2.28.2010

Agone


Leggere anche

http://pescambiente.blogspot.it/2016/03/l-assurda-storia-degli-agoni-del-lago.html





Vive nei grandi laghi prealpini; è stato introdotto anche nei grandi laghi dell'Italia centrale (Bolsena, Vico e Bracciano).

HABITAT: specie gregaria di origine marina (Dalla Cheppia) con abitudini migratorie; E’ divenuta sedentaria nei grandi bacini lacustri subalpini (Lugano, Maggiore, Como, Iseo, Garda) dopo che le acque marine in tempi remotissimi si sono ritirate dalla pianura padana e i loro antenati sono state intrappolati.
Vive in banchi nelle acque profonde; è presente anche nel Lago di Mergozzo che è un bacino lacustre di piccole dimensioni (sup. 2 kmq; prof. max 70 m), situato ad Ovest del Bacino Borromeo del Lago Maggiore in quanto esso era parte integrante del lago verbano fino attorno al 1500 d.c. quando le piene del fiume Toce hanno creato una piana.
Lago di Garda

ALIMENTAZIONE: principalmente a base di organismi zooplanctonici, ma anche di insetti (larve ed adulti) e, più raramente, di pesci (soprattutto giovani alborelle).
Lago Maggiore

RIPRODUZIONE: Maggio-Giugno con temperature dell'acqua comprese tra 15 e 25 °C. Le zone di riproduzione sono preferenzialmente le acque basse con fondali sabbiosi in prossimità delle foce dei fiumi immissari. Le uova( un numero medio di 15-20 mila uova bianche e demerse) sono di piccole dimensioni (1,6 mm) e si schiudono in 2-8 giorni. La maturità sessuale è raggiunta a 2-3 anni per i maschi e a 3-4 anni per le femmine.
Peso: dai 100 ai 300 gr (femmine)

Vengono compiute dai branchi migrazioni sia verticali che orizzontali. Nel Lago Maggiore l'alimentazione è basata prevalentemente sul cladoceri Daphnia hyalina e Bythotrephes longimanus, oltre che su copepodi. Lo spettro alimentare dell'agone si differenzia rispetto a quello di altre specie planctofaghe come i coregoni e l'alborella.
Quando questi pesci vengono verso riva è facile catturarne una grande quantità. Anticamente si usava una attrezzatura costituita da una canna fissa molto lunga con lenza rigida di filo di rame e finale di un metro e mezzo o di due metri, armato di speciali camolere costruite con fili di lana rossa e nera e da fili metallici lucenti. Con questa attrezzatura, agendo talvolta da pontili improvvisati, il pescatore frustava energicamente con la canna in modo da far cadere le finte camole il più lontano possibile e le lasciava scendere e quindi recupera a strappi.
Le stesse file di finte camole attualmente si acquistano nei negozi di pesca vicino ai laghi (prezzo 6-7 euro a fila mediamente nel 2007). Difficile perderle in quanto la pesca si svolge non sul fondo ma comunque capita. Si usa una canna da trota laghetto con portata di 20-30 gr , mulinello del N 2500 con in bobina uno 0.22, girella con o senza moschettone, fila di camole, piombo finale allungato di 20 gr circa. Si lancia lunghissimo e si recupera a strappetti abbastanza velocemente sondando le varie profondità fino a trovare quella giusta.


Lago Maggiore Verbania Pallanza

Una variante è quella del piombo prima della fila di esche; Bisogna però fare molta attenzione e bloccare la corsa del filo col dito indice per evitare ingarbugli.
Avendo la barca si può agire anche tipo Tirlindana.
Comunque anche le moschette possono essere usate. Si pesca a mosca infatti anche e qualcosa anche con piccoli artificiali.
Il momento migliore è verso sera.

Ghiffa


Cucina: Ottimo sotto aceto anche se la sua “vocazione” è di diventare un Missultit!!

Ovvero la voce dialettale rimanda alla missolta cioè al mastello o piccola botte di legno sul quale venivano posti i pesci senza interiora.


Disposti a strati e salato venivano pressati con dei pesi sempre maggiori immettendo anche delle foglie di timo. La cosa fa fuoriuscire un liquido. Dopo parecchio tempo li si metteva ad essiccare al sole. L’ accompagnamento ottimale è colla polenta.
Missultit
Agoni sotto aceto
E' una pesca ove potete accontentare anche la partner che può prendere il sole e poi magari portarla a mangiare in qualcuno dei tanti ristoranti lacuali.
Video

https://www.youtube.com/watch?v=9X3PKfXDtlQ


https://www.youtube.com/watch?v=TfvFi9YpjKA


https://www.youtube.com/watch?v=yo3c9Vaokg8

https://www.youtube.com/watch?v=jDmkrjsBJc4


https://www.youtube.com/watch?v=wJhHasXJmwg

https://www.youtube.com/watch?v=HIbrNAp6fPk

Missultit

https://www.youtube.com/watch?v=A7c-t4JgGFo

https://www.youtube.com/watch?v=hQ5A9N6DnSk

https://www.youtube.com/watch?v=zstTfkXyjro



Nessun commento:

Posta un commento

Pescare nei laghi di Bertignano e Masserano (entrambi nella provincia di Biella)

Dal PDF (stranamente scaricabile) della provincia “” In provincia di Biella le acque gravate da vincoli particolari sono: ...