tra le frazioni di Jera eTreschietto), l'Acquetta (tra Treschietto e Vico), il Redivalle e il Fiumenta (che percorrono tutta la lunga valle vichese unendosi poco prima dell'inizio del borgo), il Mangiola (nella boscosa selva che separa le frazioni di Mochignano e Collesino da Pastina), la Pandeza (proveniente dal Castello di Bagnone, l'antica Gutula), e la Vigesola (in dialetto Vigèsla) che, scendendo dalla frazione di Virgoletta, sfocia a Villafranca in prossimità del centro del paese. Il torrente e i suoi affluenti  sono corsi  con l'acqua limpida e cristallina,  regno della trota fario con qualche esemplare di tutto rispetto  la cui pesca  si pratica con canna telescopica anche non particolarmente lunga.
Corone di piombi, segnalatori del filo con stopper comprati o fatti con filo di lana rossa

usando come esche i soliti vermi e camole e magari i Gatoss o le larve di friganea dette portassi o porta legni sgusciate od anche col guscio (le trote mica le puliscono prima di papparle…..);

Nulla vieta in certi spot di fare una ricerca con il galleggiante. Basta portarsi dietro quelli ovali intagliati e infilarli sopra la montatura.   In certi spazi anche a mosca e a spinning usando rotanti del N 2 , piccoli minnows da usarsi nelle buche e i nuovi ed innovativi rotanti della Flumen (https://www.extrafg.it/) veramente micidiali.



Più facile è la pesca a valle, sotto il paese di Bagnone dove  gli spazi sono ampi e la possibilità di pesca è più facile. 

Come arrivare al torrente Bagnone: percorrendo l’autostrada Parma – La Spezia se si proviene da Parma uscire a Pontremoli, mentre se si proviene da La Spezia o da Carrara uscire ad Aulla.
Imboccare la SS.62 in direzione Villafranca in Lunigiana; raggiunto l’abitato di Villafranca seguire le indicazioni per Bagnone che raggiungiamo dopo 5 km di strada provinciale asfaltata.
Una volta entrati in paese, attraverso la caratteristica porta di San Rocco, attraversare tutto il borgo di Bagnone e dopo il primo ponte detto "dei Barsan" svoltare a sinistra sul Lungo Bagnone in direzione degli impianti sport
Permessi di pesca: la sola licenza governativa in corso di validità. 
Permessi: Licenza governativa. Attenti che vi sono zone di divieto di pesca che cambiano ogni anno
Negozio di pesca: Armeria Giugi Via Apua ad Aulla tel: 0187 420527

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