2.09.2010

Lago di Meugliano



Vorrei illustrare uno splendido specchio d’ acqua che ha fatto intraprendere la carriera di pescatrice anche a me seppur in maniera saltuaria.
In una gita famigliare alcuni anni fa io e mio marito scoprimmo il lago di Meugliano. Era veramente incantevole; le sue acque pulite sono contornate da migliaia di conifere, in prevalenza larici, con presenze significative di abeti rossi e pini silvestri. Negli immediati dintorni bella estensioni di betulle. In seguito scoprimmo che la copertura arborea è artificiale, trattandosi un rimboschimento degli anni ’30. Poco ci importa dato che pur sempre dona aria pulita e una visuale incantevole. Posto a circa 750 metri di altitudine il lago ha un perimetro di 690 metri e le sue rive sono piuttosto ripide ma è interamente percorribile attraverso un comodo sentiero che permette di apprezzarne gli scorci paesaggistici.

Era riserva FIPSAS di TO ed essendo mio marito associato ci pescò qualche volta con risultati alterni. Io mi rilassavo seduta vicina a lui ammirando il panorama o facendo qualche passeggiata nei boschi. Molto frequentato nelle belle domeniche estive da gente in cerca di rifrigerio lo abbiamo trovato quasi spopolato nelle rare uscite infrasettimanali che ci andavamo.


Da metà 2007 è in gestione ad una simpatica e gentile coppia di mezza età che hanno immesso parecchio pesce facendo una gestione al di fuori dei comuni laghetti a pagamento. Inizialmente facevamo il buono giornaliero da 12 euro che dava diritto a 5 trote; successivamente ci è sembrato piu conveniente fare quello da 37 euro per 20 trote però catturabili entro l’arco dell’ anno. A inizio 2014 di certo la coppia non c'è più....non sappiamo che permessi ci vogliano per pescare.
Cosi incominciai a pescare anche io dedicandomi in prevalenza ai pesci gatto comuni che popolano in gran numero le acque del bacino. Ottimi gustati fritti,ma noi amiamo gustarli anche in carpione.



Mio marito effettua il classico striscio colle camole innescate a girare ed è raro che alla fine della giornata non allami almeno 6-7 trote. Ultimamente sta provando ad eseguire l’innesco della doppia camola usando anche le versioni rosse e verdi. La verde ha dato ottimi risultati in una giornata in cui il gestore ci ha fatto notare cadevano parecchi animaletti simili a bruchi dalle piante di quel colore; In generale pero una camola rossa e una bianca , non ha importanza ove siano collocate sull’amo, rendono come e se non meglio di 2 camole bianche in alcune giornate. Il verde/rosso ottiene poco favore anche se qualche salmonide ci dà.

Quando mio marito è stufo si dedica allo spinning usando ondulantini allungati ed argentati di qualche grammo di peso o grossi rotanti alla ricerca delle big. Raramente usa altri artificiali ma con dei rotantini parecchie volte prende dei persici reali purtroppo quasi sempre di dimensioni ridotte. Ho notato che quando si comincia ad alzare la temperatura, le trote tendono a sostare in prossimità del fondo oppure in mezzo al laghetto. Gianni allora effettua una pesca lenta con bombarde di grande peso e buona affondabilita. Eh eh sto imparando anche io certe cosuccie!!! In inverno siamo sempre andati poco anche quando era FIPSAS ma in primavera, ai primi tepori si’, e le trote giravano nel sottoriva. Le trote sono sia iridee che fario con qualche cattura anche di salmerini.

Il maschio della coppia che gestisce è un amante del carpfishing essendovi dentro carpe oltre i 15 kg. Il giornaliero per tale tecnica, ovviamente a rilascio, è di 10 euro. Adesso nel 2010 non sappiamo regolamenti e prezzi.
Sono presenti pure storioni e ne allamai uno di certo a luglio ma purtroppo la mia inesperienza e la lontananza di mio marito in quel momento fecero modo che riuscii a spaccarmi in finale dello 0.22 che avevo. Mi sarebbe piaciuto gustarmelo crudo a fettine extrasottili con olio e limone come feci qualche tempo addietro a casa di un amico. Come esca per i pesci gatto usavo i soliti vermi ma ho visto che mangiano pure alle camole, alle camole con chicco di mais; Un giorno un signore vicino a me ne prendeva almeno il doppio; mi spiego che pescava a ledgering. Mi fece vedere che invece del piombo usava un affare che chiamava method su cui stringeva delle palle di pane grattugiato inumidito con acqua mischiata ad olio di sarde. Me ne procurai anche io avvicinandomi al mondo delle essenze naturali, consigliata dal gestore piu che da mio marito che ne capisce poco di pesca a fondo. Trovo buona come essenza anche quella verde all’aglio.
Nel lago si puo usare un kg di sfarinati e di boiles come pastura e granaglie a volontà.
Dicono che siano presenti anche Amur e qualche tinca.


In autunno mi dedico anche a qualche passeggiata nei boschi e qualche volta da contorno ai pesci gatto che cucino unisco dei bei funghi in umido in questo modo. La trota mal si abina in cucina al sapore dei funghi ma i “pungenti” pesci gatto quelli si. Consiglio di slamarli con uno straccio visto le punture dolorose che mi sono fatta ai primi tempi con la loro spina dorsale,

Arrivarci non è molto difficile per noi di Torino. Per gli altri consigliamo di prendere le indicazioni per la Val Chiusella (vicino ad Ivrea) e poi una volta in valle prendere per Brosso e poi per il lago di Meugliano. Un grosso e comodo posteggio è a 20 metri dallo specchio lacustre. Ristorante con camere a ridosso. La coppia ha esche e fornisce anche le boiles a cui sono abituate le carpe.

Di Giovanna

1 commento:

  1. Da gennaio 2012 il lago è gestito da A.P.S.D. Meugliano, affigliato assolaghi, per informazioni contattare i numeri 3889791997 o 012574239

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