9.25.2017

Margorabbia-torrente varesotto



Nasce in Valganna, sgorgando pochi metri più a nord delle fonti del ramo sorgentizio orientale del fiume Olona. In comune con l'Olona, il Margorabbia ha la zona delle sorgenti, ma dopodiché i corsi d'acqua si sviluppano in senso inverso. L'Olona solca la bassa Valganna in direzione nord-sud, andandosi a congiungere con le acque provenienti dalle sorgenti della Val di Rasa.
Il Margorabbia, scorre invece, in direzione sud-nord, andando a percorrere l'alta Valganna, in cui attraversa come immissario ed emissario alcuni laghetti della provincia (Lago di Ganna e Lago di Ghirla), continua il suo percorso nelle Prealpi varesine e, verso il paese di Cunardo, si inabissa in un sistema di grotte . Il torrente riemerge nei pressi del paese di Ferrera incassato in uno stretto labirinto, forma poi la cascata Fermora con un salto di 27 metri e continua poi il suo corso lungo la Valtravaglia, attraversando  vari paesi come Grantola e Germignaga, lungo il cui percorso si trova una pista ciclabile costruita di recente.
Cascata Fermona
Non sfocia direttamente nel Lago Maggiore, ma poche centinaia di metri prima si congiunge con il fiume Tresa.
Il torrente ha molti affluenti. Quelli di sinistra più importanti sono i torrenti Rancina e Chiesone (o Gesone), quelli di destra sono il Boggione, la Lisascora e la Grantorella.
Il Margorabbia è un torrente con una grossa portata d'acqua grazie al fatto di attraversare zone umide e carsiche. Per questo motivo difficilmente va in secca e sono nati, nel passato, lungo il suo percorso diverse attività manifatturiere come magli (noto è quello di Ghirla nel comune di Valganna), mulini e opifici vari.

Diversamente le piene, improvvise quanto furiose, del torrente sono state, e sono ancora, triste ricordo per gli abitanti della Valtravaglia. Spesso è stata causa di alluvioni e di distruzione di ponti. Oggi è stato meglio arginato, ma nonostante tutto, è ancora temuto.

Specie ittiche trote fario e cavedani sono  le principali e  sono state catturate anche iridee, sicuramente di immissione.

Vi è pure una zona no-Kill che comincia al ponte della Grantola e finisce alla Standa dove si può pescare solo a mosca con amo senza ardiglione.

Per raggiungere il torrente nella zona + pescabile per chi viene dall’autostrada, prendere l’A8 Milano Varese, uscire a Buguggiate e prendere le direzioni del lago di Varese verso Gavirate, proseguire e arrivare al paese di Cittiglio dove si prenderà la strada con direzione Luino, si attraversa la Valcuvia, finchè non si arriva nei comuni di Grantola e Mesenzana dove troveremo il torrente.


Lungo il percorso sui lati del torrente un pista ciclopedonale, interessante da fare


Per la pesca bisogna attenersi alle regole della provincia di Varese, acque classificate salmonidi con normativa del caso.

Dall’anno 2009 bisogna detenere un libretto segnacatture.
Dal ponte della Grantola fino alla Standa il tratto e riservato alla pesca mosca con amo senza ardiglione, dove vige la regola del No-Kill
Mentre c’è divieto di pesca nella zona in cui il torrente sfocia nel Tresa.
Tratto Fipsas dal comune di Montegrino fino al Tresa.




Per raggiungere il torrente nella zona + pescabile per chi viene dall’autostrada, prendere l’A8 Milano Varese, uscire a Buguggiate e prendere le direzioni del lago di Varese verso Gavirate, proseguire e arrivare al paese di Cittiglio dove si prenderà la strada con direzione Luino, si attraversa la Valcuvia, finchè non si arriva nei comuni di Grantola e Mesenzana dove troveremo il torrente.


Attrezzatura per la pesca a spinning canne max 2,10 grammatura 2-15 g circa. Mulinello 2500  caricato con un buon 0.20/0.22, Artificiali consigliati: rotanti mepps N 3 per le correnti veloci visto che per la sua forma allungata tiene meglio fondo, Martin di Gr 9-12 quando livelli medio/alti e la corrente è moderata e nei punti caldi e rigiri oppure grammature più leggere . Piccoli minnows massimo 5 cm.

Specie ittiche trote fario e cavedani le principali; sono state catturate anche iridee, sicuramente di immissione visto che si fa anche qualche gara.

Si può catturare massimo 1 trota marmorata e 6 capi di salmonidi e 500 gr complessivi di alborelle, vaironi e triotti. Per questi piccoli pescetti, visto l’ inibizione al bigattino, si consiglia di pescarli con piccoli vermi di letame oppure portasassi/porta legni (Lave di Friganea in italiano corretto) che potrebbero interessare anche le trote e i cavedani.

Portalegni anche sotto


Portasassi
Non dimenticare magari il pane del tipo”francese” che interessa cavedani e altri piccoli pesci. Per trote e cavedani non dimenticare le sanguisughe e i Gatoss che sono micidiali. Tutte queste esche (meno i vermi) le potete trovare su un torrente o riale sotto i sassi.


Per la pesca bisogna attenersi alle regole della provincia di Varese, acque  classificate salmonidi.
 

 Licenza governativa e FIPSAS

http://www.fipsasva.it/


Negozi di pesca

-Clan a Mornago in via provinciale N 16 tel 0331/964511

-Zoo Domus a Laveno Mombello in Via Marchetti 13 tel 0332/667009

 You Tube









https://www.youtube.com/watch?v=uEj4Gjfgqgg








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