Questo articolo l' ho fatto per chi intende avvicinarsi alla pesca a galleggiante ma anche per far ricordare al normale pescatore le cose che deve avere dietro dopo il letargo invernale.
Cosa vi deve essere nella attrezzatura del pescatore a passata?
Ovviamente le canne fisse o "bolognesi"cioè con anelli e relativi mulinelli di misura 1000 o 2500; almeno 2 con doppia bobina con fili dallo 0.14 a salire.Una 5 e una 7 metri a fissa e idem dicasi per le canne ad anelli possono bastare per inizare;
Mi raccomando di non comprarle negli ipermercati o altri luoghi non specializati nella pesca. Qualche cannaccia da "sbarco" si può anch comprare ma nulla di più. L' ho sperimentato a mie spese con l' acquisto di 2 mulinelli imballati ove la bobina se non bloccato il filo con il dito o in recupero questo ultimo tornava a terra anche con pochi grammi di peso.
Il mio consiglio è di guardare online varie marche dell' oggetto in modo da avere un prezzo medio e poi ordinare quello o vedere in qualche negozio se vi è l' oggetto al prezzo che avete dedotto dalla ricerca. Oppure comprare usato ma vi è smpre il rischio di fregature. Esche cioè bigattini, vermi, mais e se si punta al cavedano ogni tipo di frutta dolce;
1-2 scatole di mais se si pesca con quello, pastura, contenitore per impastare la pastura, secchiellino per metterci l' acqua da usare per il lavoro detto prima e anche per lavarsi le mani. Leggere http://pescambiente.blogspot.it/2012/04/la-pasturazione.html
Segliendo la postazione sotto alberi è meglio accertarsi che la punta della canna non tocchi qualche ramo.
Lasciamo stare i panchetti che sono roba per "professionisti" ma atteniamoci ad una normale cassetta, tipo quella per gli attrezzi da lavoro, che un "normale" pescatore deve avere per porre gli strumenti idonei a pescare in quasi tutte le acque interne italiane con il galleggiante e la canna fissa (detta anche fiorentina) o ad anelli (detta bolognese.
I galleggianti appunto di grammature diverse partendo da meno di un grammo fino ad arrivare anche a 7-8; di forma diversa a seconda della tipologia di acqua da affrontare.
In sintesi per acque ferme si devono usare galleggianti affusolati, per acque correnti galleggianti a "pera rovesciata" o a " goccia" e dove l’acqua fa dei rigiri o è particolarmente turbolenta a sfera.
E’ chiaro che vi sono molte forme intermedie a seconda delle varie situazioni.
Non fatene un dramma se non avete la forma adatta dietro comunque.
Qualche scorrevole da usare in laghi particolarmente profondi (o in altri spot ma sempre con acqua ferma) non vanno male con gli speciali stoppini posti sopra il galleggiante alla distanza scelta in modo che "il tappo" scorra fino allo stoppino. Cosa serve questa cosa? Con una canna da 6 metri e fondale da 8 metri possiamo pescare sul fondo fermando lo stoppino a 8 metri. Il galleggiante scorrevole salirà dalla posizione iniziale fino allo stoppino!!
Chiaramente del filo per fare le lenze cioè un 0.12/0.14; Con la fissa è meglio non eccedere e nel caso di incontro di pesci grossi veramente sarà utile passare alla bolognese.
Fili per finali partendo dallo 0.06 per cavedani in acqua chiara fino anche a uno 0.14/0.16 nel caso dell’ incoccio di trote di fondovalle, grosse carpe e barbi extra.
Nei ma nei corsi di pianura non è raro imbattersi in branchi di carpe anche sui 4-5 kg ed oltre conditi con barbi "spagnoli e ibridi con il barbo italico" Over 3 kg oppure in qualche semina di trote come accade a me nei canali gestiti dall’ APD NO (www.apd.no.it).
Per tornare al filo avvolto bene nel mulinello bisogna imbobinarlo fino a 2 millimetri dal bordo inizialmente e quindi se non vi è scritto nulla o ci affida a bobine di 300-500 metri, si spessora la bobina con filo di scarto o lana e poi si spera di aver indovinato; Molti negozianti mettono il filo loro con un apparecchio conta metri.
Le torpille generalmente sono infilate su della plastica o stecchetti di ferro e dal peso dichiarato esatto ma potremo anche usare normali piombi per altre pesche avendo l’accortezza di verificare la giustezza del peso prima di terminare la lenza con il finale dato che molte volte accade che i piombi messi o il galleggiante siano non perfettamente coerenti con la misura dichiarata cioè ad esempio facciamo che un galleggiante da 1 grammo tarato con un piombo da 0.40, 2 da 0.20 e un altro da 0.10 se la matematica non è una opinione fà 0.90; Eppure il galleggiante da 1 grammo affonda... .
Torpille sopra a sinistra-a destra girelle-n basso stoppini |
Per certi tipi di pesca come quella veloce alle alborelle (che si faceva una volta quando le Alborelle erano tantissime----magari in qualche spot ce ne sono ancora tante...speruma) vanno benissimo anche i piombini allungati come mi ha insegnato il mio ex amico Angelo che di gare a tal pesce ne ha fatte migliaia anche di grossissimo livello.
Avesse preso le Alborelle del lago Whorter(Austria) avrebbe sempre stravinto...
Alborelle Carenatus fino a 400 grammi |
Gli ami dovremo averne un po’ di tutte le misure a partire dal 20 per piccoli pesci fino ad arrivare a un 0/12 e anche meno per l’innesco di esche voluminose come more, grossi vermi, gatoss, ciliegie ecc ecc
Meglio legati se non si ha troppa manualità anche se è difficile trovarli al di fuori dei comuni schemi ovvero , come esempio non vi sono in circolazione ami del 18 con filo dello 0.14. e quindi dobbiamo far uso di speciali attrezzi lega ami elettrici a pile oppure tipo quell’ "affare" in foto vicino alla pinza.
Ecco…una bella pinza e una forbicina sono indispensabili come è utile avere uno slamatore (ne vediamo 3 in foto) ; Io preferisco il bianco ma anche gli altri funzionano bene con un po’ di esperienza.
E la biro cosa serve?
Moltissimo…i segna-catture e i buoni per le varie riserve sono cose che ogni pescatore odierno ha ben presente ed è fastidiosissimo andar a cercare a destra e a manca la biro per compilarli. Anche se a guardar bene le riserve con "pesce bianco" sono poche ma qualcuna esisente come il Fishing Tour Novara (www.apd.no.it oppure http://www.fipsas.novara.it/ e mi è capitato sovente di allamarne alcune coi bigattini che si era salvata da qualche lancio precedente oltre qualcuna nella Drava in Austria.
Tornando agli ami bisogna dire che la forma, il gambo lungo o corto sono abbastanza soggettivi ma che tuttavia, specie per la frutta e il mais, è meglio avere a disposizione degli ami specifici.
Molte volte ci troviamo a perdere uno dei pezzettini di plastica con cui fermare il filo vicino al galleggiante; Ci sono scatoline con tubetti di tutte le misure e anche "fermafilo" a cono che sostituiscono tante misure.
Una buona fionda per fiondare bigattini se occorre e una matassa di rete metallica o del materiale biodegradabile
retina biodegradabile |
per pasturare a fondo ci stanno benissimo anche loro nella cassetta assieme ad un mulinello di scorta sempre con bobina di ricambio.
Ami da Mais gialli |
Non indispensabile per l’esercizio della pesca vera e propria ma utilissima per chi voglia pescare bene è la sonda che permette di misurare con precisione la profondità dell’ acqua ove si calerà la lenza. I più accorti usano misurare tutto il percorso della passata in modo da avere presente anche i più piccoli avvallamenti o cunette.
Sonda |
Ovviamente un cestino se volete portarvi a casa il pesce o semplicemente pesarlo a fine pescata.
Nella cassetta non ci stà ma mai dimenticarsi del guadino meglio se allungabile.
Qualche portalenza è meglio averli dietro.
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***http://pescambiente.blogspot.it/2011/10/passata-controcorrente.html
***http://pescambiente.blogspot.it/2015/08/pesca-coi-bigattini-galleggiante.html
Video
Miei barbi
https://www.youtube.com/watch?v=AkacsL51fso
https://www.youtube.com/watch?v=hpgf8zmYRYM
Cavedani colle more presi da me
https://www.youtube.com/watch?v=gij4XOf9wTw
https://www.youtube.com/watch?v=r3C0Uzoqy0I
Vari
https://www.youtube.com/watch?v=oMkV96ZvhvM
https://www.youtube.com/watch?v=yZtm5njffW8
Pesca colle ciliegie
https://www.youtube.com/watch?v=nB10fYYqJi8
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