A scrivere di pesca questa volta è Louis Marchetti Pro staff Savage
Gear e lavora presso GLS -GENERAL LOGISTIC SYSTEM
e Consultants
Savage Gear e guida di pesca veneta. Invece della solita intervista
ha voluto descriversi Lui e l’ ho lasciato fare.(In rosso lo scritto è mio)
Siluro del lago di Endine |
Buongiorno a tutti mi chiamo Louis
Marchetti, abito a Castione di Loria in provincia di Treviso.
Sono nato a Bassano del Grappa nel 1987
il 6 di Maggio. Pesco da quando avevo 7 anni, adoro pescare, e mi diletto quasi
sempre pescando a Spinning.
Prediligo la pesca con le Soft Bait ma
non disprezzo assolutamente le Hard Bait che tradotto in termini + semplici
sono le esche siliconiche o vinicole e i minnows .
Soft Bait anche sotto |
Sono nato con la cultura del “cesto
facile” ma pian piano mi sono evoluto al “Catch & Release” e quindi il 99%
del pesce che catturo, lo libero di nuovo in acqua .
Ho praticato la mia passione sempre
pescando da riva, mi muovo in qualsiasi tipologia di spot, dai canali di città,
ai fiumi di fondovalle fino ai torrenti di montagna.
D'estate frequento anche qualche lago
dove da pochi anni mi sono munito di una barchina con motore elettrico.
Non mi identifico come un pescatore a
“360°” perché penso che il “360°" nella pesca è difficile da completare .
In effetti il ragazzo ha
ragione; Credo che l’ importante nella pesca sia il conoscere i pesci che si
vogliono insidiare cioè dove dimorano a seconda
delle stagioni e a seconda della tipologia delle acque ed insidiarli con una
tecnica che si è imparato bene.
La mia passione mi porta a pescare e
quindi non ho una specie di pesce “preferita” ma mi adeguo alle stagioni .
Mi piace spostarmi anche per Km per
pescare e i pesci predatori che cerco di solito sono : Lucci, Persici,
Lucioperca, trote … più nello specifico cerco la nostra Trota Marmorata la
quale è abbastanza presente nel territorio dove abito. Presente anche nel fiume
Brenta, un bellissimo corso d'acqua, gestito magistralmente, dove vi consiglio
di fermarvi se siete nelle zone dell'est Vicentino.
È una riserva quindi oltre alla normale
licenza Regionale bisogna essere muniti di un permesso che si può fare On-line
o nei negozi di pesca in zona. (http://www.bacinofiumebrenta.org/ita/home.aspx)
In queste acque vi vengono effettuati
costantemente nel periodo di pesca, rilasci di trote fario,iridee, e vi sono
nel corso stesso pesci selvatici nati e cresciuti direttamente nel suo “letto” come le trote marmorate le quali
vengono prelevate nel momento fecondativo e vengono effettuate spremitura per
l’accrescimento della specie. Vi sono presenti pesci spettacolari cioè trote
marmorate che raggiungono anche il metro di lunghezza.
Non ho ancora avuto la fortuna in questo
fiume di stringere un esemplare del genere ma nella mia piccola esperienza, in
questo corso , mi sono divertito abbastanza riuscendo a fotografare esemplari
che arrivavano anche ai 70 cm cioè sui 4 Kg, anche abbondanti, di peso.
Mi sono divertito abbastanza e per
fortuna mi sto divertendo ancora molto , e la mia brama di migliorarmi e di
superare i miei record. Ho nel mio album fotografico foto di pesci bellissimi
come una marmorata da 98 cm presa e rilasciata nel bellissimo lago che
frequento d'estate; Oppure svariati Lucci con misure come 112cm , 118cm o
addirittura sono arrivato a toccare i 123cm con un bellissimo esemplare
Nello
stesso periodo e in lago sono riuscito a catturare molti persici reali con i quali
ho realizzato un mio sogno di ben 46cm .
Ora siamo in uno dei momenti più duri
della stagione l’inverno , ma che prediligo forse un po' di più del periodo
estivo caldo e afoso.
Chi ha cultura ampia della
pesca sa bene che in inverno avvengono – catture ma quelle poche sono di grosse
dimensioni. E scrivo anche di enormi cavedani
e non solo di lucci; Ma anche di grosse carpe ( se la temperatura dell’
acqua non scende sotto i 6° (fonte tratta dal sito Ittiofauna)).
Adesso è il momento della pesca al
lucioperca , un pesce alloctono molto presente nelle acque del fondovalle .
Il mio record con questo splendido
predatore è stato di 80 cm circa ma il mio sogno, la “calamita” che mi porta a
cercare questo predatore, è la cattura di un pesce da 1 mt .
La pesca allo Zander si pratica per la
maggior parte con soft Bait ed è una
pesca molto lenta , a tratti potrebbe anche sembrare annoiante.
L’esperienza mi ha portato a capire che
la pesca è fatta di momenti e bisogna coglierli nel modo giusto come quando si
conoscono i periodi migliori per insidiare un pesce , la maggior parte delle
volte in quei momenti si può pescare “ veloce “ o con Hard Bait. . Con questo
voglio dire che non deve mai esserci un artificiale “preferito" o una tecnica
fissa da adottare , ma ci si deve adeguare alla situazione .
Di solito mi appoggio a dei negozi presenti
vicino a casa per l’acquisto di qualche esca come : Area Pesca Licata a
Castelminio di Resana in provincia di Treviso o il negozio di Brunello a Rosà
sempre situato a nord est Vicentino o anche il negozio Sarà Sport di Granorto
provincia di Padova i quali sono molto ben forniti per il settore Spinning.
Il WM i minnows li prende o se
li fa mandare ad occhi chiusi (cioè gli dice che pesce vuole insidiare e dove e
ci pensa lui a sceglierli) dal signore delle autocostruzioni cioè Roberto Leso di Novara con negozio (Punto Pesca) nel quartiere Bicocca detto RL Minnow con canale You Tube dal nome uguale (https://www.youtube.com/channel/UCH6f0Q2_HrjDBzSj3v-I3ag)
con quasi 12.000 iscritti.
In effetti non mi sono mai considerato un esperto di materiali e mi sono sempre affidato a negozianti validi od esperti del settore come il mio amico Marco Altamura che è testimonial spinning della rapture di Trabucco.
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