Siamo
nel 2016 e quindi ho 60 anni di cui quasi 50 nell’ ambito della pesca; Ho
tralasciato questa grande passione solo per 6-7 anni per cercare di catturare
qualche “sogliola” ma non intesa come pesce d'acqua salata e salmastra
appartenenti alla famiglia dei soleidi e dei Pleuronectidi
, ma ben altro cioè quell’essere vivente
umano con in mezzo alle gambe un
canale che si estende dalla cervice
uterina (porzione anatomica più profonda) alla vulva (porzione anatomica superficiale), la
quale ha una lunghezza da 6 a 8 cm nella parte anteriore e di 8–9 cm nella
parte posteriore,]dilatandosi/espandendosi in lunghezza e
larghezza durante l'eccitazione sessuale. Otto più
nove fa 17 e quindi la storia del pene lungo è una bufala.
Ho
praticato e pratico la pesca col galleggiante, a spinning, ledgering. Agli
Agoni e in gioventù anche la bilancia.
Ho scritto anche 8 anni per la fallita casa editrice Olimpia sulle riviste
PESCARE e Il Pescatore.
Ho fatto del volontariato ittico e il consigliere
fondatore e della prima legislazione del CAGeP (Coordinamento Associazioni
Gestionali Piscatorie) che è diventato club affiliato alla FIPSAS Novara ha
dato luogo al Fishing Tour e di cui potete leggere al link:
http://www.fipsas.novara.it/ che in pratica gestisce buona parte delle acque
provinciali. Ho pescato in mezzo
Piemonte, qualche uscita in altre provincie i non piemontesi, in Austria e
Slovenia.
Sono
conosciuto specie nel Web col Nick:CAVEDANO fin dal 2000.
Nella
gestione delle acque ho i miei dubbi, certezze ed incognite che vi espongo in
maniera un po’ confusa e di cui con qualcuna non sarete in accordo.
Perché
i pescatori di acqua dolce(AI cioè Acque interne) pagano e quelli di mare no
visto che prelevano pesce anche loro? Anzi se una buona parte del pesce
catturato in AI torna vivo in acqua quello di mare al 80% almeno finisce sulla tavola?
Non sarebbe opportuno fare 3 tipi di licenza cioè una per le AI una per il mare
e una per entrambe?
La
tassa governativa in Piemonte almeno è di 12 euro e 23 euro per la provincie
con 2 specifici bollettini postali indirizzati entrambi alla regione che
dovrebbe restituire la seconda parte alla provincia. Lo fa o non lo fa? Parrebbe
di no in alcuni casi ma non ne ho la certezza.
Ho
il portafoglio vuoto ma 45 euro annui per la licenza governativa mi sembrano
una inezia; Una giornata a sciare costa quella cifra, una uscita a
Pizzighettone sull’ Adda partendo da Novara costa quasi 24 euro, un telefonino
nuovo quanto costa?, 2 serate in pizzeria
quanto sborsi ecc ecc? 10-20 euro in
più se utilizzati per il nostro settore (e qua è il grande dubbio) penso che
almeno il 90% dei lettori possono sborsarli.
Le
consulte di pesca sono cose diciamo anomali dato che decide l’ assessorato ma
che è consigliato (visto che l’ assessore è difficile che ne sappia qualcosa)
da vari componenti. Se vi prendete la briga di andare al link: http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=News&cid=1213672885746&childpagename=Regione/Detail&pagename=RGNWrapper
Mi
dite cosa ci fanno in consulta l’ assessore all’ agricoltura e un
rappresentante degli allevamenti ittici e altre figure? ANCHE ASSOCIAZIONI DILETTANTISTICHE - Oltre ai
componenti nominati potranno richiedere di partecipare alle riunioni della
consulta, senza diritto di voto, i rappresentanti delle associazioni
dilettantistiche, dell'Unione delle Bonifiche, dei Comuni, delle Comunità
montane, delle Direzioni generali della giunta regionale e delle associazioni
nazionali o regionali interessate alla gestione dalla fauna ittica e della
pesca. Rappresentanti delle Bonifiche? Delle comunità montane?
Che trota é? |
Che
dire poi della FIPSAS che chiama atleti i garisti? Uno che si confronta con
altri animali sarebbe un garista?????????? E cosa ci fa in seno alla
federazione vere e proprie gare come il rugby subacque ecc ecc.
Non
andiamo poi a parlare dei vari tesserini provinciali e FIPSAS….Io vado colla
moglie a Masio(AL) sul Tanaro, pesco 2 ore e dovrei avere un libretto? E magari
è domenica e dove me lo procuro? Idem per acque FIPSAS delle varie provincie.
Credo che con 5 euro in più sia fattibile la cosa sempre se ben fatta.
L’
assurdo degli assurdi è qua: http://pescambiente.blogspot.it/2016/03/l-assurda-storia-degli-agoni-del-lago.html
E
qua ho dei seri dubbi che 2 “cadrehini” siano meglio di uno per le tasche dei
Boss come li ho sui 2 parchi del Ticino cioè 2 amministrazioni, presidenti,
consiglieri e dipendenti per un solo fiume
. Un fiume poi ove sono stati immessi
milioni di piccole marmorate e da dove se ne catturano pochissime rispetto ad
altri spot. Come mai? Eccovi la foto della sede del Parco Piemontese…degli
uffici a Novara nonsi potevano comprare o affittare invece di acquistare la
villa Picchetta ex villa di campagna dei regnanti piemontesi?
Ticino a Pavia |
E
quà passiamo agli ibridi chiedendomi chi determina che tal pesce è un idrido o
no.
Non
sarebbe auspicabile un corso di pesca anche gratuito avendo costato che vi è gente che scambia i
persici reali per Black Bass e viceversa oppure che , almeno a Biella, i barbi
canini sono detti “barbtrutè” come se fossero incroci trota e barbo?
Sulle
misure minime e i diversi regolamenti provinciali vi sarebbe da scrivere una
marea di parole a cominciare dal settore trota che è il più gettonato.
Difficile fare un tesserino ben fatto almeno per ogni regione? Il bello della
faccenda è che i pensionati e quelli che non lavorano possono usufruire di
moltissime più uscite, e quindi catturare più pesci, di chi lavora!!! Ci
vorrebbe un limite di catture annue. Perché chi fa carpfishing generalmente può
usare 3 canne invece delle 2 normali per gli altri? Anche la pesca mosca ha dei
vantaggi rispetto alle altre tecniche che pur essendo portatori di buone anzi
molto buone intenzioni per la pesca vi
sono….
Ma chi guadagna veramente dalla pesca sono i costruttori e i grossi commercianti o no? Investono qualcosa per rilanciare la nostra passione? Ad esempio molti anni fà la Rapalà pago i cartelli si un tratto di acque dell' APD Novara risparminado soldi all' associazioni facendosi pubblicità.
Ma chi guadagna veramente dalla pesca sono i costruttori e i grossi commercianti o no? Investono qualcosa per rilanciare la nostra passione? Ad esempio molti anni fà la Rapalà pago i cartelli si un tratto di acque dell' APD Novara risparminado soldi all' associazioni facendosi pubblicità.
Che
dire poi di associazioni che si dicono ambientalistiche e poi immettono trote
tigre per far arrivare gente?
I
Diritti Esclusi di Pesca dei canali di chi sono proprietari?
http://pescambiente.blogspot.it/2012/07/storia-dei-diritti-esclusivi-di-pesca-e.html
Ma
è cosi difficile fare misure minime e divieti di pesca per zone dalle stesse
caratteristiche invece che da provincia a provincia? Un regolamento unico fra
Liguria-Piemonte-Lombardia-Est Italia SAREBBE DA BUTTARE?
Cacchio
sono una fario di 23 cm ed abito nel T. Cervo(BI) a Tollegno che è zona
salmonicola e non posso andare a trovare la fidanzata che abita dopo il ponte
di Chiavazza perché li la misura è di 22 cm essendo zona ciprinicola!!!
Copia/incolla dal sito provinciale
“TROTA FARIO: Misura minima
per il pescato
Al fine di favorire una riproduzione naturale delle
trote e consentire la crescita dei riproduttori, è stato stabilito, esclusivamente
per le zone salmonicole, che
la misura minima per il pescato è pari a 24 cm.
Non
si potrebbe alzare la misura minima di alcuni pesci e abbassare la quota
numerica o di peso?
Che
dire poi dei ridicoli rimborsi dati per gli svasamenti delle dighe e
inquinamenti accertati fatti da xxx…
.
In
Austria chi fa ciò ha un adeguata multa visto che la cosa DANNEGGIA LA NATURA
MA ANCHE ILTURISMO, che specie nei territori montani è legato anche alla pesca.
Chiudo
qui perché sono molto arrabbiato!! NON SI CAPISCE NULLA!!! E figurate se
capisco poco io quale sapere può avere un novizio…
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