Detto
corso diparte dal fiume Sesia nel comune di Prato Sesia. La sua origine è molto
antica: il primo tratto, denominato roggia nuova , fu realizzato dal comune di
Novara attorno al 1100 per sfruttare a scopo irriguo le acque del fiume Sesia .
La denominazione “Mora” venne data nel XV secolo quando Federico il Moro la
prolungo fino a Vigevano. Personalmente la vedo come distinti tratti, dato che
essa si immette nel torrente Agogna dopo oltre 30 km e ne esce dopo qualche km
in sponda opposta. E’ ben evidente che l’ acqua è diversa.
La portata media è di 12 mcubisec. E per la pesca vi è da dire che difficilmente và in asciutta. Il suo corso fino all’ Agogna è abbastanza sinuoso e quasi naturale eccetto dei tratti in Romagnano e a monte di San Bernardino. Possiamo dire che la corrente è abbastanza sostenuta almeno fino alla passerella Merlini, diminuisce oltre e si calma abbastanza prima dell’ ingresso nel torrente.
Vi sono tratti con poca acqua a causa di derivazioni di canali che poi rientrano nella roggia.
Tratto king Size nei primi kilometri (inizio al ponte della Briga) dove vi sono immissioni di trote fino a 2 Kg e mezzo ed oltre ma pescabile con ulteriore buono.
. Attualmente cioè nel 2016 è tutta acqua da salmonidi anche se non ne capisco il perché ovvero Renato Pellò il presidente del CAGeP (che assieme ad acque della FIPSAS Novara fa il Fishing Tour) mi ha detto che da questo anno ogni acqua sarà solo a vocazione ciprinicola o salmonicola. Bah…a me andava meglio prima….
Secondo lo scrivente il tratto iniziale appena uscito dal Sesia è pescabile al tocco e a spinning con qualche possibilità per i più esperti anche di fare la passata. Il tratto da Ghemme alla passerella Merlini la pesca al tocco è la più indicata con pesanti pallettoni e a seguire un difficile ma attuabile spinning
Non mancano i cavedani
ed altre specie.
Negozio di pesca a Prato Sesia sulla via principale.
Come arrivare: La Mora inizia a Prato Sesia seguendo la strada che
costeggia il cimitero e poi svoltando a sinistra dopo il passaggio a livello e
finisce quais davanti al casello di Novara Ovest. Fino a Briona scorre sulla
vostra destra e dopo sulla vostra sinistra.
Permessi: Licenza e versamento o integrazione alla FIPSAS NO/CAGeP con possibilità di buoni giornalieri
. Vedere nei siti www.apd.no.it oppure http://www.fipsas.novara.it/
Mangiare
e dormire: la zona è a vocazione turistica e non vi sono problemi. Da segnalare
che il circondario di Ghemme è famoso per i suoi vini e proprio nel paese ha
sede una notissima fabbrica con spaccio di grappa e l’ acetifico Ponti.
Specialità: Tapulon di asino….ma pretendetelo spezzettato e non macinato dato
che “tabulato” vuol dire spezzettato fine.
Film
https://www.youtube.com/watch?v=ZObCHYlnnVE
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