La Garfagnana è un'area
storico-geografica della provincia di Lucca,
in Toscana, compresa tra le Alpi
Apuane e la catena principale dell'Appennino Tosco emiliano.
Confinante a nord con la Lunigiana, a ovest
con la Versilia e la provincia di Massa, a est
con la regione Emilia-Romagna (province
di Modena e Reggio
Emilia) e a sud con la Mediavalle
del Serchio, è interamente attraversata dal fiume Serchio e dai suoi molti affluenti ed è
ricchissima di boschi, con un'altitudine che varia tra i 132 e i
2054 metri s.l.m.. Storicamente fece parte della "Provincia Carfaniane" anche
la Media Valle del Serchio,
immediatamente a sud della Garfagnana, fino al torrente Fegana
sul lato appenninico e fino al torrente Pedogna sul lato apuano. La Garfagnana
offre un'ampia varietà di paesaggi, a partire da una fascia montana impervia e
incontaminata, rocciosa sulle Alpi
Apuane, prativa e dal declivio più dolce in Appennino, che si
trasforma alle quote minori in un collina ricca di prati e coltivi di una
particolare bellezza paesaggistica. Il corso del fiume Serchio con un ampio greto sassoso (in Garfagnino
"la Jara") segna ovunque il centro del declivio della vallata.
Video Garfagnana
Qua ci
accingiamo a descrive 2 spot di pesca e cioè il Torrente Lima e il lago di
Vincaglia.
In estate è meglio affrontare sempre la pesca
alla trota al mattino presto o alla sera e questo in generale ma anche perché
durante la giornata sono parecchi/e le persone che cercano rifugio dalla calura
fuori e dentro i torrenti.
Torrente Lima
Il o la lima è un fiume dell'Appennino toscano settentrionale
lungo 40 Km, interessante le province di Pistoia e il comune
di Bagni di Lucca che
lo costeggia per 24 km, massimo affluente da sinistra del Serchio, per
lunghezza (circa 40 km), estensione del bacino (oltre 400 km²) e
portata d'acqua (minimo estivo ordinario 6 m³/s, minimo estivo assoluto
2,2 m³/s, massimo oltre 600 m³/s, modulo annuo circa 20 m³/s).
. Nelle sue acque
sono presenti numerose forme di vita; moltissime sono le specie di tricotteri,
plecotteri ed effimere. Per quanto riguarda i pesci, sono presenti cavedani,
barbi, vaironi, ma soprattutto trote fario anche di ottima taglia qualcuna,
oltre a qualche rarissima trota macrostigma.
Come arrivarci:
da Lucca imboccare la SS. 12 dell’Abetone in direzione Borgo a Mozzano – S. Marcello Pistoiese, superare l’abitato di Bagni di Lucca e proseguire per altri 8 km circa per raggiungere la località Tana termini.
Dove alloggiare: A Bagni di Lucca vi sono diverse possibilità di alloggiamento e ristorazione.
da Lucca imboccare la SS. 12 dell’Abetone in direzione Borgo a Mozzano – S. Marcello Pistoiese, superare l’abitato di Bagni di Lucca e proseguire per altri 8 km circa per raggiungere la località Tana termini.
Dove alloggiare: A Bagni di Lucca vi sono diverse possibilità di alloggiamento e ristorazione.
ZRSLima ricade per intero nei limiti
territoriali del Comune di Bagni di Lucca, interessando l'intera porzione del
torrente Lima classificata a salmonidi compresa all'interno dell Provincia di
Lucca.
Limite Superiore o "a
monte": Confine con la Provincia di Pistoia in località Tana a Termini
Limite inferiore o "a
valle": Confluenza dei torrenti Lima e Liegora
ZONA 1 : Tana a Termini - Diga Enel in
località Giardinetto
Accesso Gratuito con
tesserino segnacatture annuale.
Si possono trattenere 5 trote di 25 cm. I capi trattenuti debbono essere immediatamente
annotati sul tesserino in corrispondenza della data di effettuazione delle
battuta di pesca con penna indelebile.
Al raggiungimento di 5 capi
l'attività di pesca deve cessare. I capi di misura
inferiore al consentito debbono essere immediatamente liberati in acqua
procedendo alla slamatura con mano bagnata e recidendo la lenza se l'operazione
di slamatura potrebbe danneggiare il pesce.
ZONA 2 : Diga Enel in località
Giardinetto - Ponte Nero
Divieto assoluto di pesca
ZONA 3: Ponte Nero -
Ponte di Palleggio
Tratto NO-KILL con pagamento di una quota di accesso.
Si puo' pescare solo con esche
artificiali col limite di una sola esca per la tecnica dello spinning
ed in numero massimo di due esche nella tecnica della pesca a mosca. In
entrambi i casi le esche debbono essere munite di un unico amo singolo
privo di ardiglione. Personalmente
io schiaccio l’ ardiglione sul momento con una pinza dato che non ho
voglia di rovinare tutti i miei artificiali da spinning ed avendo sperimentato
che con amo singolo privo di ardiglione vi è almeno un 50% se non più di
slamature delle trote.
Per altri pesci che non saltano e non si dibattono
troppo il discorso è diverso In questo
tratto qualunque esemplare di fauna ittica catturato deve
essere immediatamente liberato nelle acque del fiume procedendo alla slamatura
con mano bagnata ed operando in modo da minimizzare lo stress indotto
dalla operazione di cattura e slamatura.
Il tesserino di accesso è reperibile presso
il Bar Rudy (Via Val di Lima 72/a Bagni di Lucca. Tel 0583
87739) versando una quota di 6 Euro ed ha validità per un singolo turno di
pesca.
Turni di pesca: Turno A -
da un'ora prima della levata del sole fino alle ore 12:00; Turno B -
dalle ore 12:00 fino ad un'ora dopo il tramonto.
L'accesso al tratto è consentito
ad un numero massimo di 5 pescatori per ciascun turno di pesca,
verrà seguito l'ordine cronologico di prenotazione effettuata sempre
presso Bar Rudy (Via Val di Lima 72/a Bagni di Lucca. Tel 0583 87739).
In caso di prenotazioni assenti o inferiori al numero massimo di accessi per
turno di pesca sarà seguito l'ordine di arrivo dei pescatori.
ZONA 4: Ponte di
Palleggio - Confluenza dei torrenti Lima e Liegora
Accesso gratuito con tesserino segna catture annuale
Si possono trattenere 5
trote di 25 cm. I capi trattenuti debbono essere immediatamente
annotati sul tesserino con penna indelebile. Al raggiungimento di 5
capi l'attività di pesca deve cessare. I capi di misura inferiore al
consentito debbono essere immediatamente liberati in acqua procedendo alla
slamatura con mano bagnata e recidendo la lenza laddove l'operazione di
slamatura possa arrecare danno al pesca medesimo . Pescando al
tocco con verme o camole ci porti dietro anche galleggianti intagliati da
inserire nella lenza fatta dai classici piombi allungati per sondare meglio le
buche.
E’ buona
norma agire sempre con stivali tutta coscia con suole antiscivolo e facendo
molta attenzione negli spostamenti dato che in montagna un incidente potrebbe
sempre capitare (fate le corna…). Nella pesca alla trota selvatica l’ essenziale è anche
non farsi scorgere riparandosi magari dietro un masso o altro.
Generalmente dove si immettono
piccolo affluenti o riali o semplicemente colature di acqua dalla montagna è uno spot buono.
Video
https://www.youtube.com/watch?v=KYxXRu-I0bs
https://www.youtube.com/watch?v=fo0DxyqJjIc
https://www.youtube.com/watch?v=ENkdxtP5n_w
Lago di Vincaglia
E' un lago artificiale situato nel
comune di Sillano all'interno del Parco Naturale
dell'Orecchiella area
protetta dal Corpo Forestale dello Stato. Sillano è la frazione
capoluogo del comune di Sillano Giuncugnano nella provincia di Lucca e si trova in alta Garfagnana a 735 mslm. Il lago è un luogo suggestivo raggiungibile
anche in auto attraversando una piccola galleria che, attraversando la
montagna, si immette direttamente sulla diga. Le acque provengono dal vicino
appennino, fredde anche in estate, ricche di trote genuine.
Esattamente il lago di
Vicaglia si trova nel territorio di Piazza al Serchio nell'alta Garfagnana
vicino al paesino di Sillano Da Lucca bisogna prendere la strada che va verso
l' Abetone e poi trovare i cartelli che vanno verso Castelnuovo di Garfagnana arrivati
a questo centro estivo di grande interesse continuare per piazza al Serchio
delizioso paesino vicino a dove nasce il fiume Serchi dove anche nelle sue acque si trovano le trote e il
fiume e' pescabile per il suo intero tratto. Poi da Piazza al Serchio si
procede in direzione di Sillano e dopo si trovano le indicazioni per il lago.
Uscendo da una stretta galleria ci troveremo direttamente sull'invaso che altro non e' che una diga dell'ENEL la strada passa proprio sulla diga e sulla sinistra avremo il lago bellissimo con le sue acque blu' mentre sulla destra un profondo burrone alto decine di metri, la macchina si puo' parcheggiare subito dopo la diga e gia' sotto il parcheggio si puo' scendere e pescare, c'e' una specie di canaletto secco e il punto e' molto buono per le fario, non sono molti i punti raggiungibili sull'acqua vista la sua pendenza, di fronte c'e' uno scarico dell'acqua dove c'e' un buon turbine di corrente, inutile dire che e' il posto migliore del lago dove si vedranno piu' toccate senz ‘altro: Ci si puo pescare sia a striscio
con camole e verme come se fossimo in un laghetto a pagamento sia
con il galleggiante scorrevole con varie altezze del fondo fermandolo con i classici "chicchi di riso" che trovate in tutti i negozi di pesca
;Anche le esche artificiali danno buoni frutti con una leggera predominazione degli ondulanti;
Dalla parte opposta della diga c'e' un piccolo torrente che entra nel lago anche quel punto e' buono per la pesca .
Le sue acque sono di classe A con regolamentazione ovvia. I controlli sono frequenti e il piu delle volte arrivano i guardiaparco.
Video
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