3.24.2016

Carmagnola: La riserva di pesca dei pescatori locali

La Riserva Comunale di Pesca di Carmagnola sul fiume Po si estende per circa 7 km nei confini del Comune omonimo da 200 mt a valle della confluenza Maira/Po  fino a quella del Meletta vecchio.
Moltissimi anni fa quando feci visita all’ associazione per un articolo per la rivista PESCARE. Ero nel CAGeP che assieme ad altre grosse associazioni torinesi, fra cui i pescatori di Carmagnola,  per fare in modo, cosa che avvenne che Renato Pellò (presidente CAGeP e AP Novara) fosse nominato vicepresidente (il presidente è sempre l’ assessore) della consulta regionale di pesca e cosi conobbi il rappresentante dei Carmagnolesi . Pellò batte lo storico presidente dei Valsesiani, il signor Pugno, per 19 voti a 4. Dopo aver colloquiato col presidente ed aver assistito ad una manifestazione di pesca sul torrente Meletta fui portato a vedere altre acque e poi lasciato al mio destino.Girovagai un pò e incontrai un altro pescatore  che prese nella lanca un lucciotto sui 1500 gr.
 Mi disse che nel fiume vi era una grossa cacciata ma lui non era riusciuo a prendere il pesce. Io avevo in auto una bolognese montata con filo "tosto" visto che il giorno prima ero andato in Dora baltea con "Lo spacciatore di fontina scaduta" e "Titta Di Girolamo". Qualche lancio ed ecco il pesce in canna!! Grosso era grosso ma si lascio trascinare nell' acqua bassa. Il bilancino segno gr 4400 e poi lo rilasciai in acqua;  Ad onor del vero fui dubbioso sul peso che segnalava il bilancino dato che mi sembrava sui 3 kg.
Marmorata pura o quasi

 In quel tratto il PO si tratta di un classico tratto d’acqua pedemontano che alterna raschi con correnti veloci a profonde lame di acqua calma specie in prossimità di vecchissime prismate. Il fondo è prevalentemente a ciotoli  e sabbia  come si può ben verificare passeggiando lungo i ghiareti che accompagnano per lunghi tratti le sponde del fiume. 
Tale conformazione favorisce la vita di una variegata  microfauna della quale soprattutto si alimenta la popolazione ittica del posto.  
I pesci che vi sono sono i classici pesci dei grossi fiumi nella parte pedemontana. La pesca è  impegnativa trattandosi di pesci autoctoni e non di “trote pollo.” E’  richiesta frequentazione,  intuizione, osservazione e capacità. Nessuna cattura è scontata ma piuttosto guadagnata.  Ma quando il c…..comanda tutto è possibile come nel mio caso.
La Riserva di Carmagnola interessa, oltre al fiume Po, anche un tratto dell’immissario torrente Meletta, la lanca di San Michele ed un  tratto di sponda del lago delle Cave Germaire.
Nel tratto iniziale del Po e per 700 mt è istituita una zona no kill  identificata con apposite paline colore blu.
 In tutte le altre acque della Riserva è possibile il prelievo limitato del pesce, come da regolamento.
 Vi sono inoltre , contrassegnate da paline color rosso, due zone di protezione dove è vietato pescare. 
  Come tutti i fiumi che raccolgono le acque montane, questo tratto del PO rispecchia situazioni di livelli d’acqua segnati dal disgelo primaverile; per il resto dell’anno, eccezion fatta in caso di piene, i livelli e la trasparenza dell’acqua sono ottimali per l’esercizio della pesca.
 Nel lago Germaire un tratto di sponda di qualche centinaio di metri è riservato alla nostra Associazione.Esiste un regolamento specifico  per la pesca e la fruizione degli spazi. Si possono praticare le tecniche più varie: cucchiaino, galleggiante, roubasienne, carp fishing, ecc.Nel periodo invernale vengono effettuate immissioni di trote iridee per il "pronto pesca".Ma le sorprese sulle altre specie quali lucci, carpe, cavedani sono frequenti e spesso con esemplari da trofeo.

Molto apprezzata è anche la pesca delle savette. Una specie ridotta ai minimi termini sui fiumi ma ancora abbondante nel nostro lago.Il lago costituisce anche una ottima alternativa in caso di acque alte e/o sporche sul fiume 
 Questo corso d'acqua è riservato alla Riserva dalla confluenza con il PO fino alla immissione nello stesso (circa 1km a monte) del cosidetto "Po cit" ovvero Po piccolo..Il Po Cit è quello che rimane del padre di tutti i fiumi italiani corso a seguito di piene imponenti che hanno spostato di diverse centinaia di metri il letto del fiume. Nel torrente Meletta è naturale la rimonta dei ciprinidi in periodo di frega. Quando le acque lo consentono  vengono effettuate delle immissioni di trote iridee e si organizzano raduni di pesca non competitivi .Purtroppo talvolta è soggetto ad inquinamento nella parte superiore a monte dei confini comunali e nonostante le segnalazioni e le denunce fatte alle competenti autorità non si riesce a far perdere questa bruttissima abitudine. Altro problema sono i cormorani che beccano anche esemplari di mole, non riescono a mangiarli e li lasciano a morire entro il fiume.
  La Lanca di San Michele è quello che rimane del vecchio corso del Po che in una memorabile piena degli anni 60 tagliò alcune anse per tracciare un nuovo letto molto più rettilineo e creando anche questa lanca.
E' un SIC (Sito di interesse comunitario) quindi area ad alta protezione e tutela della flora e della fauna.
Sono presenti, anche se in misura ridotta, i tipici pesci delle acque "ferme": carpe, tinche, lucci e numerosi altri piccoli ciprinidi.

L'incubatoio ittico è situato al parco della Vigna in via San Francesco di Sales 188 ed è uno dei 13  incubatoi ittici della Provincia di Torino (www.provincia.torino.it/natura/fauna_flora/ ) .
L’attività ittiogenica prevede la cattura in loco dei riproduttori con la successiva spremitura e fecondazione artificiale. Si ottengono così avannotti che, fatti crescere in ambiente protetto fino alla semina successiva, si rivelano decisamente più idonei a superare le delicate fasi di adattamento al difficile ambiente che spesso caratterizza i nostri corsi d’acqua.
Tutte queste attività sono effettuate da volontari dell'Associazione Pescatori, sotto la supervisione tecnica e logistica della Provincia di Torino.


Attualmente presso i 13 incubatoi provinciali vengono portati allo sviluppo oltre 1 milione di avannotti che permettono di sopperire quasi completamente alla necessità di ripopolamento dei corsi d’acqua provinciali.
Nell'incubatoio di Carmagnola è attiva la produzione della Trota marmorata (Salmo trutta marmoratus)  e del Luccio (Esox lucius).

Non sono ancora riusciti invece i tentativi per la produzione del Temolo (Thymallus thymallusperidei.
Sono in corso invece con successo esperienze su altre specie (savette, ed altri ciprinidi) al fine di assicurare, con l'immissione di questo materiale ittico, un giusto equilibrio fra predatori e prede


Tutti gli avannotti e i pesciolini prodotti nell'incubatoio sono destinati a ripopolare il fiume Po o gli specchi d'acqua dai quali sono stati prelevati e spremuti i riproduttori.
Dopo la spremitura dei riproduttori le uova fecondate sono riposte nelle apposite vasche con acqua corrente fino al momento della schiusa. Dopo aver eliminato il sacco vitellino i piccolissimi avannotti cominciano ad  essere alimentati. Si inizia con la somministrazione dell'artemia salina (prodotta anch'essa nell'incubatoio) per poi passare al plancton (fatto nell'incubatoio o reperito nelle acque della zona) ed infine ai mangimi specifici per i pesci.
Considerando che la sopravvivenza dei pesciolini è tanto più alta quanto maggiori sono le loro dimensioni, si cerca di non seminare gli avannotti appena assorbito il sacco vitellino ma di portarli fino alla misura di 6-9 cm e procedere solo in quel momento alla loro semina. 
Questa dimensione viene raggiunta nella tarda primavera in un periodo nel quale anche la possibilità di reperire il cibo in acqua è certamente maggiore che non nella stagione invernale; è quindi il momento ideale per immettere i piccoli pesciolini nelle acque del fiume e lasciare a quel punto che la natura faccia il suo corso. 


La spremitura avviene in riva al fiume poche centinaia di metri dopo la loro cattura; questo al fine di stressare il meno possibile i riproduttori e reimmetterli  in acqua dopo pochi minuti di permanenza nella vasca ossigenata. Se "maturi" per la riproduzione si effettua la spremitura della femmina, quindi quella del maschio. Uova e liquido spermatico sono tenuti separati. La fecondazione viene effettuata al massimo entro un'ora dalla spremitura possibilmente nell'incubatoio. In tal modo non si mettono sotto stress con uno spostamento in auto uova appena fecondate e quindi nel momento di maggior delicatezza.
Nell'incubatoio si procede a mescolare il liquido spermatico con le uova  e rispettando rigorosamente i tempi necessari le uova così fecondate sono  riposte nei truogoli in vasche con acqua a 8-9 gradi, dove stazioneranno fino al momernto della schiusa (400-420 gradi giorno).
A differenza di quelle delle trote le uova di luccio sono molto piccole (2,5-3 mm) e collose. Per questo motivo le uova fecondate vengono messe in una batteria di bottiglie zug, ambiente indispensabile per il loro trattamento.
Vasi Zug
Inoltre i luccetti a 3-4 cm sono già cannibali
La temperatura dell'acqua per i lucci non deve essere particolarmente fredda e la loro schiusa avviene in tempi piuttosto brevi (circa 120 gradi giorno).
La Dacia fa parte di un'area verde molto vasta di proprietà del Comune di Carmagnola e data in comodato d'uso alla nostra Associazione. Si trova in località Ceretto in sponda sinistra del Po.
La zona è completamente recintata; l'ingresso è riservato ai soci ai quali viene fornita una chiave per poter aprire il cancello. Un posto ideale per portare la famiglia, dove i bambini possono muoversi con tranquillità e nessun pericolo.  Un ottimo parcheggio sicuro anche per coloro che si recano a pescare nella zona del Ceretto; il fiume infatti scorre a poche decine di metri.
 La costruzione in legno è' una vera propria "Dacia russa"
L'accesso all'interno è possibile solo in presenza di un membro del Consiglio Direttivo che diventa responsabile degli impianti e delle attrezzature.
I soci che intendessero usufruire dell'area interna devono rivolgersi in sede e fare richiesta specifica.

 


A lato del fabbricato chiuso si sviluppa una lunga tettoia coperta. A cura dell'Associazione Pescatori e grazie alla collaborazione con il Comune di Carmagnola sono state installate tavole e panche per l'intera lunghezza con la possibilità di ospitare 40/50 persone. E' stato costruito un doppio "barbecue" e creata una protezione per i colpi di vento e...gli sguardi invidiosi ed affamati di chi transita nella strada che conduce al Po.
E' il luogo ideale per preparare merende, colazioni e, dal momento che è tutto illuminato, anche magari delle cene.
Viene regolarmente usata in occasione dell'apertura e della chiusura della pesca alla trota e quando si fanno delle immissioni di trote adulte (solo iridee) per prelievo facilitato.

 


All'interno dell'area riservata alla Associazione sono state create tre grandi vasche per stabulare e/o accrescere alcune specie ittiche prodotte nell'incubatoio di Carmagnola.
La zona delle vasche, per questioni di sicurezza, è stata completamente recintata e l'accesso è riservato ai soli membri del Consiglio Direttivo.
E' naturalmente possibile, se interessati, accedervi in presenza di uno dei consiglieri autorizzati.
Nelle vasche ospitiamo attualmente  alcuni luccetti, cavedani, triotti, alborelle e....qualche pesce rosso che fa da foraggio per i prossimi lucci che metteremo durante la fase di recupero dei riproduttoriche inizierà in febbraio.

 


I 17.000 mq dell'area sono coperti da una varietà di alberi e cespugli di ogni specie, alcune delle quali anche assai importanti. Il rispetto dell'ambiente quindi e dei fabbricati non può prescindere dall'osservanza di alcune regole semplici e di buon senso.

La sorveglianza è affidata alle GIAV (guardie ittico ambientali volontarie) di Carmagnola.
 Ogni socio peraltro è autorizzato, dopo essersi qualificato, a verificare l'appartenenza di terzi all'Associazione ed a segnalare  eventuali inosservanze dei regolamenti al Direttivo.

Il numero di servizio delle GIAV è 366-5619840
altri numeri utili
333-7369874  Giovenino Ezio (guardia GIAV)
Tel. 011.9724301  .- Polizia Locale


La sede dell'Associazione Dilettantistica Pescatori Carmagnolesi,
in via Provvidenza n. 18  a Carmagnola,
è aperta il mercoledì ed il sabato dalle ore 9,00 alle ore 11,00.

Riserva Comunale di Pesca di Carmagnola
Ass.Dilett.Pescatori Carmagnolesi
Indirizzo: Via Provvidenza, 18 - 10022
Località: Carmagnola TORINO
Italia
Tel: 011-9711558
Mob: 333-9920074

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