Il torrente è meta di molti bagnanti di cui alcuni/e fanno nudismo e quindi è meglio chiudere un occhio e andare a pesca in un altro spot.
Inoltre le trote selvatiche abboccano di più al semibuio o comunque all' ombra; Ma esistono ancora trote selvatiche selvatiche nell' Orco?
L'Orco (Eva
d'òr in canavesano, cioè Acqua
d'oro) è un grosso torrente del Piemonteaffluente a ovest del Po, che scorre per circa 90 km prima nella valle omonima e poi nel Canavese. Nasce da una piccola sorgente nei
pressi del Lago Rosset (2.709 mslm), alimentato dalle nevi del
versante piemontese del massiccio
del Gran Paradiso, e viene quasi subito sbarrato da alcune dighe formando i bacini
idroelettrici Agnel e Serrù. Impetuoso e copioso d'acque giunge a Ceresole Reale dove sbarrato da un'imponente diga forma
il pittoresco Lago di Ceresole,anch'esso creato negli anni '50 del '900 per
la produzione di energia elettrica della allora municipalizzata torinese A.E.M.Torino.
Pescabile solo in sponda sinistra fino
a qualche centinaio di metri dall’ inizio dove entra far parte del parco del
Gran Paradiso). Subito a valle dello sbarramento si incassa raggiungendo in breve il centro di Noasca e incrementando progressivamente la sua portata grazie a vari contributi di affluenti provenienti per gran parte da sinistra. Proseguendo il torrente bagna i centri di Locana (che dà anche il nome a questo tratto vallivo) e Sparone sino a giungere a Pont Canavese dove riceve il Soana, suo principale affluente di sinistra. Rimpinguato nella portata dall'affluente raggiunge in breve la cittadina di Cuorgnè dove si allarga notevolmente in ampi ghiaioni ricevendo, ancora da sinistra, l'apporto idrico del Piova.
Viene quindi scavalcato dalla ex Strada statale 565 di Castellamonte nei pressi di Rivarolo Canavese; superata la confluenza con il torrente Malesina(un altro affluente in sinistra idrografica) prosegue con un ampio letto ciottoloso che in breve viene sovrappassato da due autostrade, la A5 e la A4. Sfocia infine nel Po presso Chivasso a quota 177 m. Il bacino dell'Orco, specie nella sua parte montana, si presenta decisamente asimmetrico: mentre in destra idrografica la vicinanza dello spartiacque con le Valli di Lanzo impedisce al formazione di un reticolo idrografico molto articolato, sulla sinistra gli affluenti del torrente creano invece valloni anche piuttosto lunghi e ramificati in direzione della Valle d'Aosta. Il bacino dell'Orco, specie nella sua parte montana, si presenta decisamente asimmetrico: mentre in destra idrografica la vicinanza dello spartiacque con le Valli di Lanzo impedisce al formazione di un reticolo idrografico molto articolato, sulla sinistra gli affluenti del torrente creano invece valloni anche piuttosto lunghi e ramificati in direzione della Valle d'Aosta.
I principali affluenti sono: in destra idrografica: torrente Gallenca ,in sinistra idrografica: torrente Piantonetto; rio Eugio; torrente Ribordone; torrente Soana, torrente Piova; torrente Malesina. Abbastanza diffusa la ricerca di pagliuzze d’ oro lungo il suo corso.
Nel bacino di Ceresole la pesca
è fattibile in varie maniere ma la più redditizia è la classi a pesca che si
effettua nei laghi a pagamento.
Per i restanti tratti si peschi
colle normali tecniche di trota torrente cioè pesca al tocco, spinning, mosca
ed anche col galleggiante nelle buche.
Particolarmente positivo furono
degli articiali della neonata (2016) https://www.extrafg.it/ che allora mi
dette da testare da un mio amico di Torino socio della ditta.
A Fornolosa di Locana esiste
una riserva di pesca della FIPSAS di Torino con l’ immissione anche di
salmerini (che vedete in mano a mia figlia) che potete leggere al link: http://www.fipsas.it/nuovo_sfai/abwpagine/province/schedaimpianto.asp?ida=281
La proporzione catture/prezzo
sono buone.
Negozi di pesca a Cuorgnè ad
inizio valle in in via Ivrea 37(tel: 0124 657510) e in via Milite Ignoto
6 (tel: 0124
651168)
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