10.21.2017

Cavedano da 90 Kg (intervista)

Beati i tempi che furono...........



Questo blog è stato gestito anche da Damiano M. (NapoleoneIII) ed era anche un mezzo sito. Poi per ragioni di lavoro ha dovuto lasciare. Lui ha intervistato me e di recente è tornato a farsi vivo per aggiornare l’ intervista e poi è sparito di nuovo; peccato dato che Lui sapeva mettere i banner e qualche euro o materiale da pesca lo prendevamo....poca roba ma cmq



Molti lo conoscono come Cavedano, altri come l'uomo dai mille e mille nick name (“Cavedanonerotico" su tutti, visto che pare gli piacciono anche le pescie umane :) ) tutti però sono concordi nel riconoscerlo come un grande rompi maroni...stiamo parlando di Walter Scandaluzzi persona che stimo molto e con la quale condivido questo spazio web (che ci sta dando belle soddisfazioni, quindi GRAZIE a voi che ci leggete).


Fate copia/incolla di 

http://www.buonapesca.it/video/la-tragica-intervista-a-walter-il-cavedano/


Facciamo le cose in grande, quindi almeno una parte del suo curriculum di pescatore/giornalista ve lo dobbiamo...

Ha collaborato per 8 anni per PESCARE e Il Pescatore, è stato a pesca molte volte in Carinzia ed anche in Slovenia stando a contatto diretto con alcuni personaggi molto famosi della pesca compreso il grande Franko Gorjan leggendaria guida dell’ Isonzo sloveno.

Ho pensato di fargli una vera e propria intervista, così da svelare gli arcani misteri che lo circondano e per poter carpire i segreti di una delle "memorie storiche" di siti e forum di pesca.



Quante donne hai avuto?

Sono molto fumo e poco arrosto a dir la verità ma prima di sposarmi qualcosa ho combinato visto che ero simpatico, audace negli approcci e mi dicevano che avevo l' aria erotica (???????); piccole avventure e storie sessuali intense con un paio di donne mature di una molto bella e l'altra bruttina di viso ma buona di corpo, simpatica e.... Conosciuta in treno.






Ciao Walter, è da anni ormai che ci conosciamo attraverso il mondo della pesca on line...ricordo di avere letto per la prima volta i tuoi scritti sul forum di Mikymos, al tempo in cui era anche il tuo, ma in realtà da quanto è che bazzichi questi spazi virtuali?

Sono oramai al limite della arteriosclerosi galoppante (classe 1956) e quindi scusate le date. Direi nel 2000: esisteva solo IHP cioè It Hobby Pescare, un Newsgroup di Libero per lo scambio di idee sulla pesca sia di mare che di acque dolci. Mi introdusse il mitico Titta Di Girolamo (personaggio di un film ambientato nell’ Ossola ) dopo esserci conosciuti in una riunione per i ”preliminari” della nascita del CAGeP***, partito e concretizzato da Renato Pellò cioè l’allora presidente dell’APD NO ed attuale presidente del CAGeP e vicepresidente della consulta regionale del Piemonte (Il presidente è l’ assessore)….Sia maledetto per l’ eternità………..IL Titta!!ah ah ah

***CAGeP che poi unitosi in buona parte colla FIPSAS Novara ha dato vita al Fishing Tour Novara che vedete nel sito www.apd.no.it


C'erano Actos, l’ ideatore degli AdS , il loro Messia cioè il grande spinnofilo Luciano Cerchi, un noto agente di viaggi di pesca all’ estero, Loris Ferrari, Amerigo Rocchi*** e Gianni Burani(http://xoomer.virgilio.it/cjbur/index.htm). Altri sono ancora in circolazione ma non ho voglia di stare lì a spulciare troppo nei ricordi….Sappi solo che distrussi uno dei più noti in IHP solo ribattendogli per un anno con “ MENABREA” e basta….furono i suoi stessi amici a dirgli di smettere!!!!!! Vero Titta? Ti ricordi di Aber Rock? L’ unico Nick valido a livello mio come controbattute fù un certo Anchise ma spari’ andando a gestire una specie di albergo di pesca diciamo in una isola greca.

***Adesso fà "la guida di pesca" specie al luccio nel centro Italia
Oramai con Facebook è tutto cambiato: Ho creato 2 gruppi dal nome “antisiluro” che ha quasi 1500 iscritti e 1 mese fà  uno + importante che è ”Pescatori dalle libere idee gestionali” con già quasi 200 iscritti e ove vi è anche l’ ittiologo Porcellotti del sito ittiofauna.org





E innegabile, e credo che tu vada anche abbastanza orgoglioso di questo, che molti ti considerino un "nemico" mettiamo le virgolette perchè la parola nemico è forse esagerata), ti sei scontrato spesso sugli argomenti più disparati con molte persone, secondo te cosa da maggiormente fastidio di quello che scrivi?

La verità nuda e cruda fa male e vi sono cose anche nella pesca che riguardano piccoli e medi interessi economici. Il perché e come si agisce nei forum ed in internet, il perché e come si aprono club specialistici ecc ecc . La solita storia della vita: Soldi, potere e vanagloria. Peccato che mancano le donne!!!!!
Attualmente in FB sono molto molto + calmo e tranquillo.




Qual è per te l'effettiva valenza di posti come i forum di pesca. Li hai visti cambiare in tutti questi anni?

La valenza tecnica è buona ; quella filosofica e di razionalita molto meno. Sta sempre tutto nel cervello di chi legge e scrive. Nei forum scrivono Nick che sono poi in realtà dei ragazzini di 14-20 anni e mi dici come possono competere con gente che pesca da 30 anni? Eppure controbattono come se fossero loro i vecchi e chi legge non sa a chi credere visto che non vi è un curriculum esatto per ogni Nick. In FB la cosa è + interpretabile visto molte foto che appaiono ma nei commenti sotto anche li’ vi è da dubitare.


 Le solite battaglie sul C&R, siluro o non siluro e alloctoni e autoctoni resistono ma si sono oramai fossilizzate con nulla di nuovo da aggiungere: Ognuno, nei limiti di legge, fa quello che vuole.
Vi sarebbe da far comprendere bene che anche la pesca è soggetta a leggi e regolamenti che si possono contestare o meno, ma sono così di legge. Cioè, io sono filosoficamente contro l’ obbligo delle cinture di sicurezza per le auto ma se mi beccano sempre pago senza fiatare…come mi è successo a Verbania anni fa sul serio.





Satira sui forum di pesca". A chi è relativamente giovane come utente sui forum questo titolo non dirà nulla, invece c'è chi sicuramente si ricorderà di questo spazio che ha fatto girare le balle a molte persone.
Che cosa ti aveva spinto a crearlo? Come è andatata a finire?


Storia lunga e pericolosa per fare nomi e cognomi in un sito con server italiano. L’ inizio lo risparmio dato che non ne vale la pena. Io cominciai, Titta, il carparo Gabox mi seguirono, tu e altri Nick di cui manco io so chi siano dal vero ci seguirono e in 8-10 persone facevamo 2000 visite in qualche Thread ironizzando sugli altri forum ma dicendo la verità anche su cose scomode.


Prendevamo in giro ironicamente ma dicevamo la verità e la “massa” capiva…-Poi il mio amore/odio Jhonny intervenne direttamente presso la direzione italiana dei Forum Free con minaccia di denuncia come responsabili (suo vecchio gioco che con me direttamente funziono poco….MA TI AMO JHONNY) del tutto, e chiusero il forum. Si sarebbe potuto riaprire un altro forum similare ma in ogni cosa la seconda non è mai come la prima e rinunciammo.




Hai spesso partecipato in varie parti d'Italia a riunioni, convegni e altro che riguardano la gestione delle acque e la pesca in generale; se dovessi farne un bilancio pensi che ci siano delle figure valide e motivate sparse nelle varie sezioni Fipsas, Consulte e quant'altro?

Valide nella pesca abbastanza, nella gestione delle acque poche e colle “palle” da cambiare il sistema direi quasi zero…….manco io. Il SISTEMA in qualsiasi campo tritura e divora qualsiasi personalità**** Devi essere DIO e io sono solo suo fratello ah ah ah.



A tuo avviso, alla maggioranza dei pescatori quanto effettivamente importa degli aspetti burocratici, amministrativi e ambientali? 

Per i primi due direi quasi nulla….diciamo 1%; per il terzo qualcosa ma non molto. Il fatto è, come detto prima, è che anche la pesca è regolata da leggi e amministrata e se si vuole cambiare le cose si deve agire in quel campo e non nei forum , nei convegni ecc ecc.. Proprio a metà ottobre 2017 sono andato ad un convegno sulle scale di monta ed eravamo 30-35 persone compresi gli addetti ai lavori.




Dalla pesca on line passiamo alla pesca delle riviste e poi alla "pesca-pescata".

Che validità hanno le riviste?
 Bisogna sempre analizzare i vari scrittori*** e poi interpretare gli articoli. Vi sono anche li’ elementi di tutti i generi come in tutti gli altri campi. Abbondano gli specialisti tecnici che sanno al millesimo di grammo quanto pesa un artificiale ma non sanno cosa sia un vairone oppure scrivono la bozza di un articolo di come si deve appuntare un bigattino su un amo del N 24 collegato ad un filo dello 0.08  per prendere i cavedani e al loro fianco vi è un vecchiotto che ne prende a decine usando filo dello 0.22, amo del N 6 ma innescando delle more. Qualcuno scrive itinerari mal o ben fatti e altri articoli più che decenti se non buoni o ottimi. Diciamo che qualcosa si può imparare ma solo dopo attento esame pratico di quello che è stato scritto. Cioè se si leggono 2 itinerari dello stesso autore ed entrambi sono una bufala nel prossimo numero si prendono senza leggerle le pagine di quell' autore e le si usa per accendere il fuoco per la grigliata.

***Il caporedattore è molto molto facile che di pesca ne sappia poco ma molto poco anche se vi sono in circolazione libri di pesca scritti da lui.....con quale inchiostro non si sà ma risulta scritto da lui un libro sulla pesca al cavedano quando lui pesca 3 volte all' anno e sempre e solo trote nei riali dell' appennino 
(NB: Non è un esempio)





Una domanda banale, ma almeno ci aiuta a conoscerti...da quanto peschi?


Mio padre era accanito pescatore…fai tu; quindi credo che nel 1963-4 ebbi già una cannetta in mano e poi dopo anche la bilancia. Terdoppio, Agogna, canali novaresi e Ticino le acque . Un periodo di circa 8 anni di fermo dietro ad altro tipo di pescia e poi ripartito**Conosco bene il novarese e il Vercellese, meno ma decentemente il biellese e il Verbano, La Drava carinziana, , qualcosa del torinese e alessandrino e altri luoghi sparsi in giro.






Tecnica preferita?

Passata. Il Non plus ultra della pesca come orgasmo è la canna fissa senza elastico….possono dire delle altre tecniche ciò che vogliono. A circa 45 anni presi una trota da 1850 gr nel Sesia a Romagnano colla fissa e finale dello 0.12 ed ebbi un orgasmo mentale micidiale.
A casa in mano a mia figlia

La + produttiva, specie adesso che ci sono un mucchio di extrabarbi dell’ est, è il ledgering. Non mi dispiace anche lo spinning



Cosa non ami?

Andare nei laghi a pagamento anche se questo anno ho scoperto a 15 km da casa mia un bel complesso con annesso b&b con ben 6 laghi e solo 2 dedicati alla trota e mi ci sono recato e ho catturato qualche luccio e BB.










La cattura della tua vita qual è stata? Fino ad ora, s'intende :) (qui se vuoi fare gli scongiuri fai pure)



2 lucci da 125 recuperando delle boiles e un 105 cm nel Po verso Casale Monferrato



.Qualche barbo vicino ai 4 Kg
e Poi una marmorata da 4.4 kg nel Po a Carmagnola colla camola e finale dello 0.22 mi pare ma venne a riva senza lottare molto (in effetti è l’ iridea la trota più combattiva specie se immessa da avanotto) . Come peso una carpa sui 6 kh diciamo ma con finale grosso
. Prima pescavo sempre leggero, non avevo assimilato certi concetti di adesso e i pesci grossi grossi che agganciavo (specie nel canale Cavour) spaccavano. ** Nel Cavour a Novara Veveri scendevano dal Po, dalla Dora Baltea e dal tratto iniziale del Ticino post lacuale ogni varietà di pesci di allora e NON PICCOLI!!!! Luccio da 3.4 kg coll’ alborella viva e finale del 0.18. Eravamo a trote io Titta e gabox.

Il "tuo fratello Cavedano" + grosso?

Qualcuno sui 2 Kg...recentemente uno di 1300 gr a spinning




Considerata l'esperienza maturata sul campo, quanto e come ritieni cambiato il panorama alieutico?

Il panorama è alla frutta. Pesci pochi e a macchia di leopardo. Licenze in Piemonte calate del 50% negli anni 1995/2005…Credo che le altre regioni abbiano lo stesso trend.
Per chi ha qualche soldo resta una porzione di estero ma attenti bene dove andate, in che periodo andate, chi è l’ agenzia di pesca ecc ecc. Diciamo che 30-40 anni fa potevi fare la corte alla Ferilli, adesso la fai ad una donna di cm 150, 34 kg di peso,senza seno e pure colle lentiggini.
Elvo




Qualche aneddoto?

1972 o 73. Terdoppio vicino Caltignaga: bilancia da 130 cm per lato e maglia da 2 cm, io e il papi. Avevamo già un 6-8 cavedani medi, 1 tinca, un paio di trote e qualche altro pesce; giungemmo in una lama e ci piazzammo a 50 metri di distanza. Vidi un luccio credo vicino al Kg e gli piazzai piano piano piano la bilancia a 70 cm. Il gioco era semplice...Il luccio generalmente non si spaventa così tu alzi un po’ il lato opposto al luccio, il socio gli tocca la coda e lui si impianta nella rete: chiamo il papi e lui “ho 3 barbetti qua…aspetta”. Me ne arriva un altro similare dal lato opposto. Sono spiazzato…non so che fare!! Lo richiamo e lui ”Anguilla anguilla”….2400 gr di anguilla!!!! 30 minuti per metterla nel cestino a maglie metalliche.




4 anni fa, cava verso Trino; io, Gabox, Titta e un ragazzino…Il ragazzino pescava e Titta lo guardava. Il ragazzino non si sente di lanciare il minnow in un posto per i rami sopra la testa e ci pensa Titta per insegnargli……un lancio e luccio da 3 Kg. QUANDO IL C……agisce l’ abilità, l’ esperienza ecc ecc vano a farsi benedire. Poi magari incavolato nero per il c....dell' amico ti fai un 1 km a piedi sulla riva per smaltire la rabbia e incontri quella della foto sotto e benedisci l' amico ah ah ah
Recupero pesci nel fango del cavo Plezza vicino Mortara




Walter lascio a te la conclusione di questa intervista...

Ragazzi giovani datevi ad altre cose…….Io se rinascessi certo non spenderei soldi e tempo adesso colla pesca. Se la passione è AMORE attualmente la pesca è un brutto partner vecchio e senza fantasia ed iniziativa. NON sposatevi colla pesca!!!!! A meno che abbiate un buon c/c che vi permetta di andare in riserve costo o all’ estero.


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