Nasce in Valganna, sgorgando pochi metri più a nord
delle fonti del ramo sorgentizio orientale del fiume Olona. In comune con l'Olona, il Margorabbia ha la zona delle
sorgenti, ma dopodiché i corsi d'acqua si sviluppano in senso inverso. L'Olona
solca la bassa Valganna in direzione nord-sud, andandosi a congiungere con le
acque provenienti dalle sorgenti della Val di Rasa.
Il Margorabbia, scorre invece, in direzione sud-nord,
andando a percorrere l'alta Valganna, in cui attraversa come immissario ed
emissario alcuni laghetti della provincia (Lago di Ganna e Lago di Ghirla), continua il suo
percorso nelle Prealpi varesine e, verso il paese di Cunardo, si inabissa in un sistema di grotte .
Il torrente riemerge nei pressi del paese di Ferrera incassato in uno stretto labirinto, forma poi la cascata Fermora
con un salto di 27 metri e continua poi il suo corso lungo la Valtravaglia, attraversando vari paesi come Grantola e Germignaga, lungo il
cui percorso si trova una pista ciclabile costruita di recente.
Cascata Fermona |
Non sfocia direttamente nel Lago Maggiore, ma poche centinaia di
metri prima si congiunge con il fiume Tresa.
Il torrente ha molti affluenti. Quelli di sinistra più
importanti sono i torrenti Rancina e Chiesone (o Gesone), quelli di destra sono il Boggione,
la Lisascora e la Grantorella.
Il Margorabbia è un torrente con una grossa portata
d'acqua grazie al fatto di attraversare zone umide e carsiche. Per questo
motivo difficilmente va in secca e sono nati, nel passato, lungo il suo
percorso diverse attività manifatturiere come magli (noto è quello di Ghirla nel comune di Valganna), mulini e opifici vari.
Diversamente le piene, improvvise quanto furiose, del
torrente sono state, e sono ancora, triste ricordo per gli abitanti della
Valtravaglia. Spesso è stata causa di alluvioni e di distruzione di ponti. Oggi
è stato meglio arginato, ma nonostante tutto, è ancora temuto.
Specie ittiche trote fario e cavedani sono le principali e sono state catturate anche iridee,
sicuramente di immissione.
Vi è pure una zona no-Kill che comincia al ponte della Grantola
e finisce alla Standa dove si può pescare solo a mosca con amo senza
ardiglione.
Per raggiungere il torrente nella zona + pescabile per chi viene
dall’autostrada, prendere l’A8 Milano Varese, uscire a Buguggiate e prendere le
direzioni del lago di Varese verso Gavirate, proseguire e arrivare al paese di
Cittiglio dove si prenderà la strada con direzione Luino, si attraversa la
Valcuvia, finchè non si arriva nei comuni di Grantola e Mesenzana dove
troveremo il torrente.
Lungo il percorso sui lati del torrente un pista ciclopedonale,
interessante da fare
Per la pesca bisogna attenersi alle regole della provincia di Varese, acque
classificate salmonidi con normativa del caso.
Dall’anno 2009 bisogna detenere un libretto segnacatture.
Dal ponte della Grantola fino alla Standa il tratto e riservato alla pesca mosca con amo senza ardiglione, dove vige la regola del No-Kill
Mentre c’è divieto di pesca nella zona in cui il torrente sfocia nel Tresa.
Tratto Fipsas dal comune di Montegrino fino al Tresa.
Dal ponte della Grantola fino alla Standa il tratto e riservato alla pesca mosca con amo senza ardiglione, dove vige la regola del No-Kill
Mentre c’è divieto di pesca nella zona in cui il torrente sfocia nel Tresa.
Tratto Fipsas dal comune di Montegrino fino al Tresa.
Per raggiungere il torrente nella zona + pescabile per chi viene
dall’autostrada, prendere l’A8 Milano Varese, uscire a Buguggiate e prendere le
direzioni del lago di Varese verso Gavirate, proseguire e arrivare al paese di
Cittiglio dove si prenderà la strada con direzione Luino, si attraversa la
Valcuvia, finchè non si arriva nei comuni di Grantola e Mesenzana dove
troveremo il torrente.
Attrezzatura per la pesca a spinning canne max 2,10 grammatura 2-15 g circa. Mulinello 2500 caricato con un buon 0.20/0.22, Artificiali consigliati: rotanti mepps N 3 per le correnti veloci visto che per la sua forma allungata tiene meglio fondo, Martin di Gr 9-12 quando livelli medio/alti e la corrente è moderata e nei punti caldi e rigiri oppure grammature più leggere . Piccoli minnows massimo 5 cm.
Specie ittiche trote fario e cavedani le principali; sono state catturate
anche iridee, sicuramente di immissione visto che si fa anche qualche gara.
Si può catturare massimo 1 trota marmorata e 6 capi di salmonidi e 500 gr
complessivi di alborelle, vaironi e triotti. Per questi piccoli pescetti, visto
l’ inibizione al bigattino, si consiglia di pescarli con piccoli vermi di
letame oppure portasassi/porta legni (Lave di Friganea in italiano corretto) che
potrebbero interessare anche le trote e i cavedani.
Portalegni anche sotto |
Portasassi |
Per la pesca bisogna attenersi alle regole della provincia di
Varese, acque classificate salmonidi.
Licenza governativa e FIPSAS
http://www.fipsasva.it/
Negozi di pesca
-Clan a Mornago in via provinciale N 16 tel 0331/964511
-Zoo Domus a Laveno Mombello in Via Marchetti 13 tel 0332/667009
You Tube
https://www.youtube.com/watch?v=uEj4Gjfgqgg
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