10.08.2016

Pescare: Regolamenti e pensieri






Siamo nel 2016 e quindi ho 60 anni di cui quasi 50 nell’ ambito della pesca; Ho tralasciato questa grande passione solo per 6-7 anni per cercare di catturare qualche “sogliola” ma non  intesa come pesce d'acqua salata e salmastra appartenenti alla famiglia dei soleidi e dei Pleuronectidi
, ma ben altro cioè quell’essere vivente umano con in mezzo alle gambe  un canale che si estende dalla cervice uterina (porzione anatomica più profonda) alla vulva (porzione anatomica superficiale), la quale ha una lunghezza da 6 a 8 cm nella parte anteriore e di 8–9 cm nella parte posteriore,]dilatandosi/espandendosi in lunghezza e larghezza durante l'eccitazione sessuale. Otto più nove fa 17 e quindi la storia del pene lungo è una bufala.
Ho praticato e pratico la pesca col galleggiante, a spinning, ledgering. Agli Agoni e in  gioventù anche la bilancia. Ho scritto anche 8 anni per la fallita casa editrice Olimpia sulle riviste PESCARE e Il Pescatore.
Ho fatto del volontariato ittico e il consigliere fondatore e della prima legislazione del CAGeP (Coordinamento Associazioni Gestionali Piscatorie) che è diventato club affiliato alla FIPSAS Novara ha dato luogo al Fishing Tour e di cui potete leggere al link: http://www.fipsas.novara.it/ che in pratica gestisce buona parte delle acque provinciali.  Ho pescato in mezzo Piemonte, qualche uscita in altre provincie i non piemontesi, in Austria e Slovenia.
Sono conosciuto specie nel Web col Nick:CAVEDANO fin dal 2000.
Nella gestione delle acque ho i miei dubbi, certezze ed incognite che vi espongo in maniera un po’ confusa e di cui con qualcuna non sarete in accordo.

Perché i pescatori di acqua dolce(AI cioè Acque interne) pagano e quelli di mare no visto che prelevano pesce anche loro? Anzi se una buona parte del pesce catturato in AI torna vivo in acqua quello di mare al 80% almeno finisce sulla tavola? Non sarebbe opportuno fare 3 tipi di licenza cioè una per le AI una per il mare e una per entrambe?
La tassa governativa in Piemonte almeno è di 12 euro e 23 euro per la provincie con 2 specifici bollettini postali indirizzati entrambi alla regione che dovrebbe restituire la seconda parte alla provincia. Lo fa o non lo fa? Parrebbe di no in alcuni casi ma non ne ho la certezza.
Ho il portafoglio vuoto ma 45 euro annui per la licenza governativa mi sembrano una inezia; Una giornata a sciare costa quella cifra, una uscita a Pizzighettone sull’ Adda partendo da Novara costa quasi 24 euro, un telefonino nuovo quanto costa?, 2 serate in pizzeria
quanto sborsi ecc ecc? 10-20 euro in più se utilizzati per il nostro settore (e qua è il grande dubbio) penso che almeno il 90% dei lettori possono sborsarli.
Le consulte di pesca sono cose diciamo anomali dato che decide l’ assessorato ma che è consigliato (visto che l’ assessore è difficile che ne sappia qualcosa) da vari componenti. Se vi prendete la briga di andare al link: http://www.regione.lombardia.it/cs/Satellite?c=News&cid=1213672885746&childpagename=Regione/Detail&pagename=RGNWrapper

Mi dite cosa ci fanno in consulta l’ assessore all’ agricoltura e un rappresentante degli allevamenti ittici e altre figure? ANCHE ASSOCIAZIONI DILETTANTISTICHE - Oltre ai componenti nominati potranno richiedere di partecipare alle riunioni della consulta, senza diritto di voto, i rappresentanti delle associazioni dilettantistiche, dell'Unione delle Bonifiche, dei Comuni, delle Comunità montane, delle Direzioni generali della giunta regionale e delle associazioni nazionali o regionali interessate alla gestione dalla fauna ittica e della pesca. Rappresentanti delle Bonifiche? Delle comunità montane?
Che trota é?
Che dire poi della FIPSAS che chiama atleti i garisti? Uno che si confronta con altri animali sarebbe un garista?????????? E cosa ci fa in seno alla federazione vere e proprie gare come il rugby subacque ecc ecc.
Non andiamo poi a parlare dei vari tesserini provinciali e FIPSAS….Io vado colla moglie a Masio(AL) sul Tanaro, pesco 2 ore e dovrei avere un libretto? E magari è domenica e dove me lo procuro? Idem per acque FIPSAS delle varie provincie. Credo che con 5 euro in più sia fattibile la cosa sempre se ben fatta.

E qua ho dei seri dubbi che 2 “cadrehini” siano meglio di uno per le tasche dei Boss come li ho sui 2 parchi del Ticino cioè 2 amministrazioni, presidenti, consiglieri e dipendenti per un solo fiume
Ticino a Pavia
. Un fiume poi ove sono stati immessi milioni di piccole marmorate e da dove se ne catturano pochissime rispetto ad altri spot. Come mai? Eccovi la foto della sede del Parco Piemontese…degli uffici a Novara nonsi potevano comprare o affittare invece di acquistare la villa Picchetta ex villa di campagna dei regnanti piemontesi?

E quà passiamo agli ibridi chiedendomi chi determina che tal pesce è un idrido o no.

Non sarebbe auspicabile un corso di pesca anche gratuito  avendo costato che vi è gente che scambia i persici reali per Black Bass e viceversa oppure che , almeno a Biella, i barbi canini sono detti “barbtrutè” come se fossero incroci trota e barbo?
Sulle misure minime e i diversi regolamenti provinciali vi sarebbe da scrivere una marea di parole a cominciare dal settore trota che è il più gettonato. Difficile fare un tesserino ben fatto almeno per ogni regione? Il bello della faccenda è che i pensionati e quelli che non lavorano possono usufruire di moltissime più uscite, e quindi catturare più pesci, di chi lavora!!! Ci vorrebbe un limite di catture annue.  Perché chi fa carpfishing generalmente può usare 3 canne invece delle 2 normali per gli altri? Anche la pesca mosca ha dei vantaggi rispetto alle altre tecniche che pur essendo portatori di buone anzi molto buone  intenzioni per la pesca vi sono….
Ma chi guadagna veramente dalla pesca sono i costruttori e i grossi commercianti o no? Investono qualcosa per rilanciare la nostra passione? Ad esempio molti anni fà la Rapalà pago i cartelli si un tratto di acque dell' APD Novara risparminado soldi all' associazioni facendosi pubblicità.
Che dire poi di associazioni che si dicono ambientalistiche e poi immettono trote tigre per far arrivare gente?

I Diritti Esclusi di Pesca dei canali di chi sono proprietari?
http://pescambiente.blogspot.it/2012/07/storia-dei-diritti-esclusivi-di-pesca-e.html

Ma è cosi difficile fare misure minime e divieti di pesca per zone dalle stesse caratteristiche invece che da provincia a provincia? Un regolamento unico fra Liguria-Piemonte-Lombardia-Est Italia SAREBBE DA BUTTARE?
Cacchio sono una fario di 23 cm ed abito nel T. Cervo(BI) a Tollegno che è zona salmonicola e non posso andare a trovare la fidanzata che abita dopo il ponte di Chiavazza perché li la misura è di 22 cm essendo zona ciprinicola!!! Copia/incolla dal sito provinciale
TROTA FARIO: Misura minima  per il pescato
Al fine di favorire una riproduzione naturale delle trote e consentire la crescita dei riproduttori, è stato stabilito, esclusivamente per le zone salmonicole, che la misura minima per il pescato è pari a 24 cm.

Non si potrebbe alzare la misura minima di alcuni pesci e abbassare la quota numerica o di peso?

Che dire poi dei ridicoli rimborsi dati per gli svasamenti delle dighe e inquinamenti accertati fatti da xxx…
.
In Austria chi fa ciò ha un adeguata multa visto che la cosa DANNEGGIA LA NATURA MA ANCHE ILTURISMO, che specie nei territori montani è legato anche alla pesca.

Chiudo qui perché sono molto arrabbiato!! NON SI CAPISCE NULLA!!! E figurate se capisco poco io quale sapere può avere un novizio…

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